sabato 24 settembre 2011

A POSITANO : Peppino di Capri e Platters...

A portarli "Sinfonie d'Autore" con la collaborazione del Comune di Positano.
Inoltre a partecipare il compositare Stelvio Cipriani, attori comici provenienti da Zelig e Colorado Cafè. Per la moda positanese la famiglia Mastro con abiti di lino indossati da modelle "grandi e piccole", e i gioielli della famiglia sorrentina Di Somma. A condurre la serata, Nadia Bengala , ex Miss Italia.

La sfilata Mastro:









Una modella con i gioielli Di Somma:

Novità di quest’anno: un riconoscimento particolare per chi si è impegnato nell’ambito della “cultura ecosostenibile”nella Ns Regione, con filmati e videoclip sulle bellezze e i parchi naturali della Campania. A tal proposito saranno presenti il presidente nazionale del movimento ambientalista “Fare Ambiente”Vincenzo Pepe ed il presidente del WWF Penisola Sorrentina Claudio D’Esposito.

Peppino Di Capri.
E' il cantante del Sud Italia più famoso al mondo. Ha rivoluzionato la musica italiana ed è da più di mezzo secolo sulla scena con le sue canzoni immortali. Dagli anni Cinquanta con Nun è peccato, scritto da Silvano Birga, Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi, che diventa un evergreen della canzone italiana. Il successo viene subito ripetuto con Malatia, fin da queste prime canzoni è possibile evidenziare i notevoli elementi di innovazione nella tradizione musicale napoletana, innestando in essa le sonorità internazionali, il rock'n'roll e i ritmi sudamericani, dal mambo al cha cha cha. Altri successi del periodo sono Voce 'e notte (di Edoardo Nicolardi), I'te vurria vasà (di Eduardo Di Capua), Speedy Gonzales, Nessuno al mondo, Luna caprese e Roberta. A lui si deve il lancio del fenomeno del twist in Italia, in particolare grazie alla celeberrima canzone Saint Tropez Twist del 1962 e a Let's Twist Again, e ultimamente ha ottenuto un riconoscimento a Saint Tropez per i cinquanta annni da questa canzone.



Peppino canta Champagne..


Vince il Cantagiro e varie manifestazioni. Nel 1965 con il suo gruppo fa da spalla alle esibizioni italiane dei Beatles: nello stesso periodo incide la versione italiana di Girl, celebre successo dei quattro di Liverpool tratto dall'album (Rubber Soul) ed appare nella trilogia di musicarelli di Tullio Piacentini Viale della canzone, Questi pazzi, pazzi italiani e 008 Operazione ritmo. Nel 1966 incise quello che viene ricordato come uno dei primissimi brani ska italiani, forse proprio il primo, Operazione sole, che partecipò al concorso RAI Un disco per l'estate 1966.
Fonda una sua etichetta discografica, la Splash, la vittoria al Festival di Napoli con Me chiamme ammore poi il trionfo l'ottiene l'anno successivo, con due hit come Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo 1973 e Champagne, scritta da Mimmo Di Francia, che diventa uno dei suoi dischi più venduti. Vince nuovamente il Festival di Sanremo nel 1976 con Non lo faccio più, e l'anno successivo riscuote molto successo con Incredibile voglia di te. Nei decenni successivi continua la carriera musicale, ottenendo altri successi come Tu cioè, E mo' e mo' e Il sognatore. Peppino di Capri è un musicista noto anche all'estero: ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest casalingo del 1991 con il motivo Comm'è ddoce 'o mare (prima canzone non in italiano dello Stivale)
Nadia Bengala sorride alla consegna del premio alla carriera a Peppino di Capri ricevuto dal sindaco Michele De Lucia



