sabato 29 agosto 2009
DANZA A POSITANO , Anzi A Li GALLI
Positano: Gonzalo Garcia, il più bell'Apollo del mondo ha danzato sull'isola Li Galli
Per la prima volta nella storia torna la danza sull’Isola de Li Galli, buon retiro di Léonide Massine e Rudolf Nureyev. Mai fino ad ora l'isola era stata teatro di uno spettacolo di danza aperto al pubblico.
Sarà Gonzalo Garcia primo ballerino del New York City Ballet, considerato attualmente “il più bell’Apollo del mondo”, scelto anche per il Gala di apertura delle ultime Olimpiadi di Atene, a riportare venerdì (domani) 28 agosto, la grande danza in questa isola della Costiera amalfitana.
Il “Positano Myth Festival” è stato inaugurato il 22 agosto con la mostra fotografica di Pino Settanni, dedicata ai nuovi miti, ed ora si prosegue con un omaggio alla danza, al mito, alla bellezza.
E' nell'arcipelago Li Galli, che, secondo la leggenda, le sirene tentarono di attirare Ulisse. In quell'occasione pare non ci siano riuscite, ma l'incanto di questi tre isolotti, piazzati di fronte Positano, di sicuro ha catturato per mezzo secolo il celebre coreografo e ballerino russo Léonide Massine e più tardi Rudolf Nureyev. Tutti sedotti dalla malia di questi 40 mila metri quadrati di paradiso.
Li Galli fu tanto amata da Léonide Massine che, sull’isola del Gallo Lungo, la maggiore delle isole, nel 1924 costruì Villa Grande, ricordata come Villa Massinem ristrutturata da Le Corbusier nel 1937.
Tanti nomi di personaggi e grandi artisti come Léonide Massine, Rudolf Nureyev, Sergej Diaghilev, Vaslav Nijinsky, Pablo Picasso, Igor Stravinsky hanno avuto un legame con quest’isola, dalla quale hanno tratto ispirazione e alla quale hanno donato un grande fascino.
La serata ideata e curata da Daniele Cipriani, riunisce mito, danza e arte insieme a grandi nomi della coreografia, della musica e della pittura e nasce con l’obiettivo di rappresentare l’eterno contrasto tra Apollineo e Dionisiaco. Apollo e Dioniso, vissuti nel mito dell’Olimpo e maturati nella concezione filosofica di Friedrich Nietzsche come simbolo delle parti in lotta dall’animo umano, vengono qui rappresentati da perle dell’arte e della danza che hanno vissuto l’Isola Li Galli e l’energia che essa sprigiona.
È una serata per riflettere anche su tutti gli italiani costretti ad andare via dall’Italia per realizzare le loro aspirazioni artistiche come Alessio Carbone all’Opera di Parigi, Paola Pagano al Ballet du Capitole de Toulouse e Silvia Azzoni all’Hamburg Ballett.
Narratrice d’eccezione Paola Saluzzi interverrà, guidandoci, con letture di testimonianze e di brani poetici.
In apertura un omaggio alla filosofia che aleggiava all’Isola Li Galli durante la permanenza di Léonide Massine. Rivivrà in Alessio Carbone, primo ballerino dell’Opera di Parigi, e Dorothée Gilbert, étoile dell’Opera di Parigi, la vita di due giovani ballerini in una sala di danza nell’interpretazione di “Tre Preludi” coreografia Ben Stevenson, su musica di Sergej Rachmaninoff accompagnati al pianoforte dal Maestro Vinicio Colella.
E’ il ricordo all’amore che Leonide Massine aveva per il suo progetto, ma è anche certamente magnifica espressione di apollineo rappresentato dallo studio della danza con disciplina e rigore.
Apollo, infatti è il dio della pace, del tempo libero, dell'armonioso riposo, dell'emozione estatica, della contemplazione intellettuale, dell'ordine logico e della calma filosofica, della pittura, della scultura, della poeticità epica.
Tra i brani coreografici di grande valore storico oltre che coreutica, un estratto da l’Apollon Musagète di George Balanchine, passato alla storia come l’Apollo di Balanchine, creato nel 1927 su musica di Igor Stravinsky. Con questa coreografia elegante e stilizzata, Balanchine firmò il manifesto del nuovo classicismo.
Per questa serata, Apollon Musagète sarà interpretato da Gonzalo Garcia primo ballerino del New York City Ballet (compagnia fondata da George Balanchine), considerato attualmente “il più bell’Apollo del mondo”, scelto per il Gala di apertura delle ultime Olimpiadi di Atene dove ha danzato “Apollon Musagete” davanti al Partenone lo stesso che ballerà a Li Galli con Paola Pagano del Ballet du Capitole de Toulouse nel ruolo di Tersicore.
