ELEZIONI: Giuseppe Guida in corsa per Montecitorio

E’ di Positano l’unico candidato alla Camera dei Deputati che rappresenterà la Costa d’Amalfi, nelle file del nuovo movimento politico “Fratelli D’Italia – Centro Destra Nazionale”.

Giuseppe Guida ha trentaquattro anni ed è laureato in economia e management presso l’Università Bocconi di Milano, dopo un esperienza di lavoro a Milano, attualmente vive a Positano, svolgendo l’attività di libero professionista.

 Nel 2010 accetta la proposta di candidarsi con una lista civica per le elezioni comunali, ottiene un buon numero di preferenze e ricopre oggi il ruolo di Assessore al demanio marittimo, bilancio e programmazione economico finanziaria del Comune di Positano.

Una candidatura di un giovane, che tuttavia si è guadagnato un posto importante, schierandosi con un nuovo gruppo, ispirato ai principi di centro destra e guidato dall’on. Giorgia Meloni e in cui è confluita grande parte della classe dirigente salernitana come Edmondo Cirielli ed Antonio Iannone fra gli altri.

Giuseppe Guida ha voluto impostare la sua campagna elettorale su tre punti fondamentali: impegno, passione e lealtà, proponendosi come un uomo del territorio vicino alle necessità dei cittadini.

Una scelta di responsabilità fatta con la convinzione e la consapevolezza di poter rappresentare al meglio le esigenze di un territorio così grande riconosciuto patrimonio dell’umanità.

GIUSEPPE GUIDA
Candidato della Costa D’Amalfi per la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana

“IMPEGNO PASSIONE E LEALTA’”
Impegno passione e lealtà. Sono i principi cardine del manifesto politico a sostegno della mia candidatura.Su questi valori si è da sempre ispirata la mia attività politicadaAmministratore locale, eda oggi anche la mia azione da candidato al Parlamento della Repubblica Italiana.
E’ con orgoglio ed entusiasmo, che ho accettato la proposta di candidatura alla Camera dei deputati dagli Onorevoli Giorgia Meloni ed Edmondo Cirielli, che ringrazio per l’apprezzamento,la stima e la fiducia che hanno voluto riconoscermi, proponendomi come unico candidato di centro destro dell’intera costiera Amalfitana.
Non è stata una decisione semplice, oggi la politica attraversa una fase delicata, i cittadini hanno perso la fiducia verso le istituzioni e i propri rappresentanti, e con essa la speranza di un paese migliore. Sicuramente il momento meno opportuno per scendere in campo!!!!....Tuttavia,ho deciso di essere della partita proprio adesso e di non rimanere in panchina, perché è ora il momento in cui le tutte le forze del paese devono unirsi per ridare all’Italia una classe politica e dirigente degna di questa nazione. Spero anch’io, di poter dare il mio contributo a favore di questo profondo rinnovamento: da qui la decisione di schierarmi con un nuovo soggetto politico “Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale” del quale condivido gli ideali e la vicinanza alle persone e al territorio.

 In un momento storico come quello che stiamo vivendo occorre fare proposte chiare e semplici, porsi obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, serve restituire fiducia alla politica, è necessario fare promesse che possano effettivamente essere mantenute. Gli italiani hanno bisogno di riporre fiducia in persone concrete, che preferiscono la verità alle promesse elettorali che per troppo tempo non sono state rispettate.
Bisogna essere credibili, i nostri cittadini non chiedono nient’altro che essere rappresentati da una classe politica che sia il più possibile come loro e che si ponga con impegno, disponibilità e concretezza al servizio della gente per dare una risposta immediataalle tante difficoltà che affliggono le famiglie e il nostro paese e che non continuino ad illuderli con bugie e false promesse.
È giunto il tempo di puntare su riforme incisive e condivise, che il nostro paese non può più attendere e rimandare.E necessario tornare a puntare sulla crescita economica, invertendo il trend negativo innescatosi negli ultimi anni a causa di una “politica fiscale oppressiva” che a fronte di un aumento delle entrate statali nel breve periodo, ha avuto l’unico risultato di bloccare i consumi portando il paese verso la recessione con le conseguenze negative che sono orami sotto gli occhi di tutti noi.
Si avverte oggi l’esigenza di un radicale rinnovamento del sistema politico Italiano che deve stimolare alla partecipazione e coinvolgereil più possibile le nuove generazioni. Per questo, è indispensabile, che la politica torni ad essere riconoscibile, candidando figure che vivono e lavorano nei territori che aspirano a rappresentare, persone che per la loro esperienza quotidiana, conoscono le esigenze e i problemi di questi territori, occorre restituire dignità alla politica riconoscendo ai cittadini quel diritto innegabile di poter scegliere direttamente i propri rappresentanti. Mai più una legge elettorale a favore della casta dove i candidati a governare il nostro paese sono scelti da poche persone nelle segrete stanze, ma al contrario, una legge elettorale al servizio dei cittadini, una legge che premi la meritocrazia, una legge che torni a puntare sui consensi e dunque sulla democrazia.
Sono certo che gli Italiani siano ancora in grado di distinguere tra chi fa politica perché pensa che sia un mezzo per acquisire potere, da chi invece fa politica per passione e perché crede che la sia lo strumento giusto per costruire un’altra Italia, un’Italia migliore, l’Italia che desideriamo. C’è bisogno di una politica che torni a essere impegno civico, che torni a mettere al centro le idee, i valori, il merito, che non ha paura del confronto nel rispetto delle diversità.
Una candidatura voluta per dare un segno di cambiamento, per provare a portare serietà e dedizione in un mondo che li ha persi da qualche tempo. Una sfida che ho deciso di affrontare senza paura, sia per una crescita politica personale, sia per mettere al servizio del mio paese e della Costa d’Amalfi, il mio impegno, la mia passione e la mia lealtà.
Una scelta fatta con responsabilità e con la consapevolezza di dover rappresentare la mia terra, un luogo leggendario conosciuto in tutto il mondo, un territorio d’interesse comunitario, una costa patrimonio dell’umanità, sperando di riuscirlo a fare al meglio delle mie possibilità e nel rispetto delle attese che verranno in me riposte.