domenica 11 novembre 2012

EMANUELA " una piccola questione di tempo" 2

Presentato a Roma venerdì sera presso l'Associazione della Stampa Romana in piazza della Torretta il libro
EMANUELA " una piccola questione di tempo" di Anna Franceschi. All' incontro culturale erano presenti oltre che all'autrice il giudice Rosario Priore il giornalista Annibale Paloscia ex capo redattore dell' Ansa e il pres. dell' Associazione Stampa Romana Beatrice Curci. Nel dibattito di circa due ore l'interesse si è accentrato sull'orizzonte dei Mandanti dell'attentato a Papa Giovanni Paolo II e sul rapimento di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, anche alla luce  delle ultima novità che hanno aperto scenari inimmaginabili come la sepoltura del boss della Magliana Renatino De Pedis nella Basilica di Sant Apollinare.                        L'attore Claudio Lando ha intrattenuto il pubblico leggendo alcuni brani del romanzo. 

                              
«Anna Franceschi è una poliziotta romana che ha fatto centinaia di indagini criminali, esperta di criminalità organizzata, instancabile esploratrice di archivi. Si è appassionata da anni al caso Orlandi, le straordinarie esperienze vissute le hanno dato quella capacità, che si acquisisce nel lavoro quotidiano, di riconoscere l’essenziale. Il congegno della fiction è semplice ed efficace, la trama ...ruota intorno a due personaggi, Claudia, la poliziotta, attratta da un lavoro che le dà sempre «la spinta vitale a cercare risposte agli enigmi», e padre Enrique Rodriguez Sousa, un gesuita «di rango e di rara intelligenza»: «Era lei a dover indagare, ma ogni volta si accorgeva di essere stata indagata, nell’animo, fin dentro al cuore». Un rapporto di amicizia, a volte ironico, a volte irriverente, a volte drammatico, tra due persone che avevano deciso di non ingannarsi. Il gesuita, per il ruolo che aveva in Vaticano sapeva molte cose, ma non era disposto a fare rivelazioni, l’impegno preso con Claudia era di aiutarla a porsi domande e a metterla in condizione di capire quando si dava risposte sbagliate. La poliziotta aveva memorizzato una sterminata quantità di dati sui misteri del caso Orlandi, doveva impiegare tutte le sue risorse mentali per poterli connettere nella direzione giusta per uscire dal labirinto. Era un bel gioco, che poteva diventare pericoloso. Quando il pericolo si concretizza, il gesuita è pronto a proteggerla». (Dall’introduzione di Annibale Paloscia) con la prefazione di Rosario Priore.

Beatrice Curci, presid,  Associazione  Stampa Romana, Anna Franceschi, il giudice Rosario Priore  e Annibale Paloscia

Una foto d'archivio di Anna Franceschi del 1987


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