giovedì 21 giugno 2018

DIFENDIAMO LA SCUOLA ELEMENTARE DI POSITANO





Appello a tutti i Positanesi.

Abbiamo appreso la notizia dell’intenzione dell’amministrazione di voler spostare i bambini dall’edificio delle scuole elementari a quello delle scuole medie.

La nostra Scuola Elementare di Positano è situata in un meraviglioso edificio conosciuto da tutti e costruito negli anni ‘50. Questo edificio è stato progettato e costruito magistralmente con “scienza e coscienza” solo per il benessere del bambino e della Comunità di Positano dall’architetto Luigi Orestano. Architetto di fama che ha progettato, tra l’altro in quegli anni i piani turistici di Positano, Ravello, Minori. La sala espositiva dell’Eur di Roma delle opere pubbliche. Citare il curriculum sarebbe troppo. Tanto basta per dirci il valore inestimabile per la crescita umana di questa struttura, capolavoro architettonico, invitante ed armonioso. Valore che è sotto gli occhi di tutti, otre che lo abbiamo vissuto dalla nostra infanzia. Scuola, tra l’altro, oggetto di studi per tesi di laurea di uno studente della Germania. Dotato di ampi terrazzi attigui alle aule danno ai bambini la possibilità di avere un contatto diretto con il territorio; giardini posti ai lati dell’edificio per poter svolgere le lezioni all’aria aperta; dovevano esserci 3 ingressi, uno dalla parte dei Mulini (che fine ha fatto?) dove consentire l’arrivo dei bus ed anche la sosta delle auto dei genitori. Tutto sviluppabile al giorno d’oggi con sensibilità e partecipazione.

Vogliamo lasciare tutto questo? Siamo sicuri che stiamo facendo la scelta giusta per i bambini di oggi e per quelli di domani, del nostro paese? Proviamo a farci delle domande, cercando di darci una risposta non balneare, ma molto più in profondo!

 


Insomma sta accadendo un’altra volta che, le amministrazioni si susseguono negli anni, stravolgono in negativo la scuola, senza mai coinvolgere, con guasti poi irreparabili.  

La spiaggia deve essere tenuta come un salotto, anche dopo violente alluvioni, sempre a norma e funzionante, per quelle solite attività imprenditoriali; invece la Scuola elementare, che riguarda tutti, deve essere resa fatiscente dall’incuria ormai da anni e anni addietro, solo per avere la scusa di doverla lasciare e trasferire i bambini in quella sottospecie di carcere-incompiuto, dell’edificio delle Scuole medie. Senza spazi a loro necessari. E NO! Rendiamola sicura, agibile, con un anno di lavori, (ecologica e ad impatto zero) ma che resti la nostra Scuola Elementare, di cui andarne fieri. Perché teniamo a dare ai bambini di oggi e di domani un’ambiente unico, tale da far riconoscere il nostro paese per la nostra Scuola nel mondo.

La Scuola elementare è “la nostra identità” da generazioni, e non può essere sottratta dalla sua funzione in questa maniera, senza partecipazione ed informazione, che denota superbia e superficialità, ed una condotta AUTORITATIVA E ANTIDEMOCRATICA. Tutto questo è inaccettabile e va bloccato!

Mi appello alla sensibilità, ma anche alla forza ed al coraggio di ognuno di noi; genitori, cittadini, chiunque senta dentro delle buone ragioni, partecipi e firmi questa grande petizione. Solo uniti possiamo fermare e riflettere su tutto questo. Pensando dalla radice ad una idea di Scuola.

In Democrazia si discute del presente e del futuro della città. Da noi non si discute e non si vuole che si partecipi a nulla; e così non possiamo costruire una bella città.

Desidererei, infine, per il nostro paese, che venisse riconosciuto per una Scuola unica e d’eccellenza, che forma, tira su, bambini felici, che sappiano trovare la loro strada. Bambini innamorati della propria scuola e felici di andarci a scuola al mattino.

Convinto, che la Scuola posta al centro della vita di un paese sia una guida fondamentale per una rinascita di tutto un paese. Datemi una mano, diamoci una mano.

Stiliamo insieme una sottoscrizione e con coraggio, Firmiamo, Firmiamo, Firmiamo!!!                                          
Positano lì 15-06-2018     Manlio Meroni

 

 


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