domenica 7 dicembre 2014

Inaugurata la porta di bronzo della Chiesa Madre a Positano

Un servizio di Max Capodanno e della dott.ssa Marianna Di Martino ( foto)
 
 
Siamo nel 2010 nella Chiesa Madre di Positano. Il sacerdote don Battista Marello, raffinato artista a tutto tondo, durante una mostra delle sue opere a Positano dove espose chine su carta e dipinti e il bozzetto per la porta di bronzo per la Chiesa dell' Assunta.
"L'opera di Battista Marello è un opera di "grande formato".
E' segnata dall'esperienza della Chiesa, della cattedrale, dei grandi spazi pubblici, laici e religiosi.
E' opera che vuole parlare a voce alta, predicare verbum. Ma senza alcuna facile retorica, senza demagogia.  Sono "alte" le parole che Battista usa, anzi: che Battista ascolta. E' alta anche la sua maestria tecnico-artistica. E' alta anche la sua cultura figurativa. Facile inqueste opere vedere la traccia potente del futurismo boccioniano, oppure la tensione verticale di certo espressionismo (Feininger),o i giochi cromatici su spazi larghi e compatti che hanno segnato il passaggio del primo futurismo all' astrattismo "spaziale " del secondo dopoguerra.
Battista Marello giunge con questi lavori alla sua fase matura, dopo aver molto sperimentato,e, certamente,"sofferto".  Conosco Battista da tanti anni e ritrovo in questo "compimento" (provvisorio come tutti gli unani "compimenti") integro il timbro di tutto il suo faticoso itinerario.
Questi lavori non "concludono " (concludere " è il verbo degli sciocchi, diceva Flaubert ), ma "abbracciano" tutte le tappe. Come la Croce le stazioni del Calvario.
" ( scrisse di lui MASSIMO CACCIARI)
 
 
 
Oggi dopo quattro anni la Porta di Bronzo è stata inaugurata davanti alle autorità tutte di Positano ed è grazie alla collaborazione della dott.ssa Di Martino che Vi propongo questo nuovo Post ...
 
Don Giulio, S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza , il sindaco di Positano Michele De Lucia e don Battista Marello oggi sul sagrato della Chiesa Madre dell' Assunta durante la cerimonia e benedizione della nuova porta di Bronzo.   
 
 
 
 
 
 
 Don Battista ha raffigurato sul lato sinistro della porta bronzea ( alta 5 mt per 2m,50) l’effige della Madonna Nera bizantina, portata dai Mori. La figura del Cristo è posta centralmente ed è raffigurato come un pescatore nell’intento di raccogliere la sua rete. E’ un‘opera meravigliosa realizzata con uno sbalzo di pochi centimetri che permette straordinari giochi di luci sia con quella diurna che con quella artificiale durante la notte. Marello ha considerato che il portale è posizionato a levante come la provenienza della luce solare.

( archivio 2010)  Don Ciriaco e Don Battista Marello a Positano)
Battista Marello è di origini casertane, ed è nato nel 1948. Vive e lavora a Caserta. Il suo "pensatoio"  si trova al Belvedere di San Leucio, dove, alla cura del suo piccolo gregge, affianca un lavoro di ricerca sulle tematiche dell’Arte Sacra contemporanea, soprattutto come scultore. All’iniziale contatto con gli ambienti artistici dell’area napoletana, si aggiunge la prolungata frequentazione dello studio romano di Pericle Fazzini, fino agli anni ’80.

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