Quest’opera è anche un omaggio all’impresario dei Ballets Russes, di cui quest’anno ricorre il centenario, Sergej Diaghilev. Sulla stessa scia, un estratto da “Parade - Il prestigiatore Cinese” di Léonide Massine primo interprete e coreografo, su musiche di Erik Satie e costumi di Pablo Picasso.
Sergej Diaghilev, infatti, è stato il primo a mettere in scena Parade che rappresenta il desiderio di provocazione e la spinta verso la riflessione; la volontà di andare oltre la danza, in una concezione quasi wagneriana di teatro totale, di fusione fra danza, musica e pittura.
Nella Torre Saracena dell’Isola ci sono immagini che testimoniano la splendida opera di Massine e Picasso. Manuel Paruccini, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, sarà l’interprete di questo pezzo storico.
Dioniso invece è il dio del vino e della baldoria, della vita che cresce, dell'emozione estatica e dell'ispirazione, dell'istinto e dell'avventura ed ancora dell'intrepida sofferenza, del canto, della musica, della danza e del teatro.
“La Morte del Cigno” di Michel Fokine interpretata da Dorothee Gilbert è il celebre assolo creato per Anna Pavlova nel 1905 su musica di Saint-Saens. Nel pas seul, Fokine recupera l’essenza del romanticismo e rappresenta un contenuto altamente drammatico mediante passi relativamente non complicati, ribadendo il predominio dell’espressione, del dionisiaco, sul virtuosismo e provando che “La danza non poteva… soddisfare solo l’occhio, ma attraverso l’occhio doveva penetrare nell’anima”. L’intero corpo è espressivo, incarna il dionisiaco, in contrasto con una tradizione che consente alle braccia poche posizioni codificate, lineari.
Perla coreografica e espressione Dionisiaca è “Nijinsky” di John Neumeier su musiche di Shostakovic, "una biografia dell'anima, dei sentimenti e delle sensazioni" di un uomo e artista che rivoluzionò l'immagine del 'maschio' che danza. L’arte rappresentata è costituita dal mettre en danse la complessità della psiche disturbata di Nijinsky.
In una coreografia quasi espressionista, che tocca punte di altissima drammaticità, esplodono le insanabili contraddizioni di un uomo e di un artista travolto dalle vicende. Indissolubile il legame con Romola, nello straziante passo a due, dove la donna assume le sembianze di una figura salvifica; l’interprete per la serata è Silvia Azzoni e Olexsandre Ryabko nel ruolo del divus (Hamburg Ballett).
Anche nel centro di Positano, al Museo del Viaggio, dalle 22.00 sarà possibile seguire la magia della serata nello straordinario contesto della mostra Mini Max di Pino Settanni.
Ringrazio gli amici che mi hanno fornito questo materiale da pubblicare. Sono ancora a Roma tra letto sondini , flebo , ed altre scocciature. Mi dispiace veramente tanto di essermi persa questa studenda performance positanese. Un abbracio a tutti Voi che spero di rivedere presto, Mx.
Per la prima volta nella storia torna la danza sull’Isola de Li Galli, buon retiro di Léonide Massine e Rudolf Nureyev. Mai fino ad ora l'isola era stata teatro di uno spettacolo di danza aperto al pubblico.
Sarà Gonzalo Garcia primo ballerino del New York City Ballet, considerato attualmente “il più bell’Apollo del mondo”, scelto anche per il Gala di apertura delle ultime Olimpiadi di Atene, a riportare venerdì (domani) 28 agosto, la grande danza in questa isola della Costiera amalfitana.
Il “Positano Myth Festival” è stato inaugurato il 22 agosto con la mostra fotografica di Pino Settanni, dedicata ai nuovi miti, ed ora si prosegue con un omaggio alla danza, al mito, alla bellezza.
E' nell'arcipelago Li Galli, che, secondo la leggenda, le sirene tentarono di attirare Ulisse. In quell'occasione pare non ci siano riuscite, ma l'incanto di questi tre isolotti, piazzati di fronte Positano, di sicuro ha catturato per mezzo secolo il celebre coreografo e ballerino russo Léonide Massine e più tardi Rudolf Nureyev. Tutti sedotti dalla malia di questi 40 mila metri quadrati di paradiso.
Li Galli fu tanto amata da Léonide Massine che, sull’isola del Gallo Lungo, la maggiore delle isole, nel 1924 costruì Villa Grande, ricordata come Villa Massinem ristrutturata da Le Corbusier nel 1937.
Tanti nomi di personaggi e grandi artisti come Léonide Massine, Rudolf Nureyev, Sergej Diaghilev, Vaslav Nijinsky, Pablo Picasso, Igor Stravinsky hanno avuto un legame con quest’isola, dalla quale hanno tratto ispirazione e alla quale hanno donato un grande fascino.
