venerdì 10 gennaio 2020

MOSTRA IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE




Dipinti e arti applicate dell’artista canadese
GARTH SPEIGHT
VILLA TORLONIA
DEPENDANCE – CASINA DELLE CIVETTE
11 ottobre 2019 - 20 gennaio 2020

A cura di Maria Grazia Massafra e Cesare Nissirio
Cesare Nissirio
L’esposizione sarà inaugurata Venerdì 11 ottobre 2019 alle ore 17,00
Non è ovvio dipingere la natura. Se poi si tratta di materializzare lo spirito del giardino della Casina delle Civette, l’impresa si fa molto interessante e complessa.


Ci ha provato con successo l’artista Garth Speight, da sempre abituato ai paesaggi verdi della sua terra di origine, il Canada. In effetti la sua mostra “Il Giardino delle Meraviglie” risulta essere la mirabile sintesi delle due anime, la sua e quella romana di Villa Torlonia. L’artista non propone solo dipinti ma anche ciò che li racchiude, le cornici che lui crea ad hoc per ogni quadro del quale divengono un tutt’uno.
Ori, argenti, colori del fiori, del cielo, del cuore sono alla base della sua pittura. Ma non solo. La sua arte non è riproduzione ma interpretazione, è un prodotto della mente, della memoria, della sua sbrigliata creatività.



 Non perniente l’Ambasciata del Canada ha concesso con piacere il suo patrocinio alla mostra organizzata da Roma Capitale
e dal Museo Parigino a Roma. L’esposizione, a cura di Maria Grazia Massafra e Cesare Nissirio si avvale della collaborazione dell’Associazione Respiro Verde e della Vicepresidente Cristiana Mancinelli Scotti a cui va la responsabilità di una ricca serie di interventi culturali sul “verde” in omaggio alla mostra.
Garth Speight è nato e cresciuto a Toronto (Canada) dove si è laureato in Belle Arti presso la York University. Da oltre 40 anni vive e lavora tra il Canada e l'Italia, ma ha anche viaggiato estesamente in vari paesi Europei. Nei primi tempi
i n Italia si è dedicato allo studio delle tecniche della pittura medioevale realizzando una serie di opere dedicate alle storie della Bibbia. A questa serie appartiene il quadro “Il sacrificio di Isacco”, che è entrato a far parte della collezione d'Arte Moderna dei Musei Vaticani. Successivamente l'artista ha lavorato a nuove esperienze: dai boschi
russi e canadesi ai piccoli paesi in Italia e nel sud della Francia, dai canali e ponti di Venezia alle rovine di Roma antica, dagli edifici di una Toronto ormai sparita ai tetti e scorci di Parigi e infine alle nature morte. 






Le superfici incise a dare un effetto di rilievo, e il colore che avviluppa le linee quasi geometriche sono gli ingredienti dei suoi quadri, che
con la luce possono apparire come delle vetrate multicolori o intricati mosaici.  L'artista inoltre lavora personalmente alle cornici, in modo che ciascuna sia parte integrante del quadro. Garth Speight ha fatto numerose mostre sia personali che di gruppo in varie città in Italia e in America: Roma, Assisi, Salerno, Toronto, New York, Miami, Los Angeles, Montreal. I suoi quadri sono in collezioni private e pubbliche in Canada, Australia, Africa, Cina, USA e in Europa

E per concludere la manifestazione...


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