Si svolgerà sabato 22 febbraio, presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo di Positano-Praiano, il seminario informativo sul metodo denominato “Globalismo affettivo” .
Presentato d’intesa con l’autore Vito de Lillo, il seminario ha l’intento di far conoscere il Metodo di letto-scrittura che si è diffuso rapidamente nelle scuole dell’Infanzia della Puglia e successivamente del Molise, riscuotendo grande interesse nel corpo docente e viva partecipazione da parte dei bambini e delle loro famiglie per la sua notevole efficacia in direzione della crescita globale del bambino.
Definito
dal suo autore “un metodo per ciascuno e per tutti”, Il G.A., attraverso un lavoro
sinergico tra la didattica tradizionale e quella più innovativa che prevede
l’uso delle tecnologie, avvia i bambini di quattro e cinque anni , in
pochissimo tempo, all’esperienza dell’alfabetizzazione e alla produzione delle
prime parole attraverso il coinvolgimento globale dell’intera personalità
infantile, con particolare riferimento agli aspetti emotivo-affettivi e
ludico-cognitivi del suo sviluppo. L’anticipazione della letto scrittura trova
i suoi fondamenti con la Montessori che già cent’anni fa riteneva quella di 4
anni come l’età più congeniale della scritto lettura proprio perché
rappresenta l’ età più dinamica e assorbente; con Bruner “Tutto a qualsiasi
età”, Doman “Leggere a 3 anni” e Vygotstki “l’anticipata
alfabetizzazione come autonoma occasione di maturazione collettiva”. Un
chiaro contributo è dato dal vigente testo delle Indicazioni per il curricolo
che nel paragrafo I DISCORSI E LE PAROLE indica un traguardo preciso ed
inequivocabile “Il bambino… formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta
le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le
tecnologie”. I risultati delle scuole che hanno applicato il G.A. sono
stati sorprendenti, tanto è vero che si parla non di anticipazione bensì di
normalizzazione della letto-scrittura a 4/5 anni. I bambini hanno dimostrato
che si può imparare persino la tecnicità della letto-scrittura attraverso la
narrazione fantasiosa, la teatralità gestuale, la drammatizzazione,
l’animazione grafica nonché attraverso la coralità della visione, dell’ascolto
e del canto.
Data la natura ludica dell’approccio, l’apprendimento della
letto-scrittura attraverso il Metodo avviene in modi naturali e gli insegnanti
dispongono di un percorso chiaro e metodologicamente coerente di accompagnamento
dei bambini a traguardi di sviluppo di competenze anche superiori rispetto a
quelle che ci si attenderebbe nella fascia d’età considerata.
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