La serata ideata e curata da Daniele Cipriani, riunisce mito, danza e arte insieme a grandi nomi della coreografia, della musica e della pittura e nasce con l’obiettivo di rappresentare l’eterno contrasto tra Apollineo e Dionisiaco. Apollo e Dioniso, vissuti nel mito dell’Olimpo e maturati nella concezione filosofica di Friedrich Nietzsche come simbolo delle parti in lotta dall’animo umano, vengono qui rappresentati da perle dell’arte e della danza che hanno vissuto l’Isola Li Galli e l’energia che essa sprigiona.
È una serata per riflettere anche su tutti gli italiani costretti ad andare via dall’Italia per realizzare le loro aspirazioni artistiche come Alessio Carbone all’Opera di Parigi, Paola Pagano al Ballet du Capitole de Toulouse e Silvia Azzoni all’Hamburg Ballett.
Narratrice d’eccezione Paola Saluzzi interverrà, guidandoci, con letture di testimonianze e di brani poetici.
In apertura un omaggio alla filosofia che aleggiava all’Isola Li Galli durante la permanenza di Léonide Massine. Rivivrà in Alessio Carbone, primo ballerino dell’Opera di Parigi, e Dorothée Gilbert, étoile dell’Opera di Parigi, la vita di due giovani ballerini in una sala di danza nell’interpretazione di “Tre Preludi” coreografia Ben Stevenson, su musica di Sergej Rachmaninoff accompagnati al pianoforte dal Maestro Vinicio Colella.
E’ il ricordo all’amore che Leonide Massine aveva per il suo progetto, ma è anche certamente magnifica espressione di apollineo rappresentato dallo studio della danza con disciplina e rigore.
Apollo, infatti è il dio della pace, del tempo libero, dell'armonioso riposo, dell'emozione estatica, della contemplazione intellettuale, dell'ordine logico e della calma filosofica, della pittura, della scultura, della poeticità epica.
Tra i brani coreografici di grande valore storico oltre che coreutica, un estratto da l’Apollon Musagète di George Balanchine, passato alla storia come l’Apollo di Balanchine, creato nel 1927 su musica di Igor Stravinsky. Con questa coreografia elegante e stilizzata, Balanchine firmò il manifesto del nuovo classicismo.
Per questa serata, Apollon Musagète sarà interpretato da Gonzalo Garcia primo ballerino del New York City Ballet (compagnia fondata da George Balanchine), considerato attualmente “il più bell’Apollo del mondo”, scelto per il Gala di apertura delle ultime Olimpiadi di Atene dove ha danzato “Apollon Musagete” davanti al Partenone lo stesso che ballerà a Li Galli con Paola Pagano del Ballet du Capitole de Toulouse nel ruolo di Tersicore.
Quest’opera è anche un omaggio all’impresario dei Ballets Russes, di cui quest’anno ricorre il centenario, Sergej Diaghilev. Sulla stessa scia, un estratto da “Parade - Il prestigiatore Cinese” di Léonide Massine primo interprete e coreografo, su musiche di Erik Satie e costumi di Pablo Picasso.
Sergej Diaghilev, infatti, è stato il primo a mettere in scena Parade che rappresenta il desiderio di provocazione e la spinta verso la riflessione; la volontà di andare oltre la danza, in una concezione quasi wagneriana di teatro totale, di fusione fra danza, musica e pittura.
Nella Torre Saracena dell’Isola ci sono immagini che testimoniano la splendida opera di Massine e Picasso. Manuel Paruccini, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, sarà l’interprete di questo pezzo storico.
Dioniso invece è il dio del vino e della baldoria, della vita che cresce, dell'emozione estatica e dell'ispirazione, dell'istinto e dell'avventura ed ancora dell'intrepida sofferenza, del canto, della musica, della danza e del teatro.
“La Morte del Cigno” di Michel Fokine interpretata da Dorothee Gilbert è il celebre assolo creato per Anna Pavlova nel 1905 su musica di Saint-Saens. Nel pas seul, Fokine recupera l’essenza del romanticismo e rappresenta un contenuto altamente drammatico mediante passi relativamente non complicati, ribadendo il predominio dell’espressione, del dionisiaco, sul virtuosismo e provando che “La danza non poteva… soddisfare solo l’occhio, ma attraverso l’occhio doveva penetrare nell’anima”. L’intero corpo è espressivo, incarna il dionisiaco, in contrasto con una tradizione che consente alle braccia poche posizioni codificate, lineari.
Perla coreografica e espressione Dionisiaca è “Nijinsky” di John Neumeier su musiche di Shostakovic, "una biografia dell'anima, dei sentimenti e delle sensazioni" di un uomo e artista che rivoluzionò l'immagine del 'maschio' che danza. L’arte rappresentata è costituita dal mettre en danse la complessità della psiche disturbata di Nijinsky.
