il sindaco di Positano Michele De Lucia intervistato dai media azzeri a Baku
“Al ritorno dalla visita di questa splendida
ex Repubblica dell’Unione sovietica, posso dire di essere stato profondamente
colpito dalla nuova politica di sviluppo intrapresa da questo Paese” – asserisce il Sindaco De
Lucia di ritorno dal viaggio diplomatico in Azerbaijan – “ E’ uno Stato che sta mettendo in campo tutte le sue risorse per
incentivare un sempre maggiore rilancio dell’economia nazionale, dando nuovo
impulso ai suoi settori più importanti (petrolifero, energetico, tecnologico,
turistico….) e investendo nella costruzione di una nuova immagine del Paese
stesso all’estero, costruendo anche fitte e importanti relazioni diplomatiche. E’
nell’ottica di questa crescita che si
configura l’attenzione che l’Azerbaijan mostra verso le più importanti e
apprezzate mete turistiche mondiali, tra cui Positano, e nell’interesse per il
settore turistico - ricettivo, in cui la nostra città eccelle. Una caratteristica che ci accomuna è
sicuramente il dono dell’ospitalità e l’attenzione rivolta all’accoglienza dei
propri ospiti. In un momento di crisi globale, non si può che ammirare il
grande talento degli amministratori azeri e dei suoi imprenditori che stanno
intraprendendo con successo un’importante politica di sviluppo nazionale. Molti
sono stati gli spunti acquisiti da questa esperienza, anche motivazionali, da
seguire per dare sempre maggiore slancio anche al nostro settore turistico. Il turismo
azero sta vivendo uno spostamento del proprio asse turistico dall’Oriente
all’Occidente e rilevanti e intensi possono essere le comuni utilità da trarre
dall’intensificazione dei rapporti d’amicizia tra i nostri Paesi. Città come
Baku e Naftalan, che offrono non poche ragioni di visita turistica, vuoi per la
bellezza dei luoghi, che per l’importanza culturale rivestita da secoli, ma
anche per le risorse termali del territorio, hanno tutte le carte in regola per
imporsi nel panorama turistico mondiale. Il legame tra Positano e questi luoghi
è sicuramente rafforzato dall’importanza rivestita da entrambi nella poetica di
uno dei più importanti scrittori azeri, Essad Bay, che abbiamo avuto modo di
celebrare in queste giornate, ma sicuramente il dialogo intercorso tra i nostri
Paesi durante questo importante viaggio, ha gettato le basi per una proficua e
rilevante amicizia, che porterà sicuramente a comuni benefici futuri”.
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