venerdì 5 settembre 2014

Positano Premia la danza Léonide Massine 2014: ANNUNCIATI I VINCITORI



Alla presenza del Sottosegretario dei beni culturali Borletti Buitoni
ANNUNCIATI I VINCITORI DI Positano Premia la danza Léonide Massine 2014
Un Premio che riflette l’eccellenza culturale dell’Italia
 
Nella Sala del Consiglio Nazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo si è svolta oggi, 4 settembre, la conferenza stampa di presentazione dell’evento clou di fine estate Positano Premia la danza Léonide Massine, con la direzione artistica di Daniele Cipriani.
Annunciamo senza indugi l’elenco completo dei vincitori, nomi di spicco della danza mondiale, a sottolineare sempre più lo spirito cosmopolita di questo evento:
  • Premio alla carriera 2014 Mats Ek e Ana Laguna
  • Premio coreografo dell’anno Christopher Wheeldon (The Royal Ballet, Londra e New York City Ballet)
  • Premio Benois-Massine Mosca-PositanoMariko Kida (Balletto Reale Svedese)
  • Premio Danzatrice dell’anno sulla scena internazionale Olga Smirnova (Bolshoi, Mosca)
  • Danzatore dell’anno sulla scena internazionaleSteven McRae (The Royal Ballet, Londra)
  • Danzatrice emergente sulla scena internazionale  – Oksana Skorik (Mariinsky-Kirov, San Pietroburgo)
  • Danzatore emergente sulla scena internazionaleXander Parish (Mariinsky Kirov, San Pietroburgo)
  • Danzatrice dell’anno sulla scena contemporaneaPeiJu Chien Pott (Martha Graham Dance Company, New York)
  • Danzatore dell’anno sulla scena contemporaneaAlvaro Dule (Random Dance, Londra)
  • Danzatore classico dell’anno sulla scena italianaCarlo Di Lanno (già Scala di Milano, oggi San Francisco Ballet)
  • Danzatore contemporaneo dell’anno sulla scena italianaGiuseppe Comuniello (Virgilio Sieni Danza)
  • Premio Massine LegacyElizabeth Souritz (biografa di Léonide Massine)  
  • Premio all'Alta formazione di danza “Luca Vespoli”Larissa Anisimova (Presidente Fondazione Accademia nazionale della danza, Roma).
Una splendida cornice per presentare un evento culturale e di prestigio, come s’addice al paese delle eccellenze culturali. Nel suo saluto, il Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni ha infatti sottolineato che “Solo in Italia, nella cornice mozzafiato della costiera amalfitana, è possibile assistere alle massime espressioni umane, in una combinazione irresistibile che diventa quasi magia. Il paesaggio dà forza all’arte e viceversa, in un connubio strettissimo e che si rinforza in continuazione. è possibile davvero ammirare quello che fa grande l’Italia e che tutto il mondo ci invidia.” Positano Premia la danza Léonide Massine è espressione di tale eccellenza e non a caso, in chiusura, il Sottosegretario ha esortato ad avere “la consapevolezza e la volontà di difenderli, sempre”.
Durante la conferenza stampa è stato firmato un importante gemellaggio che da quest’anno unisce Positano Premia la danza Léonide Massine con il Prix Benois de la danse di Mosca, con l’istituzione di un nuovo riconoscimento: il Premio Benois-Massine Mosca-Positano.
 
Toccante l’intervento di Ana Laguna, che con Mats Ek, suo compagno di arte e di vita, riceve il Premio alla carriera 2014, che si è detta commossa per il riconoscimento e ha espresso la grande ammirazione per l’Italia. Si crea una certa suspense in quanto è stato anticipato che la Laguna ci riserva una “sorpresa” la sera del gala che si terrà la sera del 6 settembre sulla Spiaggia Grande a Positano prima della consegna dei Premi.
 
Oltre al Sindaco di Positano Michele De Lucia, hanno parlato il Presidente della Giuria, Roger Salas, il Presidente Onorario (trait d’union con la tradizione del festival), Alberto Testo, e le Direttrici del Prix Benois de la danse Nina Kudriavtseva-Loory (Artistica) e Regina Nikiforova (Generale). Il Presidente della Gianluca Mech S.p.a., ha presentato un “Decalogo Alimentare del Ballerino” e lo scultore Igor Ustinov, figlio dell’attore inglese Peter Ustinov nonché pro-pronipote dello scenografo dei Ballets Russes Alexandre Benois, ha presentato la meravigliosa scultura che ha creato per il Prix Benois-Massine, ispirata alla danza e alle onde del mare che bagnano Positano.
 

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