In una coreografia quasi espressionista, che tocca punte di altissima drammaticità, esplodono le insanabili contraddizioni di un uomo e di un artista travolto dalle vicende. Indissolubile il legame con Romola, nello straziante passo a due, dove la donna assume le sembianze di una figura salvifica; l’interprete per la serata è Silvia Azzoni e Olexsandre Ryabko nel ruolo del divus (Hamburg Ballett).
Anche nel centro di Positano, al Museo del Viaggio, dalle 22.00 sarà possibile seguire la magia della serata nello straordinario contesto della mostra Mini Max di Pino Settanni.
Ringrazio gli amici che mi hanno fornito questo materiale da pubblicare. Sono ancora a Roma tra letto sondini , flebo , ed altre scocciature. Mi dispiace veramente tanto di essermi persa questa studenda performance positanese. Un abbracio a tutti Voi che spero di rivedere presto, Mx.
giovedì 20 agosto 2009
Positano: quelle rocce dai volti di esseri viventi
Il Germano è sicuramente il faraglione più conosciuto di tutti
un'altra roccia levigata dal vento e dalle onde del mare è questa di fianco che viene chiamata O'Faraone
Il severo volto di un vecchio saggio. La vedo dalla finestra di casa al Pastiniello. L' amo molto perchè mi piace fantasticare ...e " magari " il Vecchio Saggio mi ispira qualche idea.
un'altra roccia levigata dal vento e dalle onde del mare è questa di fianco che viene chiamata O'Faraone
Il severo volto di un vecchio saggio. La vedo dalla finestra di casa al Pastiniello. L' amo molto perchè mi piace fantasticare ...e " magari " il Vecchio Saggio mi ispira qualche idea.
CURIOSITA' POSITANESI
Sono a Roma . Domani sarà il grande giorno. Intanto in attesa metto qualche foto di pochi giorni fa. Scndendo ai Mulni , vedo che da Di Capua qualcuno si affaccia , curiosa e ridacchia ... Curioso come sono mi avvicino e...sorpresa istintivamente scatto una raffica di scatti dalla mia Nikon. Falzo allarme . Non è la più favolosa Top-model del Mondo ; ma un manichino con le sembianze di Naomi Campbell. L'effetto della penombra e del controluce è veramente fantastico . Avrebbe pure potito essere, infatti la " supermodel " ama molto Positano e fare i bagni a Li Galli.
Spero di essere la con Voi presto. mx
sabato 15 agosto 2009
venerdì 14 agosto 2009
FESTIVITA' ASSUNZIONE: "A Viiglia rà Maronna"
Al termine della Solenne Messa presieduta da S.E. Mon. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi, e concelebrata dai Sacerdoti Positanesi nella Chiesa S. Maria Assunta, allo scoppio del petardo vi è stata la consueta alzata del drappo della "Viggilia ra' Maronna" della Chiesa Madre di Positano S. Maria Assunta .E' la festa più importante del paese e dura due giorni. Questa sera alle 20.30 ci sarà la processione via mare attraverso i lidi della Gavitella,Laurito,S.Pietro,Arienzo e lo scoglio Mamma e figlio,Fornillo.
Le festività terminano alla mezzanotte del 15 agosto con i fuochi pirotecnici sparati da mare.
lunedì 10 agosto 2009
Assunzione: La Festa della Madonna
Tutta Positano ferve per la prossima Festa del 15 agosto dedicata alla Madonna e 850° Anniversario dell' arrivo dell'Icona Bizantina " Regina di Positano".
I positanesi sono devotissimi a Lei....
"...Si racconta che intorno al 1159 in Oriente, durante la persecuzione iconoclastica, un veliero aveva imbarcato una grande icona raffigurante la Vergine con il Bimbo in braccio .Una tavola di legno spessa 4 dita di mt 1,20 x 2,30. Ma all'altezza di Positano si sentì una voce che urlava posa-posa. Il comandante della nave colto da una improvvisa ispirazione virò verso la spiaggia e donò l'icona ai positanesi che ben felici la portarono nella Chiesa di San Vito.
I positanesi amarono e venerarono subito questo dono e come tale la proclamarono loro Protettrice e Patrona.
Da quì un giorno questa immagine della Vergine sparì con grande sgomento del popolo. La ritrovarono qualche giorno dopo poggiata su di un cespuglio di mortella(mirto), e , lietissimi la riportarono nella Chiesa e si diedero da fare per costruirne una più grande. "
Si racconta dei pescatori che dopo aver venduto il pesce appena pescato una parte del ricavo andava conservato per la Madonna e le sue festività.
Ancora oggi è molto amata e venerata. Infatti, è difficile trovare un positanese che non porti al collo una catenina d'oro con una medaglietta rigorosamente benedetta e raffigurante la Vergine bizantina. Come è difficile non trovare in una casa una mattonella o un quadretto della Madonna.
