giovedì 13 settembre 2012

Ma cos’è il divertimento?!

di Chiara Baistrocchi.....


Al termine di questa avventurosa estate, sono giunta a fare alcune riflessioni che senz’altro saranno oggetto di discussione in tante famiglie, tra amici.. e quant’altro.

Esistono svariati modi per divertirsi. L’unica cosa che manca o che sta, pian piano svanendo, è l’abilità di trovare un modo per farlo. Un’unica regola: ESSERE ORIGINALI; senza pretendere atti estremi, fuori dal razionale, cose extra-terrestri o avventure alla Jurassic Park. Insomma, nulla che sia all’insegna del rischio e dell’irraggiungibile.

Come del resto, non bisognerebbe collegare necessariamente, come se fosse un dogma religioso, il divertimento all’alcool.. NO! Molti ragazzi trovano nell’alcool, la loro valvola di sfogo, il loro modo di raggiungere il divertimento in maniera colossale, il loro “non capire più nulla”: assentarsi completamente da tutto ciò che è ragione e iniziare a comportarsi come un Teletubbies che spara frasi insensate e ha sempre un buon motivo per parlare con oggetti inanimati, ridere, cantare, ballare o fare qualunque altra cosa inopportuna. Il maggiore equilibrio si sosterrebbe nel caso, il nostro prototipo in questione, avesse la capacità di regolarsi e mantenere un minimo di controllo, senza iniziare a bere come se fosse un beduino in cerca di un goccio d’acqua nel deserto del Sahara. Per non parlare della fase successiva dove ci si trova molto probabilmente, stesi sul pavimento pallidi come un cencio o avvinghiati al water come se fosse il nostro amante ritrovato!

Il divertimento sta anche nel trascorrere una semplice serata con le persone con le quali si sta bene. Una spaghettata, una birretta al localino in centro (UNA e non OTTO), una passeggiata al parco.. Insomma, sapersi divertire anche facendo semplici cose in semplici posti e senza ridursi come un straccio.


Ah già, perché stavo dimenticando di parlarvi del fatidico “giorno-dopo”. È atroce: non si ricorda neanche il proprio nome o quello della persona con la quale si è trascorsa l'intera serata e ci si inizia a porre mille domande su tutto ciò che possa mai essere capitato; ed ecco che partono le mille telefonate di conferma all’amica che probabilmente era in condizioni anche peggiori, al vicino di casa, o al maggiore esponente responsabile della CIA e le mille domande sul tentare vagamente di capire se il ragazzo misterioso della sera precedente è un mix tra Johnny Depp e Ben Affleck o Gollum, personaggio del Signore degli anelli dalla bruttezza abominevole. Ragazzi, quindi, divertitevi e siate capaci di farlo nel modo più equilibrato possibile, non rinchiudendovi nelle vostre camere guardando patetici reality show o dissolvendovi davanti al PC con una vaschetta di gelato ipercalorica, ma uscendo e apprezzando il gusto banale, semplice e autentico del divertimento! Ciao

                          

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