mercoledì 10 novembre 2010

AMICIZIA.....

" Amicizia "
Un racconto di Chiara Baistrocchi


Beh, iniziamo col dire che l’amicizia è un valore sicuramente importante. E’ un legame che deve essere basato soprattutto su affinità di sentimenti, idee e reciproca stima; un rapporto che solitamente si crea tra persone che condividono lo stesso modo di pensare o agire.
Ritengo che uno dei punti fondamentali di un’amicizia sia, senza dubbio, la lealtà: “Stipulare” quindi una sorta di accordo che duri nel tempo, in cui entrambe le persone possano essere sicure una dell’altra.
Contare sull’aiuto reciproco; parlare in modo sicuro e non temendo che le proprie confidenze diventino oggetto di pettegolezzi; ricevere consigli che possano realmente sostenerti e non con la stupida paura di poter essere derisi o non presi sul serio; poter DARE senza pretendere nulla in cambio.
Molte volte capita (anche a me, confesso!) di sottovalutare l’amicizia, o meglio, sopravvalutare le semplici conoscenze. Ormai è da tutti dire: “Sono uscita con una mia amica e poi al pub abbiamo incontrato... ” oppure “Oggi a scuola, con un mio amico... ” o ancora “Ieri stavo chattando con un mio amico (probabilmente, persona qualunque con cui “si stringe amicizia” su facebook) e mi ha detto... ”. Ma secondo voi, tutte queste mille persone che noi definiamo amici, lo sono davvero? NO!
Sono semplici persone con cui abbiamo, la maggior parte delle volte, discorsi banali o inutili o comunque fondati sul nulla. Ma perché? Perché forse non sappiamo nulla di loro e non possiamo affermare di conoscerli solo in base a quello che pubblicano in bacheca (su FACEBOOK!), le fantastiche foto che hanno negli album o le frasi filosofiche che ti sparano in chat per apparire persone di un certo spessore.
Poi, “conoscere” una persona non vuol dire aver parlato con lei un paio di volte o aver notato allo stesso tempo che proprio le scarpe della vicina di tavolo al bar sono mostruose, o ancora, che la borsa della mamma della vostra “amica” magari è la stessa che indossava Nicole Kidman in uno dei suoi vari spot pubblicitari. Assolutamente NO!
Conoscere davvero una persona sta anche: nel ricordare il suo passato; affrontare il suo presente; avere con essa rapporti di estrema familiarità; poter capire, a volte, il suo stato d’animo anche solo da un rapido incrocio di sguardi, da un piccolo movimento o dal tono di voce che ha.
Un’altra enorme distinzione che va fatta è quella tra amore e amicizia: molti ragazzi ritengono irrilevante il passaggio tra amicizia e amore. Paragonano i due rapporti e li definiscono quasi simili.
Perché dovrebbe essere così? Loro lo fanno per sentirsi, in un certo senso, più liberi e privi da ogni tipo di responsabilità o rifiuto.
Esempio: Un ragazzo decide di frequentarsi con una tipa per un determinato periodo, durante il quale però, alla famosa domanda (posta da quasi il 90% delle ragazze in cerca dei gossip del venerdì sera): “Ma ti sei fidanzato?” lui risponde: “No, è solo un’amica”, perché magari non vorrebbe ritenersi “impegnato” nel caso gli presentassero una “figa” assurda, alla quale (comportandosi correttamente) dovrebbe, a dir poco, opporsi.


Ma ormai ci comportiamo tutti così e non capiamo che potranno essere solo l’esperienza e la giusta dose di maturità ad aiutarci a fronteggiare in maniera più tranquilla e saggia un rapporto. E scegliere, in un certo senso, le persone giuste con le quali poter costruire qualcosa di vero. Qualcosa di duraturo.

3 commenti:

  1. Grande articolo!
    Dici cose molto giuste e mi piace tanto il tuo stile.
    Complimenti.
    Si può chiedere l'età?

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  2. Ho 17 anni!
    E comunque grazie mille =)

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  3. Ciao, Fede!
    Ho 17 anni.
    E comunque grazie mille per il complimento. In effetti, mi piace raccontare quello che penso con tutta la spontaneita' di questo mondo.. Magari rendendo i miei scritti anche un po' ironici ;)

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