Questo pomeriggio, presso la sala consiliare del Comune di Positano, è stato presentato il romanzo "La Colpa Innocente" di Ernestina Nappi il primo della casa editrice Positanonews .
In copertina una giovane donna dalla pelle ambrata e dai lunghi capelli scuri leggermente scarmigliati, un tramonto sullo sfondo che la illumina appena, nell’insieme un’immagine romantica e crepuscolare, dolce e profonda, una foto scattata dall' allora fidanzato, oggi marito, in un momento particolarmente felice , racconta l'autrice calamita da subito l’attenzione e quando lo sguardo cade sul titolo: “LA COLPA INNOCENTE” è subito attrazione fatale.
Maria Rosaria Manzini, direttore editoriale Positanonews con Ernestina Nappi, oggi al Comune di Positano
La copertina del romanzo d’esordio di Ernestina Napp originaria di Gragnano nel cuore dei Monti Lattari i è già di per sé un piccolo successo perché cattura, evoca il ricordo nostalgico, spinge alla riflessione e alla curiosità di saperne di più. E questa curiosità trascina alla lettura della prima pagina e poi della seconda, in un crescendo inarrestabile di voglia di andare fino in fondo che diventa alla fine un “bisogno” di sapere.
Crede molto in questo romanzo dai risvolti gialli la direttrice editoriale di POSITANONEWS, Maria Rosaria Manzini, che ha lavorato con entusiasmo e grande impegno perché il romanzo uscisse per Natale, tempo di doni e di emozioni. Perché di emozioni autentiche si parla. Le stesse che ha provato lei quando ha letto la bozza del romanzo e ne è rimasta letteralmente affascinata tanto da incollare gli occhi alle pagine e non riuscire a toglierli fino a romanzo ultimato.
Ernestina Nappi con il sindaco di Positano Michele De Lucia, oggi nella Sala Consiliare del Municipio.
" Ho sempre scritto. Dal giorno in cui ho preso in mano una penna, ho iniziato a mettere nero su bianco i miei pensieri, i miei sentimenti e i miei stati d’animo. Ero molto piccola quando ho cominciato a scrivere poesie e filastrocche. " racconta l'autrice
"Personalmente comunque credo che scrittori si nasca, non si diventi.
Ritengo che quello della scrittura sia un talento, un bisogno e un’arte nello stesso tempo.
“Ufficialmente” la mia attività è iniziata a nove anni quando, vincitrice di un concorso letterario, un mio racconto è stato pubblicato su un giornale per ragazzi.
Da allora non ho più smesso" . Scrivo soprattutto perché per me è indispensabile, come respirare e mangiare.
Perchè questo titolo qualcuno domanda . " l'ho cambiato più volte, poi alcoltando i miei figli sono arrivata a Questo titolo. Sintetizza la storia alla perfezione. Ed è anche spunto di riflessione. A quanti di noi è capitato di avere una colpa innocente? Vale a dire una colpa di cui non si ha colpa? Mi scusi il gioco di parole, ma era per spiegare bene ciò che intendo. L’esperienza mi ha insegnato che nella vita, a volte, ci colpevolizziamo per qualcosa che in realtà non dipende da noi o che qualcun altro ci addossi la colpa per qualcosa che avremmo fatto, punendoci pure per questo, e da quel momento qualcosa nella nostra vita cambia. "
Maria Rosaria Manzini, Michele Cinque, Dott.ssa Loredana Lignola, Michele De Lucia, Ernestina Nappi e Vito Casola presidente Posidonia
GianMaria Talamo, regista e attore legge alcuni brani dal romanzo della Nappi " La Colpa innocente"
LA VICENDA: ___ Ester è un' affermata stilista, con un matrimonio fallito alle spalle e un rapporto difficile con la madre che l'ha sempre trattata con eccessiva durezza. Ha un " dono particolare": fa sogni premonitori. Una notte, in un sogno, le appare la sua amica del cuore, morta da poco, che le svela l'esistenza di un segreto riguardante il suo passato. E' piuttosto criptica nella sua rivelazione, ma Ester intuisce che questo segreto è alla base delle tensioni che contraddistinguono il rapporto con sua madre. E da quel momento scoprire la verità diventa la sua priorità.
"Sono molto contento di aver intrapreso questo nuovo percorso culturale dedicato alla letteratura" dice il direttore di Positanonews Michele Cinque. L'Arch. Manzini consiglia di comprarlo e leggerlo: " Si legge tutto d'un fiato , e avvincente , un romanzo delicatissimo , un giallo e la protagonista è tenace per voler ritrovare una verità" La colpa innocente è un viaggio che Ester fa nella memoria, e nel futuro per raggiungere la verità finchè il cuore le si aprirà , Il finale è a lieto fine ci assicura Ernestina Nappi .. Il libro è scorrevole da leggere.
Edito da Edizioni Positanonews a Euro 13.00
complimenti!
RispondiEliminaI complimenti vanno sopratutto ad Ernestina...
RispondiEliminala lettura scorre veloce, e il desiderio di come va a finire la vicenda è tanto. Quindi brava Ernestinma ... mi ha divertito leggere il tuo libro... :-) al prossimo ... ma questa volta vedi un pò di farmelo avere prima della presentazione ufficiale :-)
Ho avuto il piacere di leggere anche io il libro, regalatomi di recente. E' stata una vera sorpresa! La lettura è scorrevole e non manca quel tocco di suspense con i suoi vari colpi di scena. Un'ottimo libro, per niente noioso o ripetitivo. Concordo in pieno con Massimo. Vivi complimenti all'autrice anche da parte mia!!!
RispondiEliminaRomanzo d'esordio per una "poetessa di casa", conosciuta quasi per caso e subito apprezzata. Un testo letto in un paio di giorni di lettura rubata ai ritmi quotidiani della ns vita di battaglia, quasi un rifugio dove immergersi nella storia di Ester, nel suo misterioso passato, nel suo profondo tormento di vita. Le pagine si divorano, familiari per storia e sentimenti ma con un approccio decisamente originale ed una impostazione scenica e letteraria sicuramente piacevole e scorrevole. Da lì il bisogno di arrivare presto alla fine, tifando affinchè la protagonista riesca a ricomporre i vari tasselli della propria vita e guardare avanti per un nuovo progetto (cosa oggi veramente difficile a realizzarsi). Un messaggio, quindi, di positività per tutti noi a non fermarsi ed a cercare sempre con tutte le forze di realizzare i propri sogni...non si rimarte mai da zero!
RispondiEliminaUna lettura che mi ha "rapita".... Ester si ama da subito e resti lì con lei a pensare ai suoi sogni, alle sue sofferenze, all'amore, al dolore, alla VITA con tutto il bagaglio di esperienze belle e brutte che essa ci dona.La scrittura è semplice,immediata, di grande impatto! Brava Ernestina mi hai regalato una bella emozione.
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