lunedì 8 novembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE 8 novembre 2010

Gli argomenti all'ordine del giorno erano:

1- Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente. (approvato)

2- Proposta di costituzione di una nuova Regione denominata “Principato di Salerno” comprendente il territorio della Provincia di Salerno, ai sensi dell’art. 132, comma 1^ della Costituzione Italiana – Adempimenti ai sensi degli articoli 41 e 42, 4^ comma della Legge n. 352 del 25/05/1970. (approvato)


Presentato il nuovo Segretario Comunale.

Il dott. Mario Rogato (s) è il nuovo segretario comunale.
All’inizio del Consiglio il Sindaco ha presentato ai presenti il nuovo segretario comunale che ha ricevuto gli auguri di un buon lavoro da tutti i presenti .


Nel secondo argomento del giorno la maggioranza ha presentato un'iniziativa voluta dal presidente della Provincia di Salerno di costituire una nuova Regione denominata “Principato di Salerno”.
Tale progetto,ha detto De Lucia, ha trovato già ampio accoglimento presso i comuni della Costiera, tant’è che è già stato raggiungo il quorum del 33% della popolazione della Provincia; l’amministrazione di Positano ha avallato questa proposta ritenendola valida per molteplici situazioni, tra cui sicuramente la possibilità di ricevere più investimenti e per una migliore gestione, nel nostro territorio, delle risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea.
Il Sindaco De Lucia ha comunque sottolineato l’egregio lavoro iniziato dal Presidente Regionale Caldoro, che sta risolvendo problemi atavici frutto di anni di cattiva gestione politica, ma certamente una grande provincia come quella di Salerno ha molteplici esigenze che meglio sarebbero affrontate e gestite da una Regione che comprenderà solo la provincia di Salerno.
Finalmente abbiamo a Salerno una classe politica che si occupa davvero del proprio territorio. Sia le amministrazioni locali che la politica provinciale daranno luogo, nei mese a venire, ad ampi dibattiti e ad un’informazione capillare al fine di portare a conoscenza tutti i cittadini di Positano e della provincia della natura del progetto.
Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza di accogliere questo progetto che porterà innumerevoli benefici al nostro territorio.
Il leader dell' opposizione legge un suo documento di dissenso: " Documento del Gruppo di Minoranza nel Consiglio Comunale dell’ 8 novembre 2010 con all’ordine del giorno: ” Proposta di costituzione di una nuova Regione denominata” Principato di Salerno”


La convocazione di un Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la costituzione di una nuova Regione denominata “Principato di Salerno” con secessione dalla Regione Campania, è la dimostrazione evidente della mancanza del senso di realtà e soprattutto di progettualità di chi ha proposto a livello provinciale questo argomento e di questa amministrazione che lo accoglie e lo fa proprio.
Ci saremmo aspettati un ordine del giorno con argomenti di interesse concreto per la nostra città, e per i quali questa amministrazione si è impegnata di fronte ai cittadini.
Ci saremmo aspettati l’inserimento all’ordine del giorno dell’Istituzione delle commissioni consiliari previste dallo statuto e dal regolamento del Consiglio Comunale. O di discutere proposte per la mobilità e la sosta, tanto per fare qualche esempio.
Discutere di questo argomento è un ulteriore segnale della deriva populista e del degrado della democrazia che l’Italia sta vivendo, dell’incapacità di una classe dirigente di affrontare i temi veri che attanagliano la nostra nazione, incoraggiando
improbabili divisioni e localismi esasperati, favorendo, tristemente, un modello culturale che punta sull’individualismo piuttosto che sull’unità e la solidarietà.
Ed appare decisamente improprio discutere di una proposta secessionista proprio nell’anno in cui si celebrano i 150 anni del nostro Risorgimento e dell’unità d’Italia.
Nell’era della globalizzazione e della sfida all’internazionalizzazione delle imprese, i consigli comunali della nostra Provincia sono chiamati a fare un salto all’indietro di oltre mille anni negando una storia fatta di evoluzioni e di processi di integrazione.
Una sola cosa ci conforta: questa proposta finirà su un binario morto come sono finite le tante proposte di costituire nuove Regioni nella storia della Repubblica Italiana, dalla Daunia, a quella Dolomitica, dalla Lunezia, al Salento, alla Romagna, progetti, che risultano decaduti in Parlamento.
Noi voteremo contro questa proposta e invitiamo la maggioranza a fare altrettanto per affermare i valori di unità contro le divisioni, a dimostrare autonomia di fronte a proposte velleitarie e propagandistiche e ad impegnarsi con una fattiva azione di governo per lo sviluppo del nostro paese."
Il Gruppo Consiliare di Minoranza


Il voto della maggioranza


Il voto contrario dell' opposizione. Da s. Domenico Marrone, Giuseppe Castellano e Francesco Mascolo.


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