Una cosa che non ho mai capito è il perchè nelle processioni viene portata a braccia una statua della Madonna di fine settecento anzichè l'icona bizantina
IL PROGRAMMA DELLA FESTIVITà:
Mercoledi 12 agosto
Ore 21:00 Spettacolo musicale e canoro "La vita è in... Canto" di Don Michele Pecoraro e dell'orchestra St. Louis Band.
Giovedi 13 agosto
Ore 19:00 S.Messa e canto del "Te Deum"
Ore 21:00 Concerto del Coro della diocesi di Roma "O Donna Gloriosa"
Venerdi 14 agosto "a vigilia rà Maronna"
Ore 09:30 Solenne Messa presieduta da S.E. Mons. Orazio Soricelli. Al termine l'alzata del quadro della Madonna.(Drappo)
Ore 20:30 Rievocazione dell'arrivo dell'icona Bizantina con processione via mare.
Sabato 15 agosto
Ore 19:00 S.Messa al molo della spiaggia grande
Ore 24:00 Lo spettacolo pirotecnico della premiata ditta Pirotecnica Sorrentina.
Tutti i giorni alle ore 07:00 si reciterà il Rosario e la S.Messa.
domenica 9 agosto 2009
ARTE: Al PASITEA PERSONALE DI Tonino Festa
L'associazione culturale Arte Positano presenta nel salone della hall dell'Hotel Pasitea l' artista napoletano Tonino Festa e le sue opere in una mostra personale " bassamarea"
dall' 8 agosto al 6 settembre 2009.
Tonino Festa tra le sue opere esposte nella hall dell albergo Pasitea di Positano
Le sue opere sono delle composizioni create con i materiali raccolti sulle spiagge che il mare riporta dopo una mareggiata. Sono tavolette di legno, rami di albero levigate dalle onde del mare che formano forme quas astratte, conchiglie , piccoli pezzetti di vetro colorato e frammenti di mattonelle e cocci. Il tutto viene amalgamato e fissato da una speciale malta " pasta-crema" inventata dallo stesso artista.
Sono " ...complementi d'arredo " mi spiega Tonino. Infatti le sue creazioni sono specchi , cornici , lampade , tavolini bassi e attaccapanni.
"... ToninoFesta , che ha studiato all' Accademia di Belle Arti di Napoli è un eterno fanciullo, un moderno primitivo , dal cuore tufaceo che gioca a plasmare e sagomare materiale povero, per la gioia e l'allegria degli spettatori " Scrive Franco Napolitano"
Nella foto Tonino Festa appare in uno specchio 60x80 da lui realizzato con pezzi di legno ritrovati sull' arenile dopo una mareggiata , minuscoli frammenti di mattonelle e cocci di cotto. Quell vermicello bianco torno torno è quella malta da lui inventatache incolla e fissa tutta l'opera-
TONINO FESTA , 48 , napoletano , vive e lavora a Bacoli nei Campi Flegrei. Si diploma nel '89 in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Come scenografo lavora nel cinema e nel teatro con M. Santella , E. Massarese ,V. Salemme, F. Prestieri, L. Ragni, C. Buccirosso. M.Casagrande, N.Paone, F.Paolantoni, C. Sommella, F.Nicolini, A.Grimaldi, V.Bulajic, P.D'Ammicco, L.Romano.
Nel 2006/7insegna disegno geometrico e professionale presso l'Istituto d'Arte G. Romano di Mantova.2007/8 ha curato la direzione artistica delle mostre per BAG ( Bacoli Art Gallery)
Dal 2004 Festa si sta dedicando alla ricercadi nuove forme , proponendo con sensibilità creativa particolari oggetti d'habitat.
dall' 8 agosto al 6 settembre 2009.
Tonino Festa tra le sue opere esposte nella hall dell albergo Pasitea di Positano
Le sue opere sono delle composizioni create con i materiali raccolti sulle spiagge che il mare riporta dopo una mareggiata. Sono tavolette di legno, rami di albero levigate dalle onde del mare che formano forme quas astratte, conchiglie , piccoli pezzetti di vetro colorato e frammenti di mattonelle e cocci. Il tutto viene amalgamato e fissato da una speciale malta " pasta-crema" inventata dallo stesso artista.
Sono " ...complementi d'arredo " mi spiega Tonino. Infatti le sue creazioni sono specchi , cornici , lampade , tavolini bassi e attaccapanni.
