Il passaggio da Chiesa Nuova, in dialetto "in miezz'a terra" con una sugestiva visione della "Città verticale"
Un gruppetto di sette è in fuga con 4 minuti di vantaggio sul resto dei girini..... che succederà nei prossimi chilometri ????
La prima tappa del 96° Giro
d'Italia 2013, che condurrà la carovana dei girini da Sorrento ad Ascea Marina
lungo un percorso di 210km attraverso la costa campana.
Si parte da Sorrento verso i Monti Lattari, che caratterizzano lo spettacolare paesaggio della penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, con pareti a picco sul mare e caratteristiche gradonate, intervallate a piccole spiagge nelle insenature.
Il percorso prosegue così sulla pianura costiera del Golfo di Salerno per poi immergersi tra i rilievi del Cilento, snodandosi nella prima parte attraverso colline terrigene piuttosto elevate e movimentate, le cui creste sommitali sono variamente orientate.
La Corsa affronta a 145 km dalla partenza, il GPM a Mercato Cilento (2° Cat): qui i rilievi si fanno poi decisamente più elevati, con creste sommitali e incisioni vallive con versanti mediamente acclivi.
Si continuano poi ad attraversare paesaggi collinari costituiti da rocce terrigene, caratterizzati da rilievi più arrotondati, con versanti a bassa acclività, che localmente aumenta in modo brusco in corrispondenza di creste sommitali dai ripidi contorni (GPM Sella Di Catona 3°Cat).
L'arrivo della tappa è nella pianura costiera che si sviluppa alla foce dell'Alento.
Si parte da Sorrento verso i Monti Lattari, che caratterizzano lo spettacolare paesaggio della penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, con pareti a picco sul mare e caratteristiche gradonate, intervallate a piccole spiagge nelle insenature.
Il percorso prosegue così sulla pianura costiera del Golfo di Salerno per poi immergersi tra i rilievi del Cilento, snodandosi nella prima parte attraverso colline terrigene piuttosto elevate e movimentate, le cui creste sommitali sono variamente orientate.
La Corsa affronta a 145 km dalla partenza, il GPM a Mercato Cilento (2° Cat): qui i rilievi si fanno poi decisamente più elevati, con creste sommitali e incisioni vallive con versanti mediamente acclivi.
Si continuano poi ad attraversare paesaggi collinari costituiti da rocce terrigene, caratterizzati da rilievi più arrotondati, con versanti a bassa acclività, che localmente aumenta in modo brusco in corrispondenza di creste sommitali dai ripidi contorni (GPM Sella Di Catona 3°Cat).
L'arrivo della tappa è nella pianura costiera che si sviluppa alla foce dell'Alento.
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