Una barca da pesca di Minori in secca che porta il nome della santa Patrona.
Un amico pescatore positanse, O' Ioio, mi ha raccontato un fatto accadutogli nel settembre di tanti anni fa a proposito di Santa Trofimena.
In un giorno di settembre degli anni 70 era andato a fare da aiutante ad un vecchio pescatore, Gennaro O' Polese per pescare con le rezze a pambero.
( pescare con le reti il pesce pilota. Intorno a questo pesce c'è sempre ogni ben di Dio. n.d a. ) Il pesce pilota ama ripararsi e mimetizzarsi quasi in superfice da materiali galleggianti. E' così che in un posto tra Minori e Maiori sulla Costa d'Amalfi notano un gran legno galleggiante gli si avvicinano per calargli le reti intorno e notano che si deve trattare di un quadro. Incuriositi lo recuperano a bordo, è una cornice che contirene una immagine di Santa Trofimena. Issata a bordo notato con grande stupore che all'interno del quadro non è entrato un goccio di acqua. I pescatori rimasero così meravigliati che se ne tornano a casa a Positano con la sacra immagine di Santa Trofimena.
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