Questo pomeriggio nella splendida cornice di Positano, nella buona terra di Campania ,si è tenuto il primo capitolo balivale del Priorato Hierosolimitano di Mik'Ael che vede elevare al rango di Cappellano il nostro Sacerdote Don Giulio Caldiero , nella antica Chiesa di S. Maria Assunta. La cerimonia è stata ufficiata, alla presenza del Magnum Magisterium , dal Balivo di Campania , Nobililliso Fratello Giovanni Travaglini.
Per l'occorrenza sono stati nominati undici Cavalieri , due Dame e quattro Scudieri della Commenda Nostra Signora M. Assunta di Positano , una Dama della Commenda di Guillaume de Cathres di Caserta e tre Cavalieri della Commenda Santo Graal di Londra . A coronamento della Cerimonia , il Magnum Magister Gran Cerimoniere , sua Eccellenza Nobilissimo Fratello Raffaele Sepe ha proceduto alla nomina del precettore del Balivato del Lazio ed alla nomina del Balivo del Lazio .
il M°Vincenzo Sorrentino
La cerimonia iniziata alle14,30 con un concerto in beneficenza di musiche lirico classiche e classico Napoletane dell' illustre Maestro Tenore Daniele Zanfardino , peraltro ufficiale tesoriere della Commenda di Positano , accompagnato al piano dal Maestro Vincenzo Sorrentino di fama Internazionale , nel corso della cerimonia è seguita l' ing. Marco di Mare , presidente del club RotarAct Napoli Nord-Est , ha presentato il progetto della mappa tattile tridimensionale in bronzo, che verra' posizionata in Piazza Trieste e Trento a Napoli e destinata a tutti gli ipovedenti , che grazie ad essa saranno in grado di apprezzare tutte le bellezze del centro Storico di Napoli . A questo progetto ha partecipato con supporto finanziario anche il Priorato Hierosolimitano di Mik'Ael . La Cerimonia e l' accoglienza sara' coordinata dal Nobilissimo Fratello ,Ufficiale Cancelliere ,Giuseppe Travaglini , dal Fratello Sergente Fabio Michelandro Silvestro e dal Nobilissimo Fratello ,Ufficiale Cerimoniere , Stefano Silvestro .
ing. Marco Mare presenta la mappa tattile tridimensionale.
In questo tiepido sabato d'aprile, dopo appena 5 mesi dalla loro prima visita,
i cavalieri templari hanno raggiunto nuovamente la nostra Positano . Millenaria
presenza di Cristo vivo, questo sono i cavalieri del tempio. La loro storia e'
emblematica di un amore vissuto quotidianamente fatto di fratellanza e carità,
che sono poi le espressioni del loro sigillo. Chi ha avuto modo di partecipare
alle loro preghiere ha sentito la forza e l'impeto con cui pronunciano le
parole che assumono colori e toni nuovi rispetto a cio a cui siamo abituati; da
qui discende tutto il sentimento misto di fascinazione, misticismo,
surrealismo, che connota queste figure che possiedono la fede che da la gioia
di voler null'altro che imitare Cristo.
Tutto il simbolismo che li rappresenta e' carico di significato, che trascende l'umana credenza. Fede e amore coraggioso, al punto di non temere lo scandalo di se stessi, di fronte al
mondo moderno che li osserva spiazzati e rapiti al contempo. Un mondo, quello
di oggi, che li osserva con suggestione e distacco, perché distante e' l'amore
che sente nel proprio cuore. La partecipazione e l'orgoglio col quale
continuano le cerimonie di investitura dimostra quanto oggi si senta forte il
bisogno di shockare per comprendere, di quanto sia urgente guardare la storia
tutta per scrivere la nostra di oggi. Il messaggio di questa cerimonia odierna
trascende, per tenerli in un unicum, i confini della fede. Fede musica arte e
cultura hanno fatto da cornice a questo magico evento di investitura di nuovi
cavalieri e ad elevazione a grado di cappellano del ns. Don Giulio Caldiero.
Simbolico e forte anche l'invito al Salotto Culturale Tematico presieduto e
fondato dal Maestro Domenico Sepe. Una cospicua rappresentanza del salotto e'
intervenuta per rendere omaggio alla Nostra Signora Assunta di Positano. Centro
che è stato visitato da Positano pochi giorni fa, in onore della maschera
napoletana per eccellenza, che suggella la volontà dei cavalieri di significare
cosa sia espressione di Cristo, attraverso le musiche magistralmente suonate
dal maestro Vincenzo Sorrentino e interpretate dal tenore, nobile cavaliere
Daniele Zanfardino. Il Salotto Culturale Tematico coi cavalieri, attraverso
questa cerimonia, suggella un gemellaggio artistico con la città verticale e
si rende disponibile a qualsivoglia azione di promozione della fede, della
cultura e dell'arte, come massima espressione di Cristo.
Il tuo racconto Massimo, è affascinante. E' un vero piacere leggerequello che scrivi, mi è sembrato di essere davanti al mare, in un mondo profondo , sincero e bellissimo. Grazie. Ti abbraccio forte
RispondiEliminaCristiana