lunedì 3 febbraio 2014

RISPOSTA DEL SINDACO DE LUCIA ALL' INTERVENTO DEL CONSIGLIERE MARRONE

 
SPADRONEGGIARE  SENZA AMMINISTRARE
Lettera del Gruppo di Minoranza al Sindaco De Lucia


"  Dopo aver svenduto il patrimonio pubblico, alienato le servitù di affaccio di via C. Colombo, abusato dei suoli pubblici, ridotto Positano in inverno ad un deserto,  la amministrazione De Lucia  sta portando a termine l’ennesimo sfregio ai danni dei cittadini di Positano: la chiusura della Scuola d’Infanzia di Positano con il trasferimento dei bambini a Montepertuso.
Non si chiude una scuola senza che nessuno ti obbliga a farlo.
       Questa decisione, dettata unicamente da una logica  di tornaconto politico, è una scelta irresponsabile che non solo non migliora l’offerta del servizio, ma crea notevoli disagi  allefamiglie di Positano e ulteriori problemi ai cittadini di Montepertuso.
        In questi quattro anni l’Amministrazione De Lucia non ha speso un solo euro per Montepertuso: nulla ha  realizzato del suo programma elettorale e ora cerca di rimediare con una scelta presa sulla testa di tante famiglie. Cosa risolverà e cosa e chi  tutelerà una decisione del genere?Ha considerato il Sindaco la difficoltà per bambini così piccoli, ancora poco abituati alla scuola, assonnati per il mattiniero risveglio, a percorrere una strada di curve e tornanti, con già tanti problemi di viabilità? E ha riflettuto per un attimo alla odissea quotidiana a cui sottoporrà le famiglie di quei bambini?


        Di ben altro necessita Montepertuso: parcheggi, spazi di aggregazione, più collegamenti e servizi.     La scuola d’infanzia di Montepertuso, va difesa ad ogni costo. Se il Sindaco temeva la sua chiusura, avrebbe potuto trasformarla in una scuola comunale di eccellenza investendo nel personale educativo e in progetti,  avrebbe potuto rendere la frequenza gratuita, in modo da incentivare l’iscrizione anche dei bambini di Positano, ma questo doveva essere una libera scelta non una costrizione. Per fare questo, potevano essere utilizzate le risorse economiche del bilancio comunale che oggi spendiamo per il turismo e che invece andrebbero imputate all’imposta di soggiorno.

La politica serve a risolvere i problemi della gente e tutelare il bene comune; questo significa amministrare..      La scuola d’infanzia pubblica di Positano fu una grande conquista ottenuta nella seconda metà degli anni novanta a costo di grandi sacrifici, per porre fine alla mancanza di una scuola pubblica che garantisse corpo insegnante qualificato, tempo pieno,   riduzione dei costi per le famiglie, pari opportunità nelle scelte educative.       Ora,  il Sindaco e la sua Giunta vogliono  cancellare tutto ciò,  è “un sogno che si avvera”,  hanno dichiarato, meglio sarebbe stato chiamarlo incubo, perché  tale saràper tante mamme che dovranno iscrivere i loro figli e per tante giovani coppie che intendono in futuro mettere al mondo un figlio sapendo già a quali disagi andranno incontro.      Tutto questo grazie alla miopia e alla mediocrità dei nostri amministratori.    Una decisione del genere andava discussa con i cittadini in assemblee pubbliche, coinvolgendo il Consiglio Comunale. Invece tutto è stato deciso come sempre,  nel chiuso delle stanze, con arroganza e  prepotenza.
La precedente amministrazione aveva previsto lo spostamento della scuola d’infanzia nei nuovi locali in costruzione presso la scuola Media, in un edificio finalmente senza barriere architettoniche e quindi più adatto ad ospitare bambini cosi piccoli.
Ora bisogna che tutti  i cittadini facciano sentire la propria voce di dissenso per  bloccare questa scelta e far ritornare gli amministratori sui loro passi.   Una scelta che rischia di mettere i cittadini gli uni contro gli altri,  di dividere il paese tra  Positano e Montepertuso.   E alla fine il rischio è che perderemo tutti. Ma, soprattutto, perderanno i bambini."

