sabato 7 maggio 2016

ELEZIONI Comunali PRAIANO 2016 -2021 Giovanni Di Martino


Questa mattina al Comune di Praiano la presentazione ufficiale della lista "Per Praiano". 
Un gruppo coeso, preparato e pieno di entusiasmo. Donne e uomini che vogliono impegnarsi per lo sviluppo e la crescita della splendida Praiano.
Competenze trasversali caratterizzano la lista "Per Praiano", che lavorerà con spirito di servizio ed abnegazione. Attenzione al territorio, alla cultura, al sociale e allo sviluppo turistico sono gli aspetti caratterizzanti il programma di Giovanni Di Martino e del suo gruppo: 
                                 Bozza Roberto, Caso Anna Maria,   Castellano Raffaele,  
                                Cuccurullo Raffaele , Fiore Daniele, Lauretano Carla ,
                                  Lauretano Raffaele , Ruocco Vincenza Federica 

  
 Giovanni Di Martino 5 anni fa quando fu nominato sindaco di Praiano 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

“PER PRAIANO”

Art. 3 comma 50 Legge 25 marzo 1993 n° 81



AI CITTADINI DEL COMUNE DI PRAIANO

Il candidato alla carica di Sindaco e la lista dei candidati alla carica di Consigliere Comunale, contraddistinti dal simbolo che rappresenta le persone che si tengono per mano, con i colori dell’arcobaleno  con al cento il motto “Per Praiano”, qui diseguito espongono il loro programma amministrativo per il prossimo quinquennio:


Il compito che attende la nuova amministrazione comunale è indubbiamente quello di dare
attuazione al profondo processo di trasformazione che sta interessando gli Enti Locali. Seppur il contesto normativo pone un regime vincolistico particolarmente rigido, la riorganizzazione degli uffici comunali si rende necessaria per rispondere in maniera più efficace al nuovo sistema di contabilità pubblica, incentrato sulla razionalizzazione della spesa, l’armonizzazione dei sistemi contabili, l’ottimizzazione delle entrate attraverso un più incisivo uso delle tecnologie informatiche e un ricorso a programmi di finanza creativa, con la partecipazione dei privati nei processi di investimento e modernizzazione.   Occorre inoltre dare piena attuazione ai processi di decentramento di numerose funzioni amministrative sia di competenza statale che regionale (demanio, valutazione di incidenza, gestione tratto interno S.S. 163, catasto, ecc..) nell’ottica di incrementare le entrate per l’Ente, a fronte di una sempre più decisa riduzione delle risorse statali. 

Il turismo, il commercio, lo sviluppo economico, le infrastrutture, la tutela del territorio, la pianificazione urbanistica, l’ambiente, la famiglia e i giovani sono i punti nodali del programma amministrativo.


Continuare a dare forza ai programmi amministrativi finalizzati a garantire la crescita  “Prodotto Interno Lordo” del nostro paese; questo continua a rimanere il  punto di partenza per dare ulteriore slancio all’economia cittadina.

Ovviamente la priorità deve essere  il turismo.
Con l’introduzione dell’imposta di soggiorno e la possibilità di utilizzare risorse rilevanti per il sostegno al turismo, si rende necessario rafforzare ed istituzionalizzare il tavolo di confronto con tutte le componenti della società civile (Associazioni di categoria, Distretto Turistico, ecc..) e le menti che intendono fornire alla collettività il proprio contributo per migliorare la qualità del nostro paese e del nostro comparto turistico. 

Da qui dare seguito a provvedimenti amministrativi largamente condivisi quali nello specifico:
1.    Promuovere il nostro territorio e di conseguenza le aziende turistiche che ivi insistono, attraverso un piano di marketing ben definito, all’interno del quale pianificare in maniera chiara gli indirizzi generali del nostro programma turistico;

2.    Creare le condizioni affinché questa dimensione turistica possa essere proposta con incisività sui grandi circuiti nazionali ed internazionali (partecipazione a fiere, creazione di una guida turistica interattiva, gestione di un portale internet dedicato, ecc…);

