lunedì 27 giugno 2011
Festeggiamenti per Santa MARIA delle GRAZIE
PROGRAMMA
22 giugno: Ore 19.00 esposizione della statua della Madonna e Santa Messa
23 giugno – 1° luglio: Ore 18.30 novena e Santa Messa
...
1° LUGLIO
. Ore 08.00 arrivo del rinomato Concerto Bandistico “Città di Noicàttaro” diretto dal maestro Prof. Rocco Eletto
.Ore 11.00 Santa Messa
Ore 19.00 Santa Messa e processione del SS. Sacramento presieduta dal S.E. Monsignor Orazio Soricelli
.Ore 21.00 il suddetto Concerto Bandistico eseguirà uno scelto programma di musica sinfonica
2 LUGLIO
.Sante Messe ore 6.30(*) con la partecipazione del Comitato Festa – 7.30(*) – 9.00 – 11.00
.Ore 08.15 Rosario cantato dalla Schola Cantorum S. Maria delle Grazie
.Ore 10.00 matinèe musicale sul sagrato della chiesa
.Ore 19.00 processione della statua della Madonna; al termine Messa solenne all’aperto
.Ore 21.00 il suddetto Concerto Bandistico eseguirà uno scelto programma di musica sinfonica
Ore 23.30 rievocazione della leggenda di Montepertuso
L’illuminazione è curata dal Comitato Festa
L'allestimento floreale è curato dalla ditta POSAFLORA
(*) La società Flavio Gioia effettuerà delle corse straordinarie con
partenza da Piazza dei Mulini
LA LEGGENDA DELLA MADONNA DI MONTEPERTUSO.
Come da antica tradizione si vuole che nel VI secolo dopo Cristo, nell'attuale frazione Montepertuso di Posltano. vivevano pochi abitanti giunti dall'Oriente. Essi abitavano nelle grotte dei monti che circondavano la località e si cibavano di selvaggina. Vestivano di pelle di animali che catturavano nelle foreste viciniore. Una notte furono svegliati da continuo ed inaudito tuonare molto vicino. Dalle grotte furono balzati fuori dove rimasero senza parola. Dopo alcuni attimi, una luce bianca sorprendente con al centro un'Immagine apparve al III monte, per il suo riflesso divino presero calore e pace tutti i viventi. Una ragazza di pochi anni fu per prima avvolta in questa luce soprannaturale ed una voce di tono materno, proiettata dalla luce le disse: "Non aver più paura, il demonio è stato maledetto ed i suoi sforzi contro questo monte sono finiti, perché ho distrutto lo spirito maligno". Resti del suo corpo a forma di serpente si trovano all'altro versante sulla roccia viva. Vieni, dunque, vieni con me e accompagnami sulla collina della selva Santa, ove ci fermeremo per sempre. Così scendendo dal monte tutti furono illuminati di luce vera nello spirito, tanto che si affollarono al nuovo segno divino e le fecero corona sino alla sua dimora. Infatti, ancora oggi, esiste in diversi punti e nella roccia viva incavata la sagoma spezzettata del serpente maledetto, cosi perfetta che difficile la mano dell'uomo sarà capace di imitarla.
Il monte fu bucato dal dito indice della Madonna, ancora oggi visibilissimo ed intatta la forma, dal monte bucato ne deriva il nome della frazione. Là, su quella collina della selva santa (oggi non più selva), ma un Incantato oliveto, esiste il tempio di S. Maria delle Grazie.
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