mercoledì 7 agosto 2013

OPERAZIONE “POLICE” VERDE

 L’operazione conclusasi oggi 6 agosto ha del clamoroso. I  Carabinieri della Compagnia di Amalfi speravano di mettere le mani su qualcosa di sostanzioso ma non pensavano di trovarsi di fronte ad una piantagione che nulla ha da invidiare a  zone sudamericane ben più note. Ore di controlli nottetempo, ore di appostamento sotto il sole e la calura di questi giorni, nascosti tra i rami della vegetazione per non essere scoperti, per seguire uno spunto investigativo, una intuizione di un bravo investigatore che apprende una notizia, la sviluppa e alla fine vede premiare tutti i suoi sforzi. Uomini dei Carabinieri dei vari Reparti della Costiera come la Stazione di Amalfi, il Nucleo Operativo e Radiomobile, aiutati dal determinante supporto dei militari del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, diretti dal Sostituto ProcuratoreDott Roberto Penna, sotto l’alto coordinamento del Procuratore della Repubblica di Salerno Dott. Franco Roberti, hanno portato alla clamorosa scoperta in località Vettica di Amalfi, di una delle più grosse, organizzate e meglio sviluppate piantagioni di Canapa Indiana (Marijuana),  che mente ricordi in Costiera Amalfitana. Gli sforzi ed i sacrifici dei militari dell’Arma hanno portato anche all’arresto dei responsabili della coltivazione, tre uomini amalfitani (S.M. classe 69, B.A. classe 72 e B.V. classe 63), che avevano deciso di affidare i propri guadagni ed il proprio futuro al loro scellerato commercio (oltre 100.000 euro il valore commerciale),  inondando  la Costiera con il loro prodotto e mettendo a repentaglio la salute e l’integrità di centinaia di ragazzi.
200 piante di marijuana dai due ai quattro metri  sequestrate e spiantate, oltre a materiali e attrezzature varie per la lavorazione dello stupefacente, tre persone sottoposte ad arresto, uno di loro denunciato anche per la detenzione di fucile con matricola illeggibile; sono questi i numeri del brillante risultato ottenuto dai Carabinieri della Compagnia di Amalfi che, ancora una volta, hanno dato un senso alle parole di tanti, con fatti concreti, rendendo più sicuro il vivere quotidiano di tutti.
Gli arrestati sono stati tutti associati al Carcere di Salerno-Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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