Il racconto del piccolo CARMINE
Ieri 29 Giugno l'associazione DIWINE FOOD aveva organizzato una visita ad un limoneto Il Canneto di Massa Lubrense,
siamo partiti alle ore 18,00 da Positano per arrivare lì alle 19:30. Arrivati siamo entrati ed i proprietari ci hanno fatto vedere tutti i limoni , i fiori e le erbe. Dopo abbiamo aspettato il tramonto ed è stato il momento più bello della giornata , ci hanno fatto gustare dei buonissimi dolci ,rustici e pasta . Poi un signore ci ha spiegato che il Canneto era una tenuta settecentesca , in principio era una zona paludosa che fu bonificata dal proprietario il Duca di Casalicchio e poi ci ha detto che l' anno prossimo la Cattedrale di Massa festeggerà i 500 anni dalla fondazione.
Dopo il Professor Romolo Ercolino ci ha parlato anche lui di Massa Lubrense e ci ha detto che molto tempo fa c'era un tempio che poi a causa di molte frane è scomparso, il primo nucleo di Massa Lubrense era il nucleo di Marina Della Lobra e poi ci ha detto che nel Medioevo , quando incominciarono sia le invasioni barbariche che le incursioni dei pirati saraceni , Massa Lubrense aveva una posizione importantissima , perchè controllava l' ingresso al golfo di Napoli che era la capitale del Regno, e a Massa e a Capri vennero costruite le due prime torri di avvistamento che ancora oggi si possono ammirare.
Poi abbiamo salutato tutti e siamo ritornati felici alla nostra Positano .
Carmine Iorio
Ieri sera gli con gli organizzatori dell' associazione enogastronomica abbiamo visitato il limoneto più antico e grande di MassaLubrense, già proprietà settecentesca dei principi Barretta Il podere si affaccia sulla Baia di Napoli e da qui si gode una vista strepitosa con altrettanti tramonti. Questa proprietà anticamente era un canneto, acquistato nel 1700 dal principe Barretta di Trani, fu trasformato in un fondo agricolo, in cui il colonnato e i terrapieni in tufo custodiscono piante dilimoni secolari, a cui successivamente nel 1800 vennero affiancate altre culture come ulivi e viti.
Infondo al giardino troviamo quelli che sembrano i resti di un abside appartenuto, a quanto risulta da alcune carte del 700, alla cappella di S.Caterina( queste le informazioni di cui dispone la famiglia
Esposito). Oggi il canneto è di proprietà della famiglia Esposito, le cui
sorelle Luisa e Carmela se ne occupano ancora oggi aprendoci le porte della
>loro casa e offrendoci un rinfresco a base di cucina semplice con prodotti
>della loro tenuta Luisa ci ha accompagnato lungo la passeggiata offrendoci
>spiegazioni, Carmela si è dedicata a noi con un assaggio della sua arte
>culinaria.
Lo scoglio difronte al mare si chiama Vervece, ogni prima domenica di
settembre viene celebrata una messa in onore della madonna deposta sul
fondale con tanto di processione di barche a remi in quanto fà parte dell'area
marina protetta.
Ottima l'accoglienza con squisiti manicaretti preparati dalle padrone di casa.
Luisa Esposito
L'abside alla fine del viale dei limoni
Tra i tanti fiori un carciofo fiorito
Che posti fantastici abbiamo intorno a noi.
RispondiEliminaKe bello max... Posto stupendo...natura... E un bravissimo fotografo!peccato che non c'ero :(
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