"... ToninoFesta , che ha studiato all' Accademia di Belle Arti di Napoli è un eterno fanciullo, un moderno primitivo , dal cuore tufaceo che gioca a plasmare e sagomare materiale povero, per la gioia e l'allegria degli spettatori " Scrive Franco Napolitano"
Nella foto Tonino Festa appare in uno specchio 60x80 da lui realizzato con pezzi di legno ritrovati sull' arenile dopo una mareggiata , minuscoli frammenti di mattonelle e cocci di cotto. Quell vermicello bianco torno torno è quella malta da lui inventatache incolla e fissa tutta l'opera-
TONINO FESTA , 48 , napoletano , vive e lavora a Bacoli nei Campi Flegrei. Si diploma nel '89 in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Come scenografo lavora nel cinema e nel teatro con M. Santella , E. Massarese ,V. Salemme, F. Prestieri, L. Ragni, C. Buccirosso. M.Casagrande, N.Paone, F.Paolantoni, C. Sommella, F.Nicolini, A.Grimaldi, V.Bulajic, P.D'Ammicco, L.Romano.
Nel 2006/7insegna disegno geometrico e professionale presso l'Istituto d'Arte G. Romano di Mantova.2007/8 ha curato la direzione artistica delle mostre per BAG ( Bacoli Art Gallery)
Dal 2004 Festa si sta dedicando alla ricercadi nuove forme , proponendo con sensibilità creativa particolari oggetti d'habitat.
COME NASCE UNA STAR 2°
Come si diventa una star è un libro di Gianna Tani ,la più famosa e conosciuta casting italiana e a cura di Sabrina Rosci giornalista professionista. In questo libro i consigli e i suggerimenti per avere successo in TV.
Sabrina Rosci ieri sera sulla Terrazza di Casa Parlato a Fornillo.
Chiedo alla curatrice del libro " Come nasce una star " Sabrina Rosci il perchè di questo libro.
" Come nasce una Star sicuramente è talento fortuna ma anche tanta deteminazione e formazione. L'idea del libro è nata proprio da questo. Di vedere al di là di copertine patinate e di tacchi a spillo e degli scandali dei gossip un vero personaggio. Una Star si diventa; ma non deve essere costruzione ma tanto studio. Una star come quelle che ha scoperto Gianna Tani sono le ragazze di oggi e le donne di domani che vogliono lavorare nello spettacolo ma per fare questo devono studiare tanto. Quindi veline si ma non nel senso peggiore del termane ma di chi vuole studiare. E una professione. Per questo io come giornalista che mi occupo del mercato del lavoro ho affrontato questo tema. Queste ragazze non sono soltanto un bel corpo e un bel faccino ma delle serie professioniste che conoscono il loro mestiere e sopratutto hanno studiato. Altrimenti ci si ferma ad una comparsata grazie alla raccomandazione del produtore di turno. E' questo non credo sia il mezzo per diventare una star ". Mi ha detto Sabrina poco prima della presentazione del libro.
Sabrina Rosci
Nel corso della serata 2 giovani attori della Compagnia Abusiva d'Arte Teatrale " I Murattori" diretti dal regista GianMaria Talamo Vincenzo Mascolo e Antonella Graziano hanno simpaticamente interpretato altrettanti giovani davanti ad una commisione di casting.
Vincenzo Mascolo e Antonella Graziano
Vincenzo Mascolo durante la sua performance davanti alla commissione casteting dove interpreta un giovane malavitoso.
Gli ospiti della serata sulla terrazza di casa Parlato a Fornillo . In primo piano Enzo Esposito , Matilde Romito Mario Quadraroli. Tra i numerosissimi ospiti l'assessore Francesco Mascolo e il comandante della GdF luogotenente Gennaro Gargiulo ,la signora Ludovica Theodoli
Enzo De Lucia , On. Antonio Parlato e Sabrina Rosci.
Sabrina Rosci con Vincenzo Mascolo e Antonalla Graziano
Gianna Tani ha provinato più di 200 mila artisti tra i quali Simona Ventura , Ilary Blasi (conduttrice de “Le Iene” e moglie di Francesco Totti), Michelle Hunziker , Costantino Vitagliano (tronista di Uomini e Donne), Juliana Moreira, Giorgio Panariello, Elisabetta Canalis, Manuela Arcuri e Mara Carfagna . E’ stata per tantissimi anni la responsabile dei casting di Mediaset.
Sabrina Rosci è una giornalista professionista che si occupa del Mercato del Lavoro presso l’agenzia ADNKRONOS
Il libro edito da Cairoeditore contiene 158 pagine e costa 10,00 euro . Buona lettura a tutti i curiosi che hanno ancora chiuso nel cassetto il desiderio di diventare una Star....
Sabrina Rosci ieri sera sulla Terrazza di Casa Parlato a Fornillo.
Chiedo alla curatrice del libro " Come nasce una star " Sabrina Rosci il perchè di questo libro.
