Michail Semenof ritratto in una foto di Giulio Rispoli e scelta per il suo libro "Positano ieri ed oggi " edito nel 1989.Scriveva di sè M.S. nel libro " bacco e sirene " edito da De Caro nel 1950 pochi anni prima della sua morte. "Nella vita mia predominarono tre elementi: sole, vino e donne. Il sole mi diede la salute, il vino la gioia, le donne la sofferenza".
...già ...chi è stato Michail Semenov ? Ce lo racconta un nuovo libro dal titolo " Michail Semenov, Un Pescatore Russo a Positano" a cura di Vladimir Keidan , Michail Talaly e il saggio di Carlo Knight "Un positanese di adozione".
Alla presentazione del libro avvenuta nel salone dell' Albergo Palazzo Murat di Positano hanno partecipato il Sindaco, Michele De Lucia, Giuseppe Gargano centro di Cultura e Storia Amalfitana, Carlo Knight, scrittore e giornalista, Giovanni Camelia e Vladimir Keida docente di lingua e letteratura russa all' Università di Urbino.
il prof. Giovanni Camelia, Elena e Vladimir Keidan e il sindaco di Positano Michele De Lucia.Semenov pur se ubriacone, donnaiolo, millantatore , sospettato di essere una spia a favore dei nazisti rimane assolutamente un grande intellettuale europeo tra le due guerre. E' protagonista tra Parigi , Roma, Firenze e Vienna della Grande Cultura europea dove ha conosciuto i più importanti artisti.
Carlo Knight ricorda Semenov.
Vladimir Keidan racconta le sue ricerche su Semenov... Un ricordo di lui del famoso futurista Fortunato De Pero:
"Chi non conosce la sua barba ieratica, locchio azzurro e cristallino, il suo chiaro sorriso buono, arguto e ironico, e quel suo nasino tipico camuso di mugico, le sue battute? Alto, oggi un pò curvo, ma ancora sano, camminatore veloce, ridente e attivo. Alà Semenov!
Alà, Michele! Racconta una delle tue impagabili storielle, sei un narratore tanto frescvo e gustoso. Oh, quelle tue storie colorite, paradossali,primitive,piene di succhi vitali e di simboli,ingenue ed a sorpresa ! Hai amato ed ami l'Italia, frequenti gli scrittori e gli artisti.
Adori il vino e il sole,l'arte e la vita, come un vero russo. Perduto tutto il patrimonio nel fuoco della rivoluzione, sei diventato ora un bravo italiano. Persona di grande cultura, incurabilmente innamorato del mare, sopratutto di quello lungo le coste di Capri, Amalfi e Positano, dove hai ritrovato te stesso nella pesca e nelle gioie della vita"
aaahhh Divina Costieraaaaa.....quanto sei amata...
Nessun commento:
Posta un commento