3.    Favorire il  processo di integrazione del settore turistico extralberghiero (case per vacanza, bed and breakfast, affittacamere), il quale nell’ultimo quinquennio ha vissuto una fase di profondo rilancio. Occorre favorire ed incentivare i processi di regolarizzazione urbanistica di tali strutture favorendo lo sviluppo di aziende di qualità, con elevati standard turistici, da integrare appieno all’interno del nostro tessuto imprenditoriale;

4.    Destinare parte delle risorse di bilancio provenienti dal settore turistico al finanziamento di programmi di incentivazione per la nascita di nuove attività favorisca la nascita di nuove attività (specie nel settore artigianale e dei servizi);

5.    Promuovere processi di destagionalizzazione valorizzando sempre più le bellezze naturalistiche del nostro territorio (Sentiero degli Dei) aggiungendo all’offerta turistica attuale percorsi enogastronomici e culturali, in particolare dando ulteriore seguito al progetto NATURARTE;

6.    Istituire all’interno dell’immobile comunale di via Casa Rispoli la sede operativa del Distretto Turistico Costa d’Amalfi con la creazione di uno sportello appositamente dedicato che possa offrire tutti i servizi in materia urbanistico / edilizia, sanitaria, di sicurezza, relativamente all’erogazione dei servizi,  consulenza e supporto per poter accedere ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei;

7.    Attivare corsi di specializzazione gratuiti per i giovani al fine di qualificare il livello imprenditoriale del settore turistico, sia per quanto riguarda il management vero e proprio, che relativamente alla grande platea di lavoratori dipendenti; corsi che riguarderanno le lingue straniere, la ristorazione, la somministrazione, l’accoglienza, ecc… direttamente collegati con delle convenzioni alle attività turistiche per favorire un rapido inserimento nel mondo del lavoro da parte dei giovani, sfruttando anche il programma di aiuti Garanzia Giovani;

8.    Favorire l’uso dell’immobile comunale di via Casa Rispoli come sala convegni sempre nella prospettiva di un marcato processo di destagionalizzazione;

9.    Promuovere ed internazionalizzare il programma delle manifestazioni turistiche, dando ancor più risalto ad eventi ormai unici e consolidati come la  Luminaria di San Domenico, il Festival della Tradizione, i concerti sul Sentiero degli Dei;

10. Incentivare il turismo escursionistico, completando le infrastrutture dedicate e destinando più attenzione alla manutenzione dei sentieri, migliorando i sistemi di accoglienza, soccorso ed informazione.

Accanto al grande lavoro di rilancio dell’immagine del nostro paese, occorre necessariamente favorire da subito una serie di infrastrutture, ma soprattutto avviare un articolato programma di progettazione a valere sulle risorse europee 2014/2020. Oggi le uniche risorse finanziare realmente spendibili sono quelle relative ai finanziamenti POR, FESR, PSR, FEP, POIN per i quali risulta assolutamente prioritario fin da subito istituire un tavolo di progettazione che “aggredisca” le varie misure così da presentare nei termini i progetti cantierabili e di conseguenza finanziabili.
La necessità è che il parco progetti venga concepito con una logica di programmazione che abbracci tutti i settori nevralgici.

1.    La realizzazione dell’impianto e della rete di depurazione, dopo i recenti provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, è la priorità; occorre compulsare sempre più la Regione nella conclusione del procedimento di finanziamento così da avviare da subito i lavori. Parallelamente si rende necessaria la realizzazione della rete di convogliamento delle acque meteoriche, distinta dalla fognatura. Il progetto di riqualificazione del centro urbano di Vettica Maggiore è vitale per la definizione di tale obiettivo.

2.    La definizione immediata di un Piano Attuativo per i parcheggi è una necessità improcrastinabile. Occorre far ripartire i lavori del parcheggio di via G. Marconi così come definito con la nuova soluzione progettuale che prevede un ulteriore livello e spazi commerciali e ricreativi. Non è possibile concepire la realizzazione di parcheggi senza l’ausilio dei capitali privati e pertanto il nuovo programma dovrà dare una possibilità concreta possibilità concreta agli investimenti privati. In tale ottica assume una particolare importanza la realizzazione di un parcheggio in località Menato con la creazione di una nuova strada di accesso alla parte bassa di Vettica, da utilizzare con criteri di mobilità sostenibile ed ecologica e un grande intervento in località Muriciello per pedonalizzare gradualmente il centro abitato di Praiano;

