Positano MY LIFE: Positano - Thurnau: 16 anni di gemellaggio.

In occasione del decennale.

Oggi 3 novembre 2016

Positano ha un nuovo, splendido spazio. Una terrazza sul mare, che lascia senza fiato.

“La piazza Thurnau rappresenta per Positano non solo un nuovo, meraviglioso spazio dei cittadini e per i cittadini, ma una vera e propria opera d’arte, la cui intitolazione ha un significato profondo – dice il Sindaco De Lucia -. Oggi, in un momento storico – politico - economico non facile, in un mondo in cui c’è sempre più bisogno di rispetto e amore tra i popoli, - continua il Sindaco - questa piazza vuole essere simbolo di fraternità, segno dello spirito dei positanesi tutti, da sempre votati all’accoglienza e al rispetto delle genti. L’amicizia tra le nostre città è come un faro che da ormai 16 anni illumina i nostri cammini, lasciando lungo le nostre strade semi di tolleranza, disponibilità e condivisione, che crescono nei cuori soprattutto dei ragazzi ed acquistano una così grande importanza proprio perché seminati in un periodo storico così delicato. Piazza Thurnau è un’opera d’arte, non solo per la straordinaria bellezza naturale su cui si affaccia, ma perché alla sua realizzazione hanno contribuito maestranze ceramiste sia positanesi che di Thurnau. Inoltre è emblema culturale che unisce queste due città perché richiama, attraverso un elegante simbolismo, i due grandi artisti che hanno amato profondamente Positano e Thurnau: Gunther Studemann e Wilhelm Kempff. Infatti, sul corrimano che incornicia questa meravigliosa piazza è inciso lo spartito di una delle più celebri sonate di Beethoven: “Moonlight”, di cui Kempff si è fatto straordinario interprete. Inoltre l’intera piazza vuole essere una riproduzione, nel cromatismo e nel linearismo, delle opere più famose di Studemann. Voglio sentitamente ringraziare gli amici di Thurnau per aver donato alla nostra città un’opera straordinaria, che campeggia su questa piazza: essa è frutto del lavoro di sei grandi artisti di Thurnau e richiama ai simboli delle nostre città.”