venerdì 23 giugno 2017

MARE SOLE E CULTURA




   Positano 2017

Mare, Sole e Cultura

UNIVERSI

XXV EDIZIONE

 
 SERATA INAUGURALE
L’ITALIA E I SUOI UNIVERSI

CON ALDO CAZZULLO

Premio Internazionale di Giornalismo Civile

                    GIULIO GIORELLO

        ALDO GRASSO

Sabato 24 Giugno 2017 – ore 21

Palazzo Murat - Positano

Positano 2017 Mare, Sole e Cultura taglia il nastro della XXV edizione. Sabato 24 giugno 2017 (Palazzo Murat -ore 21.00) l’editorialista del «Corriere della Sera», Aldo Cazzullo, autore de “L’intervista. I 70 italiani che resteranno” (Mondadori), insieme a Giulio Giorello autore de “Il fantasma e il desiderio” (Mondadori) e all’editorialista del Corriere della Sera, Aldo Grasso, darà vita ad una riflessione sul tema “L’Italia e i suoi universi” costruendo una straordinaria galleria di personaggi che hanno fatto la storia del Bel Paese negli ultimi trent’anni.

«Quello dei venticinque anni rappresenta un traguardo importante per “Mare, Sole e Cultura” - spiega Michele De Lucia, Sindaco del Comune di Positano – una rassegna letteraria in cui l’Amministrazione Comunale ha sempre creduto e che ha sempre sostenuto. Un appuntamento annuale che ha contribuito alla crescita culturale ed economica di Positano, e che anche grazie al sostegno degli albergatori conferma che si può valorizzare il territorio attraverso la cultura”.

Francesco Cossiga racconta i segreti del caso Moro, e Vasco Rossi la sua esperienza con la droga e il carcere. Silvio Berlusconi si confessa nel giorno in cui lascia per sempre Palazzo Chigi. Sandro Mazzola rivela le combine ai Mondiali del 1970 e del 1974, e Gianni Rivera dice di essere stato juventino e amico di Brera. Dalla ventenne Bebe Vio, che vince la medaglia d'oro paralimpica con le sue braccia e gambe nuove, a Rita Levi Montalcini, intervistata il giorno del suo centesimo compleanno, Aldo Cazzullo disegna un grande romanzo italiano. Dall'intervista rubata a Giulio Andreotti quand'era ancora al potere, si alternano sulla scena capi di Stato e uomini di spettacolo, Bill Gates e Renato Zero, Mario Vargas Llosa e Laura Pausini. Renzo Arbore e Pippo Baudo vanno insieme da Padre Pio che li tratta malissimo, Paolo Sorrentino rievoca per la prima volta l'incidente in cui morirono i genitori; Andrea Camilleri viene portato in trionfo dalla rete per il suo No al referendum; Edgardo Sogno rivela di aver davvero preparato un colpo di Stato, Ennio Morricone sente scoppiare la bomba di via Rasella; Bettino Craxi dice di voler morire ed essere sepolto in Tunisia, Umberto Bossi torna in campo dopo l'ictus.

 

Nel corso della serata Aldo Cazzullo sarà insignito del Premio Internazionale di giornalismo Civile, presieduto da Giovani Russo, dedicato a Carlo e Salvatore Attanasioin ricordo dell’impegno profuso per condurre nella loro Positano i fermenti e le testimonianze della cultura internazionale”, e conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.  Il Premio, come consuetudine, è assegnato ai giornalisti e ai personaggi che si sono distinti per l’impegno profuso nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nel coraggioso sostegno dei valori sociali, e nelle precedenti edizioni è stato consegnato a Fernanda Pivano, Gaetano Afeltra, Giovanni Russo, Titti Marrone, Marco De Marco, Giorgio Bocca, Gian Antonio Stella  Mirella Armiero, Nello Ajello, Ottavio Lucarelli, Chiara Beria D’Argentine, Ezio Mauro, Francesco Erbani, Maria Luisa Agnese, Raffaele La Capria, Piero Ottone, Milena Gabbanelli, Donatella Trotta, Ermanno Corsi, Pasquale Esposito e Mario Calabresi, Giustino Fabrizio, Sergio Zavoli, Roberto Napoletano, Sergio Rizzo, Ferruccio De Bortoli, Enrico Mentana, Bianca Berlinguer, Antonio Troiano, Massimo Franco e Mario Orfeo, Alessandro Barbano, Giovanna Botteri, Vittorio Feltri, Bernard-Henri Lévy, Gianfranco Ravasi.

 

Mercoledì 5 luglio 2017 (Terrazza Marincanto–ore 21,00) Pino Imperatore, autore di “Allah, San Gennaro e i tre kamikaze” (Mondadori) e Andrea G. Pinketts, autore de “La capanna dello zio rom” (Mondadori) evocheranno le dissacranti sfumature degli “Universi della commedia”, raccontando l'importanza dell'integrazione e della tolleranza, contrapponendo al fanatismo e all'odio le armi irrinunciabili dell'umorismo e dell'ironia.

 

 

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