3.    Continuare il processo di riqualificazione delle spiagge in particolare per quanto attiene il risanamento idrogeologico della Gavitella e il miglioramento delle condizioni di approdo alla Praia;

4.    Varare un programma generale di manutenzione delle stradine pubbliche e dei sentieri, utilizzando in maniera integrata risorse di bilancio quali oneri concessori, residui di mutui, proventi dell’imposta di soggiorno, ecc.., con un’attenzione particolare al miglioramento degli elementi di arredo urbano quali panchine, gettacarte, pensiline per gli autobus, pannelli informativi anche interattivi. Sarà necessario redigere immediatamente un

Accanto a ciò il decoro urbano e la pulizia sono condizioni essenziali per presentare un’immagine d’elite del nostro paese. Occorre redigere un nuovo piano della raccolta differenziata “porta a porta” con obiettivo il 100% e migliorare la pulizia ordinaria del paese in particolaredelle strade, dei sentieri, delle macere fronte strada, delle spiagge e degli specchi acquei.

Per un programma efficace occorrerà ampliare l’oasi ecologica di via Campo rendendola moderna e funzionale ad una raccolta differenziata sempre più selettiva e incentivante per i cittadini. Sarà fondamentale promuovere nuove forme di premialità ed incentivazione per i cittadini che si dimostreranno più attivi e produttivi nella raccolta differenziata.


Assume una particolare necessità incentivare la pulizia e soprattutto lo sviluppo dei fondi ed aree agricole in stato di abbandono favorendo processi di sviluppo e recupero;  le grandi risorse economiche sui programmi PSR devono spingere il Comune e i giovani imprenditori agricoli a spingere per la creazione di aziende che curino la produzione e commercializzazione di tipicità locali, l’enogastronomia e la valorizzazione delle essenze autoctone locali, in sinergia con gli Enti di tutela del territorio.

Il programma dei parcheggi sopra descritto deve essere accompagnato da interventi di miglioramento della viabilità pedonale al fine di stimolare anche la nascita di nuove attività nel settore del commercio. Fondamentale è l’investimento infrastrutturale e materiale nel trasporto pubblico locale sempre più punto di riferimento per la cittadinanza.

Tutti gli interventi dovranno essere riferiti al nuovo Piano Urbanistico Comunale per il quale, nelle more che la Regione Campania definisca le linee guida generali in materia paesaggistica occorrerà fissare i criteri generali si pianificazione territoriale e commerciale.
Ovviamente il nuovo Piano Urbanistico Comunale dovrà essere uno strumento capace di superare alcuni dei vincoli attuali specie per quanto attiene interventi di ampliamento ed adeguamento funzionale per le strutture commerciali, e la piena applicazione del Piano Casa.

Accanto a ciò occorre continuare nella rapida e celere definizione delle istanze di condono edilizio giacenti in quanto, solo in un contesto di legittimità amministrativa ed urbanistica, è possibile pianificare ed attuare politiche di sviluppo e programmi di modernizzazione.
L’Amministrazione, sfruttando le innovazioni legislative, favorirà lo strumento della conferenza dei servizi, non solo per gli interventi pubblici, ma anche per quelli di iniziativa
privata.
Questo articolato piano programmatico, se attuato integralmente favorirà un rapido sviluppo economico del nostro paese.


La famiglia continua a rappresentare il fondamento della società civile e già nel quinquennio precedente l’Amministrazione ha rivolto una grande attenzione ad essa, promuovendo un articolato programma di interventi assistenziali, diretti a sostenere condizioni di disagio e di handicap, anche di carattere fiscale e finanziario. Oggi le politiche sociali a favore di anziani, disabili e minori, dovranno essere sempre più vicine ai bisogni reali delle famiglie. Anche in questo caso un risultato positivo potrà essere conseguito se tutta l’azione amministrativa si svolgerà in stretta collaborazione con i tanti soggetti operanti sul territorio, quali l’ASL, i medici di base, la Protezione Civile, la Croce Rossa, le Istituzioni Religiose, le Associazioni di Volontariato.

