La scrittrice americana Suzanne Ruta ripresa pochi giorni fa a Positano mentre scrive al Pc.
Poema dopopranzo per Enzo
Lassù di sopra
Nella vita serena
Fra melanzane e pomodorini
C’è una che vede il mar
Lagiù nella strada
Fra rumore d’inferno
E benzino bruciato
C’è uno che guarda al mar
Sera questa
La democrazia
Della costiera ?
Cioè, la consistenza del mar?
Al salire, alla scesa
Al lavoro, al riposo
Ce l’aviamo tutti nel’occhio
Pure il cuoco esce della cucina
Per inghiottire un boccone di aria marina
Mentre scambia qualche parole cogli amici
Primo di dar la spalla al mare per un paio d’ore
Il mare frattanto non si muove di là
Conosce suo posto, aspetta
Tranquillo e ubbidiente
Come un cane ammaestrato
Con il microchip nel collo
Come una veduta di un pittore
Di 50 anni fa
E se per caso, o meglio diciamo,
per la bontà trascinante di veri amici
ritorna al paese il pittore citato
troverà anche lui il mare
precisamente là dove lo lasciò
con cuor dolente,
50 anni fa.
Suzanne Ruta
mag-2009
Belliiiiiiissssssiiiiiiimmmmoooooo!!!
RispondiEliminaMa che bello poema!! Complementi!! Molto bello!!
Saluti brasiliani!!
Rafael