La mostra su gli anni '50 in allestimento al Museo del Viaggio che si aprirà al pubblico domani sera....
Domani Sabato 23 giugno si inaugurerà al Museo del Viaggio in Via del Saracino, 2 la Mostra Espositiva sulla Positano degli anni ’50 e vi saranno esposte anche le opere del Maestro Enzo Santuccio. .
L’evento organizzato dall’Associazione Posidonia in collaborazione con l’Associazione Positano Arte e Cultura, sotto l’egida del Comune di Positano, ha lo scopo di porre in risalto una nostalgica Positano ambientata negli anni ’50, epoca in cui si è costruita ed affermata l’economia turistica della località, oggi nota in tutto il mondo.
La signora Passerotti scherza con un antico telefono degli anni '50
Fra i tanti artisti che frequentavano Positano in quell’epoca vi era anche il maestro Enzo Santuccio.
Il suo animo d’artista sarà catturato dalla suggestione di questo luogo, dai suoi colori, dalla luce, dalla preziosa trasparenza del mare che, come poi scriverà: “ sembra stringere in seno un pugno di smeraldi “. Questo incontro porterà a una decisa trasformazione del suo registro pittorico. A Positano egli soggiornerà più volte e lungamente, riversando le sue impressioni sulla tela.
I quadri che dipinge raccontano scorci sereni di questo paese che, in uno scenario sorprendente, cala ad anfiteatro, con le sue case multicolori, dalle pendici del monte alle sabbie delle sue piccole spiagge; documenti di luoghi in parte diversi da come ci appaiono oggi e che riportano alla memoria particolari in qualche caso perduti o trasfigurati.
Qui nacquero, inoltre, amicizie che dovevano rendere più forte e duraturo il legame dell’artista con questa terra. Tra tutte ricordiamo quella con il pittore russo Ivan Giovanni Zagaruiko, che a Positano visse lungamente.
In ricordo di questa amicizia saranno esposte anche opere del Maestro Zagaruiko.
Il Sindaco, Sig. Michele De Lucia inaugurerà la mostra con una tavola rotonda alle ore 18 a cui parteciperà la figlia dell’Artista, Liana Santuccio e lo studioso di storia e cultura positanese, Giuseppe Sabella.
Santuccio fu anche un appassionato di cinematografia e proprio negli anni ’50 iniziò a girare le sue prime pellicole 16mm, in b/n . I cortometraggi:” L’esule bianco “ dedicato a Zagaruiko e” Capri, lampara di sole “ girati da lui e conservati al Museo del Cinema di Torino saranno proiettati durante la serata.
La serata sarà allietata dalle canzoni su Positano composte e cantate dal Maestro Umberto Gargiulo.
Un doveroso ringraziamento va alla Signora Alessandra Fiorentino e alla Signora Adriana Canosa che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante evento.
Rosalba de Lucia
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