I viaggi di Brigida: MATERA

Da vergogna nazionale a patrimonio Unesco a Capitale Europea della Cultura 2019

Sono arrivata di notte, domani mi scateno

Dopo l’ultima guerra, con la denuncia di Carlo Levi Matera diventò il caso più eclatante dell’arretratezza dell’Italia meridionale. I Sassi (abitazioni scavate nella pietra) erano sovraffollati, sporchi, senza le più elementari condizioni sanitarie, a partire dalla mancanza di fogna e di acqua corrente.

 

“Dentro quei buchi neri dalle pareti di terra vedevo i letti, le misere suppellettili, i cenci stesi. Sul pavimento erano sdraiati i cani, le pecore, le capre, i maiali. Ogni famiglia ha in genere una sola di quelle grotte per abitazione e ci dormono tutti insieme, uomini, donne, bambini, bestie.”(Cristo si è fermato a Eboli, Carlo Levi)

visita ad un sasso conservato con gli arredi originali

 

 

La denuncia di Carlo Levi portò Matera al centro dell’attenzione nazionale. Anche la politica italiana si interessò alla questione. Palmiro Togliatti (leader del PCI) per primo visitò Matera nel 1948 e constatò le condizioni di vita di suoi abitanti. Senza mezze parole definì i Sassi “Vergogna nazionale”.

Il 17 maggio 1952 lo Stato Italiano con la “Legge Speciale per lo sfollamento dei Sassi” firmata da Alcide De Gasperi due terzi degli abitanti della città dovettero abbandonare le proprie case per trasferirsi nei nuovi rioni a causa delle pessime condizioni sanitarie e igieniche.

Gli abitanti ottennero case nuove, i Sassi furono evacuati, divenendo una città fantasma a ridosso della città nuova.

A partire dagli anni ’50, seguendo Pasolini, molte produzioni cinematografiche scoprirono la bellezza del luogo e negli ultimi decenni girarono nei Sassi numerosi importanti film.

un presepe materano.

"Se il mio presepe vuoi fotografare, una monetina devi lasciare."

 

Negli anni 80 inizia il risanamento. I Sassi sono stati riconosciuti il 9 dicembre 1993, nell'assemblea di Cartagena de Indias (Colombia), Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, primo sito dell'Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento. il 17 Ottobre 2014 viene designata Capitale Europea della Cultura per il 2019.

 

alcune sculture ispirate alle opere di Salvador Dalì