Positano nelle opere di Ottavio Romano

Ieri sera, 24 settembre, è stata inaugurata la mostra di Ottavio nella Pinacoteca civica di Positano alla presenza di numerose persone, tra cui il Vicesindaco Fusco.

(s) O' Caporale, batik, 1998 - Apuzzo Turillo, acquerello, 1994

Nella mostra possiamo ammirare le tecniche utilizzate da Romano che consistono in acquerello e batik (dipinti su tela).

I dipinti sono stati prestati per la durata della mostra dai positanesi. 

Carmen ringrazia il Comune di Positano per avergli permesso di organizzare la mostra del padre e tutti i positanesi per i quadri prestati per l'occasione, tra i quali ci sono batik così vecchi in cui troviamo una firma diversa, alcuni più recenti e acquerelli.

Carmen afferma che il padre è ancora vivo nelle sue opere e nel cuore dei positanesi.

Positano è sempre stato un luogo speciale per tutta la famiglia.

Con questa mostra vuole ricambiare l'amore di Positano, infatti è una mostra per, con e su i positanesi.

Teresa, la sorella di Carmen, racconta del padre, dei suoi tempi in Svezia, i suoi studi di architettura e di come abbia costruito la sua casa.

Nel '73 si trasferisce in italia e poi a Positano. 

O' Caporale, in un ritratto in Batik di Ottavio Romano.

Teresa ricorda gli odori degli strumenti e polveri utilizzati dal padre per dipingere, e soprattutto l'odore del batik.

Le figlie invitano i presenti a condividere un loro ricordo del padre, rendendo la mostra una memoria collettiva.

Toccante l'intervento di Daniele Esposito, di cui era molto amico.

Avrete occasione di ammirare la mostra tutte le sere fino al 1 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 22.00 o su richiesta.