martedì 24 luglio 2018

Positano Teatro Festival: 26 luglio

Oggi 26 luglio è il giorno di apertura. Alle 18,00 Apriranno le danzatrici di Giulia Talamo con Senza Tiempo, con tarantelle e pizziche. Come è ormai tradizione, le strade del centro cittadino si animeranno con il gruppo folkloristico Positano Senza Tiempo, nello spettacolo di musica e danza popolare “FREE FREE. TUTT’E SERE FREE”, per annunciare l’apertura del Festival.

(archivio Vito Fusco)
 
 
Alle ore 20,45,la serata inaugurale del Premio Annibale Ruccello si celebra nel modernissimo Anfiteatro di Piazza dei Racconti. In scena un omaggio musicale ad Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani, con il recital di Antonella Morea che canteràe reciterà le poesie dei due grandi autori, alcune delle quali musicate dal Maestro Antonio Sinagra. Lo spettacolo farà da cornice alla consegna del Premio Annibale Ruccello2018 aGianfelice Imparato, autore, regista e attore. Ed è proprio in questa ultima veste che, nel solco della tradizione dei De Filippo, è attualmente protagonista in scena della Compagnia fondata dal compianto Luca De Filippo, raccogliendo la difficile eredità che porta avanti con valore, ampiamente plaudito dal pubblico e dalla critica. Anche quest’anno l’autore del Premio è un artista internazionale:Francesco Clemente.
 
 
ANTONELLA MOREA
OMAGGIO A POSITANO
Attrice e cantante di grande talento, con una lunga e importante carriera artistica alle spalle. Beniamina, amata dal pubblico del Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello che, ogni anno, l’acclama a grande richiesta.  Scoperta da Concetta e Peppe Barra, apprezzata da Eduardo, protagonista di cinquemila repliche de "La Gatta Cenerentola" di Roberto De Simone, nel ruolo della lavandaia, sin dal debutto del 1976 a Spoleto, una carriera inarrestabile, tanti gli spettacoli, fino al più recente nei panni di Mrs Brill, cuoca di casa Banks in “Mary Poppins”, il famoso musical in scena in questa stagione al Teatro Nazionale di Milano. Artista a tutto tondo, si destreggia tra rigore e virtuosismo di voce e vis attoriale in una combinazione magnificamente spontanea, impetuosa, sensibile, comica, ironica e drammatica al tempo stesso.

Tra le sue esperienze ricordiamo “Socrate immaginario”, opera lirica di Paisiello, revisione musicale e riscrittura drammaturgica di De Simone, in scena al Teatro San Carlo di Napoli e poi al Teatro la Scala di Milano, “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, per la regia di Fortunato Calvino, con cui lavora anche nella fortunatissima pièce teatrale “Cravattari”, diventata nel 2017 anche prezioso docufilm, “Mamma, Piccole tragedie minimali”, per la regia di Gerardo D’Andrea, che ha debuttato proprio al Festival di Positano. Inoltre, come non ricordare le sue interpretazioni in due commedie di Giuseppe Patroni Griffi che la scelse per “Napoli Milionaria”e “Sabato, domenica e lunedì”; ed ancora con Carlo Giuffrè con il quale ha lavorato in “Non ti pago” e “La fortuna con l'effe maiuscola”.

Ha preso parte a numerosi film di successo, tra cui “Il camorrista” di Giuseppe Tornatore, “Terno secco” di Giancarlo Giannini. Ha recitato accanto a Luca De Filippo in “Le voci di Dentro” di Eduardo, per la regia di Francesco Rosi, e anche nelle stagioni successive, dal 2008 al 2010, nella compagnia di De Filippo, nel ruolo di Rosalia Solimene in Filumena Marturano, sempre per la regia di Rosi.

E l’omaggio di Antonella Morea non poteva essere che per due grandi drammaturghi contemporanei: Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani.

 


A seguire, nell'anfiteatro di Positano, la cerimonia di consegna del Premio Annibale Ruccello a:
GIANFELICE IMPARATO
Imparato (c) con il vice sindaco Francesco Fusco, Stefano Di Stefano,
e Michele De Lucia sindaco di Positano 

