sabato 13 giugno 2015

Domani Bandiera Blu e Bandiera Verde 2015

Bandiera Blu a Positano ( archivio)

Comunicato:  Bandiera Blu e Bandiera Verde 2015
Quest’anno Positano ha ottenuto nuovamente la Bandiera Blu e si affianca a questo prestigioso riconoscimento anche quello della Bandiera Verde. 
“Siamo davvero orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo – dice il Sindaco De Lucia –. E’ noto a tutti che La Bandiera Blu rappresenta un riconoscimento conosciuto sia sul piano nazionale che internazionale. Un eccellente biglietto da visita per il nostro Comune.  L’ottenimento della Bandiera Blu è frutto del costante e quotidiano lavoro che la nostra Amministrazione compie, affinché la nostra città continui a tagliare traguardi sempre più importanti. Con la Bandiera Blu 2015 è stata nuovamente certificata la qualità delle nostre acque e le eccellenti caratteristiche dei servizi offerti ai turisti e ai residenti, confermando nel mondo l’immagine di una Positano meta d’eccellenza del turismo elitario.”

 
Occorre sottolineare nuovamente come l’assegnazione della Bandiera Blu avvenga dopo una rigorosa e accurata selezione, attraverso l’esame comparato dei dati acquisiti ed elaborati direttamente dalla Fee-Italia relativi a qualità delle acque, della costa, dei servizi e delle misure di sicurezza, della fruibilità e accessibilità delle spiagge, dell’educazione ambientale.

Bandiera Verde ( archivio sabato 14 giugno 2008 )
 
Oltretutto, quest’anno, – continua il Sindaco De Lucia – abbiamo ottenuto anche la Bandiera Verde,  premio riconosciuto alla nostra città dai pediatri italiani, su iniziativa del mensile "OK-salute" e in collaborazione con l'Università di Milano Bicocca. La Spiaggia di Positano ha risposto ai requisiti di idoneità ambientale per famiglie e bambini. Siamo l’unico Comune della Costiera ad aver ottenuto entrambi i riconoscimenti. Un’altra importante conquista che contribuisce a rendere grande il nome del nostro paese in Italia e nel mondo”

 

2 commenti:

  1. (Positalandia 2016 - Riceve anche la bandiere bianca come migliore località sciistica italiana!)
    Impossibile? Non direi!
    Se riesce a dare ai suoi bambini e ragazzi una delle spiagge più attrezzate,pulite e sicure d’Italia, con grandi spazzi a loro disposizione e con parchi giochi e tante altre attrezzature di svago, assistenza di pronto soccorso per tutta l’estate, acque tranquille pulite e sicure, dove i genitori possono magari disputarsi una partita a tennis mentre loro si godono tutte queste meravigliose cose, dove possono liberamente giocare con della sabbia pulitissima senza dar fastidio visto il grande spazio che c’è tra un lettino e l’altro e tante altre bellissime e fantastiche cose, perché non riuscire ad avere anche questa, infondo ogni tanto un po’ di neve l’abbiamo avuta!
    Pensate invece a tutti quegli sfortunati bambini che tra un lettino e l’altro non hanno neanche mezzo metro, che per giocare hanno solo pochi metri quadrati,” quando non arrivano i vigili a cacciarli via”, dove per attrezzature possono contare solo su una rete da palla a volo montata solo qualche volta,o per un solo anno ogni 5 un tavolo da Ping Pong con un calciobalilla magari solo perché qualche genitore ha protestato, oppure solo quando il Comune organizza qualche arrangiato evento “1 o 2 per tutta la stagione” dove a pochi metri da dove fanno il bagno centinaia di natanti a motore vanno avanti e indietro per l’intera giornata e dove magari a pochi metri troviamo pure una fatiscente banchina dove attraccano enormi barconi e dove ogni 15 minuti attracca una motonave che crea del pericoloso moto ondoso che quando va bene è solo un anziano a farne le spese, dove non possono contare in nessun primo soccorso per gran parte della stagione “quando fortunato solo nei mesi di luglio e agosto” Dove magari a pochi metri da loro ci sono scoli di alvei che a volte immettono nel mare scura e maleodorante acqua, in quella stessa dove fanno il bagno Mi viene una grande tristezza pensando a questi ragazzi e a quanto invece guadagnano i commercianti di questi posti sfruttando quello che è anche loro! E ancora di più mi viene pensando al silenzio dei loro genitori e all’indifferenza degli amministratori di quei paesi.
    Ma per fortuna Positano non è uno di questi e oggi ad affermarlo oltre alla bandiera blu c’è anche quella verde !?
    Buon bagno e riflessione a tutti!
    Daniele E.
    Ma quali sono le caratteristiche per ottenere il riconoscimento della bandiera verde?
    Innanzitutto l’arenile della località deve essere molto ampio, dotato di ombrelloni sufficientemente distanziati l’uno dall’altro e di attrezzature riservate ai più piccini.
    Un’attenzione particolare, poi, è data alla composizione della sabbia che deve essere fine e deve digradare dolcemente nel mare, caratterizzato da fondali bassi e acque chiare e pulite. Sulla spiaggia, inoltre, deve essere sempre presente una squadra di soccorritori e bagnini in caso di emergenze.
    Una località “bandiera verde”, oltre alla spiaggia, deve poi avere diversestrutture pensate per la famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie e parchi giochi per l’intrattenimento di bambini e adulti.
    Dunque anche servizi e comodità per i genitori, perché, dicono i pediatri: «Quando stanno bene i genitori stanno bene anche i bambini».
    L’indicazione della commissione che ha scelto le località “da bandiera verde” è stata dunque quella di preferire le località attrezzate, in cui i genitori possano divertirsi, giocare a tennis, incontrare amici o prendere un aperitivo mentre i bimbi sono “al sicuro”, impegnati tra parchi giochi e attrezzature ad hoc in tutta sicurezza.

