Elaborazione al computer del bassorilievo della Pistrice di Positano risalente al 2009, dopo che Antonio Parlato mi espresse il desiderio di scrivere questo libro.....
Un libro postumo dell'On Antonio Parlato:
Sul muro del campanile della Chiesa Madre c'e un enorme bassorilievo in pietra che raffigura un mostro vorace, orrendo, immerso nel mare e circondato da pesci. E' il Pistrice di Positano, ormai divenuto quasi il suo simbolo. Chi vi passa davanti nemmeno lo vede: perchè andiamo sempre di fretta . Antonio Parlato, però, gli dedica questo libro per farci riaprire gli occhi su uno dei simboli di Positano, ( ndr l'autore aveva già dedicato "i libri " Flavio Gioia e la bussola" e " Ulisse e le sirene di Positano") : Il Pistrice è un mostro marino che compare nella simbologia mediterranea con significati prima pagani e poi cattolici. Conosceremo , dunque , questo Pistrice e la sua simbologia mitologica, ma anche quelli dei suoi cugini e parenti, sparsi nei mari e nella storia: draghi, serpenti marini, cetacei spaventosi, presenti neo Bestiari medioevali, nelle leggende, nei romanzi cavallereschi, nei testi biblici, fino ad arrivare ai tempi nostri, agli avvistamenti nell'era moderna. Una sorta di censimento delle popolazioni degli animali mostruosi del mare, che parte da uno dei luoghi oiù belli del Mediterraneo.
Il libro sarà presentato sulla terrazza di Casa Parlato in via Pasitea 232, il prossimo 25 agosto, alle ore 18.30 da Alessandro Cecchi Paone, Matilde Romito , il sindaco di Positano Michele De Lucia, il giornalista Gerardo Picardo e i figli dell' autore Lucilla, Vincenzo e Anna. L'evento culturale è stato organizato dal gallerista Enzo Esposito amico da sempre dell.On. Antonio Parlato
Un mostro marino raffigurato in un ex voto........
Antonio in una foto del 2008 in occasione della presentazione del libro " Sua Maestà il baccalà"
Antonio Parlato , nato a Napoli 1 luglio 1940- scomparso nel luglio 2010 è stato avvocato, deputato e scrittore. I Trait d'union di tutta la sua vita, però sono stati principalmente due: Il Mare e l'identità del Mezzogiorno. A Questi due temi ha dedicato la sua completa esistenza, fino agli ultimi giorni, trascorsi correggendo le bozze di questo libro.
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