" Come nasce una Star sicuramente è talento fortuna ma anche tanta deteminazione e formazione. L'idea del libro è nata proprio da questo. Di vedere al di là di copertine patinate e di tacchi a spillo e degli scandali dei gossip un vero personaggio. Una Star si diventa; ma non deve essere costruzione ma tanto studio. Una star come quelle che ha scoperto Gianna Tani sono le ragazze di oggi e le donne di domani che vogliono lavorare nello spettacolo ma per fare questo devono studiare tanto. Quindi veline si ma non nel senso peggiore del termane ma di chi vuole studiare. E una professione. Per questo io come giornalista che mi occupo del mercato del lavoro ho affrontato questo tema. Queste ragazze non sono soltanto un bel corpo e un bel faccino ma delle serie professioniste che conoscono il loro mestiere e sopratutto hanno studiato. Altrimenti ci si ferma ad una comparsata grazie alla raccomandazione del produtore di turno. E' questo non credo sia il mezzo per diventare una star ". Mi ha detto Sabrina poco prima della presentazione del libro.
Sabrina Rosci
Nel corso della serata 2 giovani attori della Compagnia Abusiva d'Arte Teatrale " I Murattori" diretti dal regista GianMaria Talamo Vincenzo Mascolo e Antonella Graziano hanno simpaticamente interpretato altrettanti giovani davanti ad una commisione di casting.
Vincenzo Mascolo e Antonella Graziano
Vincenzo Mascolo durante la sua performance davanti alla commissione casteting dove interpreta un giovane malavitoso.
Gli ospiti della serata sulla terrazza di casa Parlato a Fornillo . In primo piano Enzo Esposito , Matilde Romito Mario Quadraroli. Tra i numerosissimi ospiti l'assessore Francesco Mascolo e il comandante della GdF luogotenente Gennaro Gargiulo ,la signora Ludovica Theodoli
Enzo De Lucia , On. Antonio Parlato e Sabrina Rosci.
Sabrina Rosci con Vincenzo Mascolo e Antonalla Graziano
Gianna Tani ha provinato più di 200 mila artisti tra i quali Simona Ventura , Ilary Blasi (conduttrice de “Le Iene” e moglie di Francesco Totti), Michelle Hunziker , Costantino Vitagliano (tronista di Uomini e Donne), Juliana Moreira, Giorgio Panariello, Elisabetta Canalis, Manuela Arcuri e Mara Carfagna . E’ stata per tantissimi anni la responsabile dei casting di Mediaset.
Sabrina Rosci è una giornalista professionista che si occupa del Mercato del Lavoro presso l’agenzia ADNKRONOS
Il libro edito da Cairoeditore contiene 158 pagine e costa 10,00 euro . Buona lettura a tutti i curiosi che hanno ancora chiuso nel cassetto il desiderio di diventare una Star....
venerdì 7 agosto 2009
mercoledì 5 agosto 2009
POSITANO la città verticale in inglese
Il giornalista Angelo Ciaravolo “Patron” della manifestazione letteraria " Domina Positano" 2009 presenterà domenica 16 agosto alle ore 21.00 sulla terrazza dell’ Hotel Domina Royal il libro dell’ architetto Romolo Ercolino “ Positano la città verticale” tradotto in lingua inglese con il titolo: “ Positano the Vertical City”.
Il libro ripercorre la storia di Positano dalle origini fino ai giorni nostri ed è
una versione riveduta e corretta della prima edizione in italiano uscita e presentata lo scorso 2007. L’ elegante opera di Ercolino contiene circa 400 pag. con più di 600 foto tra B &N e colore.
Il costo è di 40 euro.
Il libro ripercorre la storia di Positano dalle origini fino ai giorni nostri ed è
una versione riveduta e corretta della prima edizione in italiano uscita e presentata lo scorso 2007. L’ elegante opera di Ercolino contiene circa 400 pag. con più di 600 foto tra B &N e colore.
Il costo è di 40 euro.
sabato 1 agosto 2009
"COME NASCE UNA STAR"
PROVE DI CASTING A POSITANO, L’8 AGOSTO ‘COME NASCE UNA STAR’
Presentazione-evento per il manuale del successo di Gianna Tani e Sabrina Rosci
Prove di casting a Positano. Nella perla della costiera amalfitana per l’8 agosto è infatti in programma una serata di preziosi consigli per aspiranti veline e miss, ballerini, attori o cantanti. L’evento si svolge nell’ambito della presentazione del libro ‘Come nasce una star. Consigli e segreti per avere successo in tv’ (Cairo Editore), firmato da Gianna Tani, per più di vent’anni direttore artistico del casting di Mediaset e dalla curatrice del volume, la giornalista Sabrina Rosci. Il fortunato manuale del casting della ‘signora dei talenti’ sarà presentato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, dal sindaco di Positano Domenico Marrone e dal commissario straordinario dell'Ipsema Antonio Parlato. L’appuntamento è alle ore 19, alla Terrazza di Villa Parlato, via Pasitea (Positano).
