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Anche oggi tanti bellissimi mici oggi vengono uccisi solo per il colore del loro manto, solo perché oggetto di false superstizioni. Ed è ancora dura a morire la credenza che se un gatto nero ti attraversa la strada ti porterà sventura. Proprio per porre fine a tutto ciò, l’anno scorso si è tenuto, il 17 novembre, “il gatto nero day” la prima giornata nazionale dedicata alla tutela delle nostre piccole pantere domestiche.
Ci sono tante storie sui gatti neri, eccone due: Nel trecento Dick Whittington, viveva in Inghilterra, a Londra. Era di famiglia poverissima e non riusciva più a tirare avanti. L’unica cosa che possedeva era un gattino nero, dal pelo lucidissimo, comprato per un penny. Proprio grazie a questo gatto, formidabile cacciatore di topi, Dick fece la sua fortuna: il gattino si infilò nel palazzo Reale, infestato da ratti, e riuscì a catturarli tutti. Il Re, per riconoscenza, donò immense ricchezze al proprietario e da allora Dick dimenticò miseria e povertà.
Edgar Allan Poe ha scritto un breve racconto intitolato “il gatto nero”. Narra di un uomo che aveva un debole per un gatto nero, chiamato Pluto. A causa del vizio del bere, l'uomo diviene irascibile ed irrispettoso verso tutti. Un giorno torna a casa "ubriaco fradicio", trovandosi Pluto fra i piedi lo maltratta, gli cava un occhio e alla fine lo impicca. Pochi giorni dopo la casa va a fuoco e su uno dei muri bruciati sembra comparire l’immagine di un enorme gatto dal cui collo penzola una corda. Dopo un po’, rimpiangendo il povero animale, l’uomo cerca e trova un altro gatto nero, quasi identico all’animale ucciso, perfino senza un occhio, ma con una grossa macchia bianca, di forma irregolare che gli copriva il petto. Lo prende con se, ma col tempo quella striscia prese a ricordargli il vergognoso atto che aveva commesso impiccando Pluto. Così inizia ad odiare anche quel gatto. Pieno di rabbia, prende un'ascia e comincia a tirar colpi dappertutto e, solo quando smette, si accorge di aver ucciso la moglie. L’uomo allora mura il corpo della donna morta in una parete della casa. Passano i giorni, il gatto non si vede più in giro e la polizia non riesce a venire a capo della misteriosa scomparsa della moglie. Un giorno la polizia decide di ispezionare la casa e il gatto, murato vivo insieme alla donna, inizia a miagolare facendo scoprire il delitto.
Un servizio di Angelica D'Urso, mx capodanno .. e TITO...la pantera del Pastiniello
1 commento:
il gatto è bello...ma la padrona si è che una pantera!
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