mercoledì 22 aprile 2015

Tonino Mattu. Fragmenta:il fuoco della passione

Tonino Mattu. Fragmenta:il fuoco della passione
Installazione site specific
Chiesa di Sant’Apollonia, via San Benedetto, Salerno
23 aprile – 1 maggio 2015, opening 23 aprile, ore 19,30

Un busto, un volto, una mano, una gamba e un piede, frammenti anneriti
e consunti che affiorano in superficie, quasi reperti rinvenuti in uno
scavo archeologico. Sono i resti di una crocefissione carbonizzata,
mistica e allo stesso tempo terrena nella sua caducità, vera e irreale
come la leggenda salernitana del Crocifisso di Barliario. Tonino
Mattu, classe 1979, si è ispirato al dipinto su legno del XIII secolo,
conservato nel Museo diocesano “San Matteo” di Salerno, quello che
l’immaginario popolare ha tramandato come l’effigie miracolosa della
conversione di Pietro Barliario: il negromante avrebbe venduto l’anima
al diavolo in cambio del potere su uomini e cose e, pentitosi dopo la
morte violenta dei nipoti, avrebbe chiesto l’assoluzione dai suoi
peccati al Cristo in croce della chiesa di San Benedetto; l’icona
sacra, di fronte al suo tormento, si sarebbe animata, piegando il capo
e aprendo gli occhi in segno di perdono.
Il giovane artista sardo, già protagonista delle scene nazionali ed
internazionali dell’arte contemporanea, ha realizzato un dipinto ad
olio su tela, successivamente deturpato, corroso e sezionato. Le
cinque tavole sono state applicate su di un’altra, bianca, di 2,40 per
2,40, per dare l’idea di frammenti ritrovati dopo un incendio.
L’opera, installata nell’abside della chiesa sconsacrata di
Sant’Apollonia, sarà un evento all’interno del più ampio evento de “La
Fiera del Crocifisso ritrovato”, ideata dalla Bottega San Lazzaro di
Giuseppe Natella: una manifestazione legata proprio al miracolo che,
nel Medioevo, fece di Salerno luogo di pellegrinaggio con l’arrivo di
migliaia e migliaia di devoti e la nascita di uno dei mercati più
importanti del Sud Italia. Giunta con successo alla quindicesima
edizione, vanta il patrocino del Comune, dell’EPT e dell’Azienda
Autonoma di Soggiorno e Turismo di Salerno.
L’intervento site specific dal titolo “Fragmenta: il fuoco della
passione” vede come curatrice Erminia Pellecchia.


“Questo lavoro di Mattu – scrive la giornalista e critico d’arte – sono reperti di
un’umanità inchiodata dal peccato dell’indifferenza, dell’ipocrisia e
del compromesso, dal potere che si autolegittima, dal senso della
morale confuso, dal grigiore cinico che circonda.  Poveri cristi
offerti sulla croce dell’ingiustizia, proprio come l’archetipo alto
degli innocenti e degli illuminati che subiscono torti, ma che, nella
sua brutale esposizione, si fa portatore di riscatto, di speranza e di
vita…. Lacerti consunti, fragmenta di una misticità laica che
infiammano i cuori col fuoco della passione”.
Il polittico, accompagnato da disegni su carta, sarà inaugurata il 23
aprile alle 19,30. Sarà visibile fino al primo maggio.

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