All’incontro di questa sera alla Conwinum di Elio Rispoli, si è tenuta la riunione tanto attesa di Poseidonia, WWF, Lega Ambiente e Associazone GEA della manifestazione SALVIAMO IL VALLONE PORTO. Nel corso della serata Vito Casola, detto Brunella, Presidente di Poseidonia, ha detto: “Vogliono distruggere ciò che fa ONORE a Positano, la natura incontaminata, da sempre protetta dal WWF. Questi lavori di contenimento, sono una SPESA INUTILE, non servono a niente, basta un lavoro di pulizia dei vari rivi di Positano, tra cui sicuramente il Vallone Porto. Con la giusta pulizia, grazie ai successivi nubifragi, si potrebbero creare spiaggie. L’unico rischio è il tunnel che permette di arrivare alla spiaggia, non è molto stabile, rischio cedimento.”
Da sx Claudio d'Esposito, Vito Casola e Giovanni Cervero, Presidente forum associazioni.
Claudio d’Esposito, del WWF, nel suo intervento ha annunciato che oggi, ad un anno dall’inizio della battaglia del Vallone Porto, si ritiene ancora inutile i lavori e devastanti per l’ecosistema unico, con i finanziamenti del pubblico denaro. Il progetto approvato dal comune che prevede una spesa di circa 500.000 mila euro per far fronte all’alto rischio franoso del territorio del euro Vallone Porto, definito come canyon tra Nocelle e Montepertuso, che sfocia sulla spiaggia di Arienzo. Secondo Claudio d’Esposito questo alto rischio deriva da una precedente frana di pietre nel 1998, frana non naturale, ma di un evento unico e non ripetibile causato dall’uomo, nel liberarsi del materiale da riporto usato per costruire la strada che collega Montepertuso a Nocelle.
A presto… un aggiornamento.
l'aggiornamento dovuto ad una richiesta specifica:
Egregio Sig.Capodanno,
Nel complimentarmi per le belle foto e per l'interesse da Lei dimostrato alla causa, mi preme solo precisare che anche l'Associazone GEA sta collaborando materialmente insieme a Posidonia essendo anch'essa una associazione ambientalista locale, per cui penso che sarebbe il caso che lei modificasse il suo scritto nel suo articolo sul blog.
Distinti saluti
Antonino Buonocore vicepresidente GEA.
Pardòn. Ho nominato solo quelli che sono intervenuti in mia presenza. Infatti intorno alle 20.00 ho abbandonato la riunione perchè ho ritenuto sufficiente il materiale in mio possesso. L'ora era tarda e il mio sistema di lavoro, buono o cattivo che sia, per il prossimo è di dare una notizia entro certi tempi. Nessun problema verso di Voi. Solo l'ora era tarda...Per una prossima volta mi lasci una dichiarazione che non sia ad un ora tarda e vedrà che sarà pubblicata in tempi diversi.
Da sx Claudio d'Esposito, Vito Casola e Giovanni Cervero, Presidente forum associazioni.
Claudio d’Esposito, del WWF, nel suo intervento ha annunciato che oggi, ad un anno dall’inizio della battaglia del Vallone Porto, si ritiene ancora inutile i lavori e devastanti per l’ecosistema unico, con i finanziamenti del pubblico denaro. Il progetto approvato dal comune che prevede una spesa di circa 500.000 mila euro per far fronte all’alto rischio franoso del territorio del euro Vallone Porto, definito come canyon tra Nocelle e Montepertuso, che sfocia sulla spiaggia di Arienzo. Secondo Claudio d’Esposito questo alto rischio deriva da una precedente frana di pietre nel 1998, frana non naturale, ma di un evento unico e non ripetibile causato dall’uomo, nel liberarsi del materiale da riporto usato per costruire la strada che collega Montepertuso a Nocelle.
A presto… un aggiornamento.
l'aggiornamento dovuto ad una richiesta specifica:
Egregio Sig.Capodanno,
Nel complimentarmi per le belle foto e per l'interesse da Lei dimostrato alla causa, mi preme solo precisare che anche l'Associazone GEA sta collaborando materialmente insieme a Posidonia essendo anch'essa una associazione ambientalista locale, per cui penso che sarebbe il caso che lei modificasse il suo scritto nel suo articolo sul blog.
Distinti saluti
Antonino Buonocore vicepresidente GEA.
Pardòn. Ho nominato solo quelli che sono intervenuti in mia presenza. Infatti intorno alle 20.00 ho abbandonato la riunione perchè ho ritenuto sufficiente il materiale in mio possesso. L'ora era tarda e il mio sistema di lavoro, buono o cattivo che sia, per il prossimo è di dare una notizia entro certi tempi. Nessun problema verso di Voi. Solo l'ora era tarda...Per una prossima volta mi lasci una dichiarazione che non sia ad un ora tarda e vedrà che sarà pubblicata in tempi diversi.
Di Massimo Capodanno e Francesca Sorrentino.
Un simpatizzante firma la petizione.
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RispondiEliminaNel complimentarmi per le belle foto e per l'interesse da Lei dimostrato alla causa, mi preme solo precisare che anche l'Associazone GEA sta collaborando materialmente insieme a Posidonia essendo anch'essa una associazione ambientalista locale.
RispondiEliminaAntonino Buonocore vicepresidente GEA