Nel frattempo sui social network corre il passaparola, soprattutto tra i giovani che vogliono bucare il video lavorando in tv come artisti dello spettacolo. Un provino, avverte il libro del casting, dura appena 180 secondi: per affrontarlo al meglio e cambiare la tua vita, devi arrivarci ben preparato e con lo spirito giusto. ‘Come nasce una star’ è più di un manuale: è ‘’un amico da portare con te, che ti guida passo dopo passo verso il successo’’. Insegna le regole da osservare davanti alla telecamera, la postura giusta e racconta con un sorriso amico i preziosi consigli anti ansia, tutti da scoprire insieme alle ricette del successo. Gianna Tani, ora alla guida di una sua societa’ di scouting e produzioni televisive (www.giannatani.it), ha deciso di raccontare i suoi segreti e di rivelare i suoi preziosi ‘bloc notes’ per dare una mano a ragazzi e ragazze che vogliono farcela nel palcoscenico.
Il risultato è un riuscito cocktal di ‘dritte’ che vanno dai consigli su come scegliere il look più adatto all’occasione a come comportarti davanti alla lucina rossa della telecamera. Davanti a Gianna Tani, il ‘grande fratello’ di tanti successi televisivi si sono esibiti, solo per fare alcuni nomi, Simona Ventura, Ilary Blasi e Costantino Vitagliano, Michelle Hunziker e Jualiana Moreira, Giorgio Panariello e Natasha Stefanenko, Elisabetta Canalis e Manuela Arcuri. La sua esperienza è ora un’occasione per altri giovani. Gente piena di sogni ma anche di talento che aspira a lavorare sempre su se stessi per migliorarsi. E se tutto questo non dovesse ancora bastare, ecco declinati i consigli per evitare di cadere in brutte ‘trappole’ messe su da millantatori che a volte fanno provini da ‘dopocena’. Come dire: casting avvisato, mezzo riuscito. A ciascuno il suo provino.
Presentazione-evento per il manuale del successo di Gianna Tani e Sabrina Rosci
Prove di casting a Positano. Nella perla della costiera amalfitana per l’8 agosto è infatti in programma una serata di preziosi consigli per aspiranti veline e miss, ballerini, attori o cantanti. L’evento si svolge nell’ambito della presentazione del libro ‘Come nasce una star. Consigli e segreti per avere successo in tv’ (Cairo Editore), firmato da Gianna Tani, per più di vent’anni direttore artistico del casting di Mediaset e dalla curatrice del volume, la giornalista Sabrina Rosci. Il fortunato manuale del casting della ‘signora dei talenti’ sarà presentato dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, dal sindaco di Positano Domenico Marrone e dal commissario straordinario dell'Ipsema Antonio Parlato. L’appuntamento è alle ore 19, alla Terrazza di Villa Parlato, via Pasitea (Positano).
Nel frattempo sui social network corre il passaparola, soprattutto tra i giovani che vogliono bucare il video lavorando in tv come artisti dello spettacolo. Un provino, avverte il libro del casting, dura appena 180 secondi: per affrontarlo al meglio e cambiare la tua vita, devi arrivarci ben preparato e con lo spirito giusto. ‘Come nasce una star’ è più di un manuale: è ‘’un amico da portare con te, che ti guida passo dopo passo verso il successo’’. Insegna le regole da osservare davanti alla telecamera, la postura giusta e racconta con un sorriso amico i preziosi consigli anti ansia, tutti da scoprire insieme alle ricette del successo. Gianna Tani, ora alla guida di una sua societa’ di scouting e produzioni televisive (www.giannatani.it), ha deciso di raccontare i suoi segreti e di rivelare i suoi preziosi ‘bloc notes’ per dare una mano a ragazzi e ragazze che vogliono farcela nel palcoscenico.
Il risultato è un riuscito cocktal di ‘dritte’ che vanno dai consigli su come scegliere il look più adatto all’occasione a come comportarti davanti alla lucina rossa della telecamera. Davanti a Gianna Tani, il ‘grande fratello’ di tanti successi televisivi si sono esibiti, solo per fare alcuni nomi, Simona Ventura, Ilary Blasi e Costantino Vitagliano, Michelle Hunziker e Jualiana Moreira, Giorgio Panariello e Natasha Stefanenko, Elisabetta Canalis e Manuela Arcuri. La sua esperienza è ora un’occasione per altri giovani. Gente piena di sogni ma anche di talento che aspira a lavorare sempre su se stessi per migliorarsi. E se tutto questo non dovesse ancora bastare, ecco declinati i consigli per evitare di cadere in brutte ‘trappole’ messe su da millantatori che a volte fanno provini da ‘dopocena’. Come dire: casting avvisato, mezzo riuscito. A ciascuno il suo provino.