lunedì 24 novembre 2008
SANTA TROFIMENA PATRONA DI MINORI
Il prossimo 27 novembre grande festa a Minori. Ricorrerà il ritrovamento delle ossa della patrona di Minori, Santra Trofimena amatissima da i cittadini minoresi.
Solenne e imponebte la processione per le vie del Paese.
Patrona della città di Minori, S. Trofimena nacque nel III secolo D.C. presso l'antica Tindari (ME) o nel suo territorio, da una famiglia pagana.
Ella fu iniziata al cristianesimo dalla sua nutrice e battezzata presso una fonte ancora oggi chiamata " Acqua di S. Trofimena" .
Divenuta negli anni una fiorente ragazza come il nome stesso la dimostra " TROFIMENA dal greco BEN NUTRITA " suo padre la promise in sposa ad un nobile della città.
La fanciulla , che si era consacrata al Signore, suo DIO, non accettò il disegno del padre.
Si ritirò in una grotta marina; ma raggiunta dal padre, fu uccisa.
Il suo corpo ricomposto dai cristiani, fu racchiuso in un' urna di marmo.
Un' antica tradizione vuole che il Corpo della Santa Martire venisse trasportato dagli Angeli sulla spiaggia della Reghinna Minor, la Minori attuale; tutto ciò sarebbe avvenuto nel VI sec. D.C. .
Mirabile il suo ritrovamento lungo la spiaggia: una donna della cittadina si recava una mattina alla foce del fiume per lavare i panni, trovata una pietra adatta, mentre si accingeva alla sua opera sentì un lamento :" Non mi battere !" le sue mani rimasero rattrappite.
Accorsero delle persone e scavato lì intorno videro che si trattava di una cassa marmorea contenente le Reliquie di un Santa, il cui nome risultava scolpito sulla tavola.
Fu trasportata in chiesa da due giovenche bianche, come aveva voluto la Santa e fu proclamata Patrona della Città.
Rimase venerata in quel luogo fino all' 838 anno in cui il principe longobardo Sicardo, espugnata la città di Amalfi si impadronì anche delle Reliquie della Santa per trasferirle nella cattedrale di Benevento.
I Minoresi implorando la restituzione delle Sacre Reliquie ne ebbero una buona parte.
Da Benevento furono trasportate a Salerno, da quivi a Minori il 13 luglio dell' 839.
Per timore di altre sorprese furono nascoste e solo il 27 novembre 1793, durante i lavori dell'attuale Basilica furono ritrovate e restituite alla venerazione dei fedeli da Mons. Miccù , Vescovo di Ravello.
Su queste Reliquie fu costruita l'attuale Basilica.
Essa consta di un atrio, di tre navate con pianta a croce latina che si sviluppano lungo la chiesa e di una trasversale detta di transetto, un abside con altare maggiore.
E' uno dei monumenti più belli della fede nella nostra Costiera Amalfitana.
La sua Cripta custodisce il Corpo della Santa venerata dai cittadini e da quanti vengono a visitare la nostra Basilica.
Holy Trofimena is the Patron Saint of Minori on the Amalfi Coast in the South of Italy. She was born in Sicily on the III century
A.D. in a pagan family, but she received a Christian Educatiom from a wetnurse.
She was very good looking and her father promissed her in marriage to a local nobleman but she did non agree with her father's decision and she hid herself in a cavern. Her father succeeded in finding Trofimena and he killed her.
An ancient legend tells that her body was carried by Angels to the Minori beach on the VI century A.D. Her Body was found
by a woman who was washing linen over a stone from where a voice came out : " Do not beat me". Many people rushed here and after having dug they found a marble sarcophagus in which lied Trofinena's body . She was carried to the Church where
she was worshipped and proclaimed Patron Saint of Minori .
On the 838 A. D. Sicardo, a Longobard Prince, conquered Minori and stole Trofimena's bones, which where brought to Benevento. Years later the saint's bones returned finally to Minori.
Minori's faithfull hid the Trofimena rests so well that for ages they where lost.
On the twenty-fourth of November 1797 they decided to look again. They dug for 3 nights and on the night of 26/27 nov.
the finally found the urn with the saint's bones.
Every 27 november the image of the Saint is placed onthe front of the church.
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