sabato 14 novembre 2009
POSITANO: UNA CENA....GRAZIE A SITA
Una simpaticissima cena nel ristorante " Valle dei Mulini" di Positano a base di strepitose pizze del pizzaiolo Isidoro ha fatto da cornice al festeggiamentoper la conclusione positiva della "Battaglia contro SITA/UNICO sostenuta dalla mamme positanesi al fine di ottenere un sicuro ritorno a casa dei propri figli impegnati nelle scuole superiori ad Amalfi e Sorrento.
La vicenda portata avanti fin dall' inizio da Valeria De Rosa è sorta quando al principio dell' anno scolastico spesso gli studenti che frequentano l'istituto turistico di Amalfi al termine delle lezioni non venivano presi sugli autobus e venivano lasciati incredibilmente a piedi dagli autisti dei mezzi SITA/UNICO già stracarichi di turisti (C'è da aggiungere che gli alunni appiedati erano già in possesso di un abbonamento annuo pregagato).
Una battaglia che ha visto in prima fila Valeria De Rosa, già impegnata in Azzurro Donna come difensore civico in passato, ma in questa occasione come mamma, che ha raccolto le mamme, ed i papà, dando incarico al dinamicissimo e iperattivo avvocato-giornalista Michele Cinque che ha fatto partire esposti a tutti gli organi interessati che, sembra incredibile, sono tanti. Provincia di Salerno e provincia di Napoli perchè la tratta interessata è quella della costiera amalfitana e penisola sorrentina che passa per due province, la Regione Campania, in quanto eroga i finanziamenti e fa gli abbonamenti, con il consorzio Unico Campania, Anas, Scuole, dirigenti SITA, sindacalisti e quant'altri. Arrivando a fare addirittura una conferenza dei servizi convocata dall'assessore regionale Cascetta. Una vicenda che ha dell'incredibile visto che si parla di studenti nell'età dell'obbligo (fino ai 16 anni) per cui lo Stato dovrebbe garantire il diritto allo studio in tutte le sue estensioni compreso quindi anche la possibilità di raggiungere la propria abitazione con i mezzi pubblici, per i quali, fra l'altro, i ragazzi fanno anche un regolare abbonamento. Un diritto di precedenza che non veniva riconosciuto, ma che è indiscutibile. Per la prima volta la battaglia è stata portata avanti sul piano legale e mediatico, esposti e diffide, articoli sui giornali, positanonews in prima fila, e testate importanti come Corriere del Mezzogiorno, Citta e Mattino che ne hanno parlato,
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