ROMA, 26 ottobre 2008
Sono ancora a Roma e penso di rientrare martedì o mercoledì. Vedo che nel frattempo si sta evolvendo la vicenda del Vallone Porto. Arrivo degli addetti ai lavori...Questa mattina ricevo da M.R. S. un servizio già pubblicato su èCostiera che mi invita a pubblicare. Kliccate sul link:
Carissimi,ho fatto un'analogia tramite un video-denuncia su un disastro ambientale a Tramonti, con i lavori previsti per il Vallone Porto. Cosa accadrebbe se realizzati anche a Positano?Guardatelo:http://www.ecostiera.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2194&Itemid=1&Itemid=1§ionid=&idvis=1Occorre ora "serrare le fila" e fare un ultimo sforzo: raccogliere tutte le firme, stampare anche quelle on line (io già l'ho fatto) e per martedì (potrei essere disponibile nel pomerigio) fotocopiarle e sistemarle.Fatemi sapere.Ciao
m r sannino
...anche se questa mattina la CO.GE.NI. , la ditta che ha vinto l´appalto per i lavori dell´oasi Vallone Porto, ha preso possesso dell´area. Lo scempio dei lavori potrebbero iniziare uno di questi giorni. Secondo gli ambientalisti
distruggeranno, l´ecosistema di un´area di enorme valore naturalistico. Gli operai della ditta, accompagnati dalla progettista, ingegner Amalia Pisacane, hanno apposto due cartelli, per i due rispettivi lotti, indicando i lavori che dovranno terminare entro l´inizio dell´estate del 2009. Addio Vallone Porto, la tua natura, le tue secolari felci i tuoi animali.
Pubblicato da Massimo Capodanno a 12.31
Bravo Massimo poche ma incisive parole... esprime grande sensibilità e umanità che non tutti hanno..
RispondiEliminama quando torni...sentiamo la tua mancanza positano è già città fantasma lo scirocco, le maraeggiate...
RispondiEliminasolita anonima