 RICEVO DAL SINDACO LA SEGUENTE LETTERA:
 
 
 
 
" Sono sconcertato, allibito, ma anche ironicamente intrattenuto dall’intervento del consigliere Marrone sulla Scuola, le cui affermazioni lasciano assolutamente il tempo che trovano.
Tuttavia, la mia risposta credo sia necessaria per riaffermare la veridicità dei fatti. Oggi, proprio come quando governava Positano, il consigliere Marrone continua ad essere completamente estraneo alla realtà e distante dalla vera vita di Positano.
Oggi, come allora, continua ad essere lontano dai cittadini e ad insistere nel portare avanti una politica vecchia, avulsa dalla quotidianità, fatta di inutili, ridicole e sterili strumentalizzazioni.
Eh, si, caro consigliere Marrone, ma davvero credi che la gente di Positano non riconosca nei tuoi interventi la malizia di chi non sa più dove arrampicarsi, perché anche gli specchi sono finiti? Oppure credi che i nostri concittadini non sappiano che la tua politica stava per rendere le nostre meravigliose frazioni dei veri dormitori?? Puoi essere convinto che non hanno dimenticato quando, durante un tuo mandato, hai fatto trasferire la Scuola Media di Montepertuso a Positano. Com’è, allora la strada da percorrere per i nostri ragazzi non era la stessa? Le famiglie non dovevano affrontare nessuna odissea? All’epoca dicevi che i bambini di Montepertuso erano disadattati e che dovevano socializzare e integrarsi con l’intero paese, quando oltretutto c’era già una Scuola Calcio che operava con successo. Ma la vogliamo smettere???? Ma quando capiremo che Positano, Montepertuso, Nocelle, i quartieri più lontani dal centro formano un unico paese???? Non eri a conoscenza che chiudere una Scuola, un centro di cultura, soprattutto in un luogo come Montepertuso, che era in via di sviluppo e che necessitava di interventi e attenzioni, sarebbe stata una sconfitta comunque??
 
 
Lo sai che da tante statistiche fatte e che sono sotto gli occhi di tutti, il livello di formazione dei ragazzi di Montepertuso è andando calando dopo il trasferimento della Scuola? La maggior parte dei ragazzi che frequentarono quella Scuola, sono oggi laureati e comunque affermati professionisti. E poi ti sei dimenticato in che condizioni ci hai lasciato le frazioni alla fine del tuo mandato???? Se c’è la possibilità di rendere un servizio e una formazione migliore alla nostra infanzia, perché impedirne la realizzazione? Dici che bisognava coinvolgere la gente in queste decisioni fondamentali per il paese. Ma non sai che sono avvenuti incontri sia con i genitori che con la Scuola? Ti do una notizia, la gente è dalla nostra parte. Proprio quella gente, che pur di dare un’istruzione migliore ai propri figli, è disposta addirittura ad arrivare in penisola sorrentina. Secondo te ha paura di quattro tornanti?
Non vorremmo mai credere, dopo il tuo intervento, che la perdita del finanziamento destinato alla Scuola da parte della tua amministrazione sia stato voluto e non frutto di un cattivo governo del paese.
Il nostro progetto è veramente un sogno che si realizza, perché finalmente i nostri ragazzi avranno una struttura adeguata e conforme alle loro reali esigenze. Inoltre i nostri bambini avranno la possibilità di intraprendere un percorso formativo e pedagogico in linea con i più innovativi e moderni metodi di insegnamento. E questo sarà solo il punto di partenza, perché tanti altri interventi renderanno il polo scolastico di Montepertuso una vera eccellenza per la nostra Scuola, grazie all’accorpamento dei due plessi scolastici si darà vita ad un progetto che aspetta di essere realizzato da ben quarant’anni, in grado di dare una nuova collocazione, più adeguata e conforme, alle Scuole Elementari. Oggi riusciamo a farlo.
Com’è, ti preoccupi solo adesso della viabilità del paese? Caro consigliere, rischi di cadere ancora nel ridicolo. Voglio porre alla tua attenzione proprio il fatto che, grazie alla realizzazione di questo grande progetto, potremmo dare un peso maggiore alle nostre richieste presso gli enti istituzionali preposti e raggiungere un REALE miglioramento della condizione delle strade che collegano il centro alle frazioni.
Ora non voglio elencare tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni nelle frazioni. E’ sotto gli occhi di tutti e ci sarà tempo per farlo.
Voglio solo farti notare, in ultima analisi, che chi fa e ha il coraggio di prendere decisioni può commettere errori, come migliorare ed innovare le cose, ma chi ha solo tolto e niente ha fatto, sicuramente farebbe meglio a tacere. "  

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