giovedì 12 ottobre 2017

I moti dell' Anima II parte : Chicche e Anteprima


                Sosò mi mostra il 1° premio che la giuria de " I moti dell' anima" cinsegnerà al vincitore. Queste opere in ceramiche sono state realizzate da Sosò e la sua collaboratrice Mirella Onnembo

                                                                   


Premio della critica in italiano

Luigi De Rosa con la poesia Il pistrice di Piano di Sorrento(NA)

Mario Grasso con la poesia Quarta poesia di Mascalucia (CT)

Maria Laura Ghinassi con la poesia  Tra nuvole e silenzi mi racconto fiabe di Arezzo

Premio della critica in vernacolo

Torna anche quest'anno Angelo Canino con la poesia  U chiùavu stùartu di Acri (CS)



  
Marilena Zandonà : di Fornello (RM) con la poesia  " Venessia" La motivazione: Venezia amata e descritta nelle ambivalenze climatiche emotive che fanno persona, scompare, risplende e palpita grazie al fraseggi visionario e armonioso di Marilena Zandonà.

 

               Vito Bellomo con la poesia La malasorte du pulp barès di Bari ( archivio 2016 )


                                                                            Il pistrice

Vecchio che ti arrampichi

sulla città verticale

e insegui da anni un sogno.

Ogni giorno di più

il tuo corpo

trema.

Come un mazzo di chiavi,

quelle che ti apriranno

l'ultima porta.

Mi dicono

che aspetti il ritorno di un figlio,

inghiottito dal mare.

Sul marmo freddo

della  Chiesa Madre

accanto al pistrice: preghi.

Credi ancora

che Giona

non è racconto di preti.

Fermo, inganni l'attesa

contando i pesci intorno

al mostro: son Sette!

La volpe ne ruba uno.

Ora son Sei!

"Passa tutto questo,

è niente tutto questo!"

- mi dice Destino.

Incoscienza, illusione

speranza, amore e pietre,

echi di voci ignote dalla spiaggia,

insalata russa della vita.

C’è chi scolpendolo,

ha creduto nel pistrice immane.

Perché tu non puoi sperare

in un miracoloso ritorno?

Noi tutti non siamo da meno

inseguiamo illusioni,

fin dalla nascita,

e le chiamiamo: vita.



Luigi De Rosa con questa poesia ha vinto il premio della Critica

Queste opere in ceramiche sono state realizzate da Sosò e la sua collaboratrice Mirella Onnembo

MOTIVAZIONE DEI PREMI.

Poeti in vernacolo

Vito Bellomo
Con la sua magnifica metrica musicale ancora una volta Vito Bellomo ci emoziona con ‘La malasòrt  du pulp  barès’: un vivido ritratto metaforico e letterale di nascita, vita e morte.
 
Marilena Zandonà
 
Venezia amata e descritta nelle ambivalenze climatiche e emotive che la fanno persona scompare, risplende e palpita grazie al fraseggio visionario e armonioso di Marilena Zandonà
 
Angelo Canino
Tra le ragnatele intorno al chiodo è sempre lì, e non si muove prendono vita una molteplicità appigli di memoria espressione di sensibilità soavi. Un ordito di setacci e imbuti diventa trama di persone e parole, perdute e rievocate.
 

 

Poeti in lingua

I piatti Premio in ceramiche sono state realizzate da Sosò e la sua collaboratrice Mirella Onnembo

Mario Grasso
Nella Quarta poesia attraverso la pietra che si fa sogno e il sogno che sfuma nella stella del mattino troviamo, al consolante ritmo di un arcobaleno ritroso, la poetica introspettiva e prospettiva di Mario Grasso
Maria Laura Ghinassi
Dopo apatie, nuvole e silenzi l’epifania di ars poetica ci scuote e percuote e ci restituisce la joie de vivre… joie d’écrire
 
Luigi De Rosa
 
Un mostro caro e ricorrente nell’immaginario positanese si fa maestro e ci tiene per mano mentre inseguiamo le nostre illusioni… e le chiamiamo vita
 

 

























 

 

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