Nato a Castellammare di Stabia, Gianfelice Imparato esordisce sulle scene nel 1976, quando, appena ventenne, viene scritturato da MicoGaldieri. Nel 1978 fa parte del cast de “La gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, quindi, nel 1980, l’incontro con Eduardo De Filippo che lo dirigerà in tre allestimenti al fianco del figlio Luca. Seguiranno tanti lavori con il Teatro Stabile di Firenze sotto la direzione di Carlo Cecchi, con un repertorio che spazia da Molière a Cechov, da Shakespeare ai contemporanei Pinter, Beckett e Bernhard. Otre ad essere attore e regista, è anche autore di alcune fortunate commedie, su tutte “Casa di frontiera”, che dopo aver debuttato sulle scene nel 1994, con la regia di Gigi Proietti, è diventato un film diretto da Maurizio Costa, nel 2001, con il titolo “La repubblica di San Gennaro”. Grandi registi anche coloro che lo hanno diretto a cinema, a cominciare da Sergio Corbucci, col quale ha debuttato a ventitré anni nel film “Giallo Napoletano”, quindi Marco Bellocchio (“Enrico IV” accanto a Marcello Mastroianni), Ettore Scola (“Romanzo di un giovane povero” con Alberto Sordi), Mario Monicelli, Nanni Loy, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino (“Il Divo”). Nel 2008 si fa notare nel ruolo di "Don Ciro" nel film “Gomorra”, di Matteo Garrone, con cui partecipa al Festival di Cannes, ed è tra i protagonisti di “Fortapàsc” di Marco Risi. Nel 2010 ha vinto il premio come miglior attore al Montecarlo Film Festival per l’interpretazione del film “Into Paradiso” di Paola Randi. Gianfelice Imparato interpreta il ruolo del vice commissario Giorgio Pisanelli nella fortunata serie televisiva de “I bastardi di Pizzofalcone, andata in onda su Rai1, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni.
Ma il teatro resta il suo grande amore e nel 2015, dopo l’improvvisa scomparsa di Luca De Filippo, ne ha raccolto la difficile eredità come protagonista della Compagnia Ellediffe, riuscendo ad ottenere il meritato plauso sia dal pubblico che dalla critica, in due importanti allestimenti di altrettante commedie: “Non ti pago” e “Questi Fantasmi”, entrambi del grande Eduardo De Filippo.
LA GIURIA del premio è composta dai seguenti giornalisti: GIULIO BAFFI (La Repubblica)MORENO CERQUETELLI(TG3)STEFANO DE STEFANO (Corriere del Mezzogiorno) TITTA FIORE(Il Mattino)DIEGO PAURA (Roma)

 ALBO D’ORO: 2002  Enzo Moscato;2003  Isa Danieli;2004  Fausto Paravidino;2005  Fausto Russo Alesi; 2006  Compagnia Elicantropo;2010  Michele De Lucia, Sindaco di Positano, per aver ridato vita al Festival; 2011  Spiro Scimone;2012  Peppino Mazzotta;2013  Leopoldo Mastelloni (alla carriera);2014  EnzoVetrano e Stefano Randisi;2015  Giuliana De Sio;2016  Mario Martone;2017  Lina Sastri;

 Nei prossimi giorni gli aggiornamenti degli altri spettacoli.

Stasera avvio in grande stile per il Positano Teatro Festival, nell’ambito della Rassegna Antica e Nuova Positano, dai fasti di epoca romana alla città moderna: Antonella Morea interpreterà  un omaggio musicale a Eduardo De Filippo e Raffaele Viviani. Lo spettacolo farà da cornice alla consegna del Premio Annibale Ruccello 2018 a Gianfelice Imparato. Anche quest’anno lo ha realizzato l’artista Francesco Clemente. Dal 26 luglio al 7 agosto sei palcoscenici naturali incastonati nella perla della costiera faranno da cornice a spettacoli  che alterneranno, infatti, Antico e Nuovo. Gli spettacoli avranno luogo presso  l’ Anfiteatro Piazza dei Racconti, Piazzetta della Chiesa Nuova , Piazzetta di Montepertuso , Belvedere di Nocelle , Borgo di Liparlati  e  La Garitta. “Il Positano Teatro Festival- spiega il Sindaco di Positano Michele De Lucia – ha consentito negli anni la promozione e la valorizzazione di luoghi incantevoli della nostra città, che erano ancora poco noti. E’ stato un volano per l’immagine delle nostre meravigliose frazioni, Montepertuso e Nocelle, e per alcuni splendidi angoli di Positano. Quest’anno il Festival, - continua il Sindaco -  celebra la serata di gala del Premio Annibale Ruccello nel nuovo Anfiteatro Piazza dei Racconti. Siamo orgogliosi di questa moderna opera pubblica, realizzata nel rispetto delle normative e nella ricerca delle più sofisticate funzionalità, con l’intento di accogliere le tante iniziative culturali che programmeremo per il pubblico e la comunità di Positano.”

Un Festival, giunto alla sua XV edizione, che consolida il suo rapporto con la comunità e il territorio, offrendo sempre maggiore spazio alle nuove espressioni teatrali.

 

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