Lo studio ADELE FILOMENA PHOTOGRAPHY nel "giardino" dove ha sede ,ospita due artisti, Nicola Guarini fotografo e Sergio Scognamiglio ceramista che , pur con linguaggi e strumenti differenti, rappresentano il loro personale intimo e sensuale rapporto con "l'anima" dei luoghi . Il titolo della mostra " Gli Echi ... Mai Sopiti " è già indicativo del percorso che le opere rappresentano : un ascolto, un dialogo con gli stessi echi che "animano" il "luogo giardino" dove ha sede lo studio di cui sopra .
È significativo inoltre che lo studio ADELE FILOMENA PHOTOGRAPHY crei eventi con l'unica e seria prospettiva di partecipare e chiedere partecipazione alla costruzione di un percorso culturale contemporaneo .
ADELE FILOMENA PHOTOGRAPHY e Vincenzo Ruocco docente-artista nonché curatore della mostra , hanno voluto questo evento ,rappresentativo soprattutto del recupero di un dialogo dimenticato.
“Nell’antica Grecia, luoghi quali incroci, sorgenti, pozzi, boschi erano
È significativo inoltre che lo studio ADELE FILOMENA PHOTOGRAPHY crei eventi con l'unica e seria prospettiva di partecipare e chiedere partecipazione alla costruzione di un percorso culturale contemporaneo .
ADELE FILOMENA PHOTOGRAPHY e Vincenzo Ruocco docente-artista nonché curatore della mostra , hanno voluto questo evento ,rappresentativo soprattutto del recupero di un dialogo dimenticato.
“abitati”: da dèi e dee, ninfe, daimones. Gli uomini dovevano essere
consapevoli dello spirito, della sensibilità, dell’immaginazione che vi
sovrintendeva e di come corrispondere al luogo in cui ci si trovava…con
le astrazioni del razionalismo e la rivoluzione scientifica del Seicento,
i luoghi hanno perso l’anima.”
(Carlo Truppi, James Hillman, L’Anima dei Luoghi)
Le foto inchiodate al muro custode, aprono finestre su paesaggi che non
possono essere che questi, sopravvissuti. I corpi di argilla sorgono come
terrificanti anime o tenui fiori gonfi d’acqua salata e di cielo cobalto. I due
artisti lasceranno una traccia, segno intimo con l’anima del luogo, nel
giardino che li accoglie. Potremmo dire qualcosa sui luoghi della costa,
sull’anima dei luoghi e sull’opportunità di accogliere il lavoro, le opere di
uno scultore/ceramista e di un fotografo, dentro un giardino circondato
da muri antichi e da echi mai sopiti. Noi ricchi rubiamo l’anima ai luoghi,
ascoltiamo con gli occhi e come rabdomanti cerchiamo l’acqua nelle rocce
e laggiù il mare oceano di viaggiatori: i pesci i migliori, mai quieti.
Vincenzo Ruocco
consapevoli dello spirito, della sensibilità, dell’immaginazione che vi
sovrintendeva e di come corrispondere al luogo in cui ci si trovava…con
le astrazioni del razionalismo e la rivoluzione scientifica del Seicento,
i luoghi hanno perso l’anima.”
(Carlo Truppi, James Hillman, L’Anima dei Luoghi)
Le foto inchiodate al muro custode, aprono finestre su paesaggi che non
possono essere che questi, sopravvissuti. I corpi di argilla sorgono come
terrificanti anime o tenui fiori gonfi d’acqua salata e di cielo cobalto. I due
artisti lasceranno una traccia, segno intimo con l’anima del luogo, nel
giardino che li accoglie. Potremmo dire qualcosa sui luoghi della costa,
sull’anima dei luoghi e sull’opportunità di accogliere il lavoro, le opere di
uno scultore/ceramista e di un fotografo, dentro un giardino circondato
da muri antichi e da echi mai sopiti. Noi ricchi rubiamo l’anima ai luoghi,
ascoltiamo con gli occhi e come rabdomanti cerchiamo l’acqua nelle rocce
e laggiù il mare oceano di viaggiatori: i pesci i migliori, mai quieti.
Vincenzo Ruocco
Vincenzo Ruocco
Docente di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche, Artista.
Responsabile nella scuola Superiore del “Laboratorio Sperimentazione
Linguaggi”, alterna alle suddette attività esperienze di coordinatore e
curatore di eventi culturali.
Docente di Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche, Artista.
Responsabile nella scuola Superiore del “Laboratorio Sperimentazione
Linguaggi”, alterna alle suddette attività esperienze di coordinatore e
curatore di eventi culturali.
Nicola Guarini
Docente di Grafica e Fotografia presso l’Istituto d’ Arte di Salerno si segnala
come uno dei protagonisti della fotografia contemporanea campana.
Ha tenuto mostre in Italia (Napoli, Avellino,Salerno), ed all’estero
(Spagna, Giappone).
Docente di Grafica e Fotografia presso l’Istituto d’ Arte di Salerno si segnala
come uno dei protagonisti della fotografia contemporanea campana.
Ha tenuto mostre in Italia (Napoli, Avellino,Salerno), ed all’estero
(Spagna, Giappone).
Sergio Scognamiglio
Scultore (ceramica), si trasferisce sulla “costa” collaborando con diversi artisti
(Ugo Marano, Alessandro Mautone, Bruno Gambone, Francesco Clemente…).
Nel 1995 crea il laboratorio per la sperimentazione “Ios Ceramiche” presso la
città di Vietri sul Mare dove attualmente vive e lavora.
Ios è un faro sulla costa di Amalfi che attrae molti viaggiatori.
Scultore (ceramica), si trasferisce sulla “costa” collaborando con diversi artisti
(Ugo Marano, Alessandro Mautone, Bruno Gambone, Francesco Clemente…).
Nel 1995 crea il laboratorio per la sperimentazione “Ios Ceramiche” presso la
città di Vietri sul Mare dove attualmente vive e lavora.
Ios è un faro sulla costa di Amalfi che attrae molti viaggiatori.
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