Stelvio Cipriani
Compositore ed autore di colonne sonore cinematografiche, diploma in pianoforte e composizione musicale presso il Conservatorio Santa Cecilia, inizia a lavorare come accompagnatore di cantanti di musica leggera. Dopo alcuni anni si trasferisce per un breve periodo negli Stati Uniti per perfezionarsi nella musica jazz. Ritornato in Italia inizia a comporre musica da film (specialmente per film poliziotteschi), e negli anni settanta diventa il compositore più richiesto nel campo delle colonne sonore cinematografiche. Le musiche per Anonimo veneziano e La polizia ringrazia gli danno una notevole popolarità. È il compositore delle musiche di Maria di Nazareth. Una storia che continua..., di alcuni brani su commissione della Santa Sede e delle musiche di molti documentari. Nel 2007 è tra gli ospiti della "Notte degli Angeli" dedicata alla mistica Natuzza Evolo, organizzata da Ruggero Pegna e trasmessa da Rai International il 9 aprile.

PLATTERS
Per tutti sono il gruppo di "Only You" Nati nel 1953 a Los Angeles, i Platters si caratterizzano per quella particolare tecnica vocale conosciuta come doo-wop, che consiste nel rinforzare il canto solista con armonie vocali sincopate e cori utilizzati più come strumenti d'accompagnamento che come voci vere e proprie. Il primo grande successo arriva quando i Platters vengono scritturati dalla Mercury Records, e il produttore-musicista Buck Ram nel 1955 propone loro di rilanciare un brano che avevano già pubblicato senza successo con un'altra etichetta discografica. Il brano, intitolato Only you, viene riarrangiato dal maestro Ernie Freeman, che in seguito scriverà partiture anche per Paul Anka e Frank Sinatra, ma viene distribuito nel limitato circuito "nero". Solo dopo qualche mese il disco viene recapitato al famoso disc-jockey Alan Freed di Cleveland, che comincia a trasmetterlo nelle radio locali. Di qui nasce l'interesse degli ascoltatori e la scalata alle classifiche nazionali, determinata da una serie di novità che caratterizzano il gruppo: in primo luogo la voce solista, elegante e impostata, di Tony Williams, proveniente dalla tradizione gospel, che utilizza per la prima volta il famoso "singhiozzo" per spezzettare le note; la presenza di un elemento femminile nel gruppo (la giovanissima Zola Taylor) che rende unici gli impasti vocali; infine la presenza degli archi negli arrangiamenti, novità assoluta per un gruppo di colore. Dopo Only You (che arriva anche in Italia con più di un anno di ritardo e diventa il disco più venduto del 1957), il successo si ripete con My prayer, cover di un brano francese del 1939 (Avant de mourir), The great pretender e You'll never never know, tutte arrangiate con il famoso terzinato che inflazionerà la musica popolare per circa un decennio. Lo stile dei Platters influenzerà molti musicisti in Europa, alcuni dei quali daranno vita a gruppi vocali che seguono lo stesso stile, come ad esempio il complesso milanese "I Campioni" di cui faranno parte, in periodi diversi, anche Tony Dallara e Lucio Battisti. French E. Thompson canta Only you.
Thompson con i nuovi Platters.



Il gruppo scriverà un importante capitolo della storia della musica attraverso un genere molto innovativo per l'epoca vendendo ben 53 milioni di dischi, con successi planetari quali Smoke gets in your eyes, Twilight time, Harbor lights, ma subisce una prima battuta d'arresto quando, nel 1960, il solista Tony Williams decide di mettersi in proprio. Di qui una serie di rimaneggiamenti, anche pesanti, nella formazione e l'utilizzo del nome "The Platters" da parte di ciascun componente che decideva di formare un proprio gruppo, tanto che si è venuta a creare nel tempo una paradossale situazione, che dura ancora oggi, in cui circa un centinaio di gruppi vocali continuano ad esibirsi nei circuiti revival, usando più o meno legittimamente il nome "The original Platters". Nel 1990 il gruppo è stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame e successivamente, nel 1998, nella Vocal Group Hall of Fame.


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