venerdì 27 settembre 2013

Franco Senesi presenta a Positano Matt Verginer e Antonio Biancalani

                                    Franco Senesi con Matt Verginer e Antonio Biancalani
Il Liquid art system concluderà la propria stagione espositiva, il 27 settembre 2013, con due mostre in contemporanea in due spazi diversi appartenenti a due dipartimenti differenti: la White Room, la galleria d'arte contemporanea e la Square Gallery, il dipartimento di fine art.


     La White Room  di Positano inaugura una saletta espositiva presentando tre nuove sculture ironiche di Matt Verginer. La serie ironica del giovane artista di Ortisei costituisce una parte importante del suo lavoro.
      Queste sculture, scolpite in un unico pezzo di legno, creano insolite associazioni tra figure umane e animali, che sono poste in relazione per analogia di forma o di atteggiamento.

Il trattamento della superficie - che risulta dipinto e curato nel minimo dettaglio negli animali e lasciato nel colore del legno vivo nelle figure umane -  crea un sorprendente e ironico contrasto che inaspettatamente rende affini le due figure, piuttosto che dissimili.

 

                                                      Matt Verginer oggi a Positano
             Posizionamento e reciproca relazione fisica determinano un dialogo silenzioso tra figura umana e animale, e, l'osservatore vi si trova coinvolto in maniera inattesa. Non c'é niente di naturale nel rapporto tra le due figure e nemmeno di convenzionale; il personaggio non si pone come una guida per l'animale, ed anzi i due sono posti  sullo stesso piano gerarchico, tanto che l'animale sembra conoscere ed accettare la presenza umana a tal punto da esprimere con il proprio atteggiamento una qualitá interiore del personaggio stesso.
     Questa presentazione di tre nuove sculture costituisce un preludio ad una grande e piú completa esposizione personale dell'artista nello spazio di Capri nel corso della prossima stagione.

                                Antonio Biancalani nel 2010 alla mostra di Antonio Sannino
Lo spazio principale della Square Gallery, in via dei Mulini 16, propone nella propria saletta espositiva una mostra personale del pittore Antonio Biancalani.
     In esposizione vi sono una serie di lavori che costituiscono variazioni cromatiche e compositive su uno stesso tema.
       In queste stanze descritte dal pittore gli attori, le figure umane, sono lasciate in disparte: la loro presenza resta soltanto suggerita, allusa, spesso appena trascorsa, ma mai in atto, mai visibile, mai colta in flagrante. Diversamente dalla lezione metafisica (sia quella pittorica morandiana sia quella letteraria montaliana) gli oggetti dipinti da Biancalani escludono qualsiasi colpo di teatro, qualsiasi trama o lieto fine convenzionale. La realtà della vita – col suo retaggio psicologico fatalmente invadente – diviene qui puramente indiziaria, simbolica, affidata alla silente duttilità di senso degli oggetti.


        Delicati passaggi tra luce ed ombra, sottigliezza dei contrappunti cromatici e oggettivitá nei giochi volumetrici sono le caratteristiche che Biancalani riesce ad imprimere nei suoi lavori: le variazioni sullo stesso tema alterano una o piú di queste caratteristiche, rendendo lo stesso soggetto ritratto, nella stessa posa, in grado di esprimere valori od emozioni completamente differenti.

 

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