A supporto di tali programmi occorrerà liberare i locali posti al II piano della casa comunale e riprogrammare l’uso dell’INFOPOINT trasformandola in una struttura capace di offrire servizi ludico – ricreativi per i bambini. Altro obiettivo è l’istituzione della sezione primavera per dare alle famiglie un sostegno sotto il profilo educativo dando nel contempo ai genitori la possibilità di lavorare più liberamente e serenamente. Qualunque forma di supporto alla famiglia potrà essere possibile solo se si continuerà la sinergia con le scuole, verso le quali continuerà l’azione di sostegno finanziario e materiale ai numerosi programmi formativi promossi dall’Istituto Comprensivo e sarà completato il piano di adeguamento, ampliamento e modernizzazione degli istituti scolastici.


La famiglia va anche aiutata mediante programmi quali:

- Sostegno alla natalità, mediante la concessione di incentivi finanziari per i nuovi nati e
l’erogazione di finanziamenti per la crescita;
- Sostegno all’istruzione mediante la concessione di contributi per libri di testo, borse di
studio, trasporto scolastico e servizio mensa;
- Sostegno ai ragazzi che affrontano la vita universitaria sia mediante la concessione di
contributi finanziari, che attraverso forme di inserimento nel mondo del lavoro e della
pubblica amministrazione;
- Sostegno alle locazioni attraverso la creazione di un fondo per gli affitti da finanziare
con fondi di bilancio e con parte dei proventi della cedolare;


Sostenere la famiglia significa anche prestare un’attenzione particolare ai giovani verso i
quali dovranno essere attuate iniziative che riducano i fenomeni di disagio e disadattamento, finanziando e sostenendo progetti che vadano oltre la formazione professionale e che utilizzino le strutture pubbliche.
Saranno promossi programmi per consentire ai giovani di esprimere appieno le proprie potenzialità, attraverso un attivo e concreto coinvolgimento nei progetti di sviluppo ideati
dall’amministrazione. Destineremo più risorse al servizio civile e vareremo un piano per la
promozione dello sport, che preveda oltre il potenziamento delle attuali strutture pubbliche,
anche l’apertura di un tavolo tecnico di confronto per la riqualificazione dell’impianto sportivo di Piazza San Luca.


Oltre le linee programmatiche generali sopra riportate, si ripresenta forte di un patrimonio di provvedimenti ed iniziative che nel quinquennio, investendo tutti i settori della vita pubblica, intende mettere in campo. Nel dettaglio:

1.    Ammodernamento della macchina amministrativa, attraverso un potenziamento del livello di informatizzazione degli uffici pubblici, nell’ottica di avvicinare sempre più i cittadini alle attività del comune (miglioramento sito internet, consigli comunali in streaming, ecc..), rendendoli direttamente partecipi delle scelte di governo;

2.    Riduzione dei costi superflui della pubblica amministrazione, nel solco delle iniziative già avviate, con una razionalizzazione dei costi di funzionamento del Comune e la completa soppressione delle forme di consulenza;

3.    Creazione di un ufficio manutentivo che possa essere da interfaccia tra i cittadini e le imprese che si occupano direttamente ed indirettamente degli appalti pubblici (pubblica illuminazione, igiene ed ecologia, servizi idrici, gas, ecc..), con l’istituzione di un numero verde per le segnalazioni e la disponibilità di un fondo da utilizzare per i micro interventi di manutenzione, attraverso l’utilizzo di prestazioni occasionali (voucher) e imprese convenzionate;

4.    Creazione di un’architettura istituzionale che preveda forme responsabili di partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Occorrerà rimodulare i regolamenti comunali nell’ottica di istituzionalizzare tali forme di supporto all’attività di governo;

5.    Perseguire una fiscalità locale sempre più vicina al contribuente, creando forme di gestione e riscossione dei tributi locali innovative, perseguendo il progetto di decentramento delle funzioni catastali al fine di eliminare ogni forma di sperequazione e continuando nel contrasto all’evasione fiscale;

6.    Revisione di tutti gli strumenti regolamentari comunali al fine di adeguarli alle nuove previsioni legislative;

7.    Potenziare il Comando di Polizia Municipale al fine di perseguire un maggiore controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini ed il contrasto all’abusivismo edilizio;



Il candidato alla carica di Sindaco
                                                                                       Giovanni Di Martino



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