"Lo stemma precedente ad una torre era stato ripreso sull'arco trionfale della Chiesa e disegnato da Roberto Scielzo ai tempi di Sersale - racconta Romolo Ercolino -, ma non è mai stato ufficializzato ed in realtà lo stemma originario è quello a tre torri, ma di questo se ne occupano gli studiosi di araldica. Il Comune mi diede solo l'incarico di dargli un motto Sirenum Terra, lo stemma originario a tre torri è del Seicento e forse è simile, come diceva il Camera, a quello di Massalubrense"



L'intervento di Domenico Marrone. A sin. Ilva Sapora direttore dell’Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. , il prefetto Sabatino Marchione, Romolo Ercolino e il prof. Maurizio Ulino
L'intervento del Gr.Uff. Francesco Galetta, araldista dell’Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che conclude con queste splendide parole il suo discorso: ” In questa Positano, promotrice di tante elitarie ispirazioni, dove i naviganti e i poeti udirono il canto delle sirene non mi resta che ringraziarecon fervida cordialità il Sindaco ed il Consiglio Comunale, per una accoglienza così amichevole e augurale che il castello, austero simbolo del ritrovato stemma, possa difendere e custodire gelosamente il vostro patrimonio morale e le vostre illustri tradizioni”.
Nella foto: Alla sua sin . il consigliere Ilva Sapora direttore dell’Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri , Domenico Marrone e il pref. Sabatino Marchione
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