Sono 23 opere in bronzo e 3 in terracotta dislocate in Piazza dei Mulini, nella Cripta Medievale e nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
L’idea di una mostra di Federico Severino a Positano, nasce da un nucleo di opere legate al tema cristologico e create dall'artista bresciano per la prestigiosa collocazione del Pantheon in Roma e per la committenza privata e destinate a collocazioni museali di gran rilievo.
Le sue opere trovano perfetta armonia nei luoghi religiosi che Positano custodisce, soprattutto in occasione del periodo pasquale, quando, le 14 stazioni della Via Crucis rappresentano il fulcro naturale intorno al quale far ruotare l'intero itinerario religioso, artistico e culturale proposto.
Un evento fortemente voluto dalla parrocchia di S. Maria Assunta di Positano che ha sostenuto l'iniziativa con grande passione, la straordinaria disponibilità dell'artista che ha messo a disposizione il suo archivio privato, talvolta inedito, nonché il Comune di Positano.
Un percorso che permette l'unione di molteplici elementi, quali la bellezza dei luoghi, storici e artistici, con la spiritualità che emana la simbologia racchiusa in ciascuna opera di Severino e che rappresenta la chiave di lettura principale, ovvero, quella religiosa. Un itinerario, quindi, che si sviluppa partendo dalla Piazza dei Mulini e dalla Chiesa del Rosario per giungere, attraverso il naturale percorso che porta fin giù al mare, alla Chiesa di S. Maria Assunta e all’annessa cripta medievale.
Una riscoperta dei luoghi che rappresentano la storia e la continuità nel tempo della fede di Positano, proprio quella fede che attraverso le opere di Federico Severino, trova vita nella materia, attraverso un’impronta simbolica ed evocativa.
L'arte e la religiosità si personalizzano nello stile dell'autore che restituisce la sua personalissima visione del percorso dell'umanità devota, che deve passare attraverso la catarsi spirituale e materiale per rifarsi antica.
I quattro cavallieri dell' Apocalisse.
In altri termini Federico Severino ci restituisce la sua visione della religiosità cristiana moderna per riscoprire ogni giorno la storia di Cristo. Anche la materia scelta, il bronzo, restituisce un impatto affatto complesso che richiede innanzitutto la padronanza del progetto e una serie di fusioni che impongono una perfetta conoscenza della tecnica.
Severino è un artista che analizza, attraverso la passione pe l’arte scultorea, la simbologia dei temi religiosi con l’occhio dello spirito.
Un evento di grande rilevanza culturale e spirituale a Positano, la prenza di un nucleo importantissimo di opere religiose destinate ad importantissime collocazioni pubbliche e museali.
Per l’evento e’ stato pubblicato anche un catalogo dalla Longobardi Editore che vuole essere una memoria di questo evento ed un percorso spirituale attraverso le opere di Severino ed in particolare attraverso la lettura della VIA CRUCIS e la sua forte simbologia.
Foto di Longobardi - Alcune opere di Federico Severino fatte nella Cripta.
Le sue opere trovano perfetta armonia nei luoghi religiosi che Positano custodisce, soprattutto in occasione del periodo pasquale, quando, le 14 stazioni della Via Crucis rappresentano il fulcro naturale intorno al quale far ruotare l'intero itinerario religioso, artistico e culturale proposto.
Un evento fortemente voluto dalla parrocchia di S. Maria Assunta di Positano che ha sostenuto l'iniziativa con grande passione, la straordinaria disponibilità dell'artista che ha messo a disposizione il suo archivio privato, talvolta inedito, nonché il Comune di Positano.
Un percorso che permette l'unione di molteplici elementi, quali la bellezza dei luoghi, storici e artistici, con la spiritualità che emana la simbologia racchiusa in ciascuna opera di Severino e che rappresenta la chiave di lettura principale, ovvero, quella religiosa. Un itinerario, quindi, che si sviluppa partendo dalla Piazza dei Mulini e dalla Chiesa del Rosario per giungere, attraverso il naturale percorso che porta fin giù al mare, alla Chiesa di S. Maria Assunta e all’annessa cripta medievale.
Una riscoperta dei luoghi che rappresentano la storia e la continuità nel tempo della fede di Positano, proprio quella fede che attraverso le opere di Federico Severino, trova vita nella materia, attraverso un’impronta simbolica ed evocativa.
L'arte e la religiosità si personalizzano nello stile dell'autore che restituisce la sua personalissima visione del percorso dell'umanità devota, che deve passare attraverso la catarsi spirituale e materiale per rifarsi antica.
I quattro cavallieri dell' Apocalisse.
In altri termini Federico Severino ci restituisce la sua visione della religiosità cristiana moderna per riscoprire ogni giorno la storia di Cristo. Anche la materia scelta, il bronzo, restituisce un impatto affatto complesso che richiede innanzitutto la padronanza del progetto e una serie di fusioni che impongono una perfetta conoscenza della tecnica.
Severino è un artista che analizza, attraverso la passione pe l’arte scultorea, la simbologia dei temi religiosi con l’occhio dello spirito.
Un evento di grande rilevanza culturale e spirituale a Positano, la prenza di un nucleo importantissimo di opere religiose destinate ad importantissime collocazioni pubbliche e museali.
Per l’evento e’ stato pubblicato anche un catalogo dalla Longobardi Editore che vuole essere una memoria di questo evento ed un percorso spirituale attraverso le opere di Severino ed in particolare attraverso la lettura della VIA CRUCIS e la sua forte simbologia.
Foto di Longobardi - Alcune opere di Federico Severino fatte nella Cripta.
bellissima!
RispondiEliminaandrò a visitarla :)
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