I Ragazzi di Positano e Praiano ci raccontano dei Loro Alberi. 2°

Oggi 31 maggio Macchia Mediterranea in collaborazione dell' Istituto Luca Antonio Porzio ha presentato  l' iniziativa dell' Associazione “ Essere Albero” . I soci fondatori hanno donato agli alunni delle seconde una pubblicazione che raccoglie i temi da loro svolti durante l'anno scolastico sul tema.  

 

Marianna, Daniele, Verena e Claudia

la preside Stefania Astarita ringrazia gli alunni e gli organizzatori

L’evento si è svolto sulla terrazza  della scuola addobbata dai vesi che prossimamente ospiteranno piante della macchia mediterranea, precisamente in occasione della Giornata dell’ Albero che cadrà il prossimo 21 novembre.  In tale giorno ci si augura di avere nuove sorprese.

La foto ricordo dell' evento " “ Essere Albero”

 

Ultimissime dalla Preside dott.ssa Stefania Astarita ...

 

 

" Oggi alle 10.30, l'associazione Macchia Mediterranea ha consegnato alle classi seconde della scuola secondaria di I grado di Positano la pubblicazione  "Essere albero", a conclusione di un percorso di sensibilizzazione all'educazione ambientale, iniziato alcuni mesi fa, in collaborazione con i docenti di classe.  Il  testo contiene una scelta di elaborati degli alunni di Positano e Praiano, chiamati a riflettere sull'importanza della natura e dell'"essere albero", soprattutto oggi e nel nostro territorio. Nella stessa mattinata, sono stati poi collocati, in appositi portafiori, i variopinti vasi di ceramica  donati alla scuola  dall'associazione Macchia Mediterranea. L'intento iniziale era quello di decorare con  delle piante le terrazze della scuola, portandovi un po' di verde da far curare agli alunni. Ma poi si è ritenuto di non procedere alla piantumazione, in prossimità dell'estate e dell'imminente chiusura del plesso scolastico.

Del resto, proprio per educare al rispetto dell'ambiente e far  conoscere alle nuove generazioni le piante tipiche della nostra terra, l'amministrazione comunale, di concerto con l'istituzione scolastica, ha già deciso di destinare agli alunni una parte del giardino esterno alla scuola, che potrà diventare un vero e proprio "orto didattico".  "