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  2. (Positalandia 2016 - Riceve anche la bandiere bianca come migliore località sciistica italiana!)
    Impossibile? Non direi!
    Se riesce a dare ai suoi bambini e ragazzi una delle spiagge più attrezzate,pulite e sicure d’Italia, con grandi spazzi a loro disposizione e con parchi giochi e tante altre attrezzature di svago, assistenza di pronto soccorso per tutta l’estate, acque tranquille pulite e sicure, dove i genitori possono magari disputarsi una partita a tennis mentre loro si godono tutte queste meravigliose cose, dove possono liberamente giocare con della sabbia pulitissima senza dar fastidio visto il grande spazio che c’è tra un lettino e l’altro e tante altre bellissime e fantastiche cose, perché non riuscire ad avere anche questa, infondo ogni tanto un po’ di neve l’abbiamo avuta!
    Pensate invece a tutti quegli sfortunati bambini che tra un lettino e l’altro non hanno neanche mezzo metro, che per giocare hanno solo pochi metri quadrati,” quando non arrivano i vigili a cacciarli via”, dove per attrezzature possono contare solo su una rete da palla a volo montata solo qualche volta,o per un solo anno ogni 5 un tavolo da Ping Pong con un calciobalilla magari solo perché qualche genitore ha protestato, oppure solo quando il Comune organizza qualche arrangiato evento “1 o 2 per tutta la stagione” dove a pochi metri da dove fanno il bagno centinaia di natanti a motore vanno avanti e indietro per l’intera giornata e dove magari a pochi metri troviamo pure una fatiscente banchina dove attraccano enormi barconi e dove ogni 15 minuti attracca una motonave che crea del pericoloso moto ondoso che quando va bene è solo un anziano a farne le spese, dove non possono contare in nessun primo soccorso per gran parte della stagione “quando fortunato solo nei mesi di luglio e agosto” Dove magari a pochi metri da loro ci sono scoli di alvei che a volte immettono nel mare scura e maleodorante acqua, in quella stessa dove fanno il bagno Mi viene una grande tristezza pensando a questi ragazzi e a quanto invece guadagnano i commercianti di questi posti sfruttando quello che è anche loro! E ancora di più mi viene pensando al silenzio dei loro genitori e all’indifferenza degli amministratori di quei paesi.
    Ma per fortuna Positano non è uno di questi e oggi ad affermarlo oltre alla bandiera blu c’è anche quella verde !?
    Buon bagno e riflessione a tutti!
    Daniele E.
    Ma quali sono le caratteristiche per ottenere il riconoscimento della bandiera verde?
    Innanzitutto l’arenile della località deve essere molto ampio, dotato di ombrelloni sufficientemente distanziati l’uno dall’altro e di attrezzature riservate ai più piccini.
    Un’attenzione particolare, poi, è data alla composizione della sabbia che deve essere fine e deve digradare dolcemente nel mare, caratterizzato da fondali bassi e acque chiare e pulite. Sulla spiaggia, inoltre, deve essere sempre presente una squadra di soccorritori e bagnini in caso di emergenze.
    Una località “bandiera verde”, oltre alla spiaggia, deve poi avere diversestrutture pensate per la famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie e parchi giochi per l’intrattenimento di bambini e adulti.
    Dunque anche servizi e comodità per i genitori, perché, dicono i pediatri: «Quando stanno bene i genitori stanno bene anche i bambini».
    L’indicazione della commissione che ha scelto le località “da bandiera verde” è stata dunque quella di preferire le località attrezzate, in cui i genitori possano divertirsi, giocare a tennis, incontrare amici o prendere un aperitivo mentre i bimbi sono “al sicuro”, impegnati tra parchi giochi e attrezzature ad hoc in tutta sicurezza.

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