martedì 8 luglio 2008
SAPORI DI CASA NOSTRA...
In Italia da qualche anno il Limoncello è diventato un liquore di moda. Lo si può trovare in tutti i ristoranti italiani, europei ed anche esposto negli scaffali nei negozi d’oltre Oceano.
Nel nostro Paese è noto fin dai principi del novecento. Qualcuno sostiene che le donne sulla Costiera Amalfitana lo facevano per i mariti pescatori o contadini per combattere il freddo pungente della mattina. Altri invece sostengono che sia stata una invenzione dei frati, comunque è certo che provenga da quei paesi della Campania che si affacciano sul mare. Quindi è un liquore che nasce in casa . Centinaia sono le ricette che si possono trovare in giro. Frugando su internet ho lanciato un grido di “ ORRORE ! ! ! “ c’è chi aggiunge una punta di zafferano per il colore giallo. Ho scoperto anche fabbriche in Toscana. Bah !
Ma rimane il fatto che i limoni buoni nascono e crescono nelle nostre Terre, la Campania, con i nostri sapori i nostri profumi ma soprattutto il nostro Sole.
E' un dolce liquoroso nettare giallo, nato da un infuso di bucce di limoni alcuni verdi e alcuni gialli, i primi per il profumo e gli altri per il colore dell’ ambra, in alcool biologico, poi passati alcuni giorni si aggiunge lo zucchero sciolto nell'acqua fredda.
" Sono tutti capaci di farlo " mi dicono Massimo e Valentino titolari de il Gusto della Costa di Praiano ma bisogna fare attenzione a quello che si beve. E’ vero anche io ho la mia ricetta, e ho anche dei bei limoni in giardino, è naturale che anche io mi preparo qualche litro di limoncello.
“ La differenza” , continua Massimo, “ la fa un’ accurata selezione del frutto assolutamente biologico, e soprattutto il controllo preciso del tasso alcolico che non deve superare i 35%.
Un tasso superiore potrebbe far venire mal di testa e provocare anche spiacevoli conseguenza” Verissimo ! Spesso il grado alcolico del limoncello fatto in casa è molto alto e supera i 40° provocando un gran cerchio alla testa assai spiacevole. Un altro consiglio degli esperti è che il liquorino una volta fatto va anche consumato presto, si deve tener conto che il prodotto col tempo, cambia colore (non aggiungendo coloranti nè conservanti e non essendo un distillato) a causa dell’effetto dell’aria ( per ossidazione ) e della luce. Per ultimo si consiglia di berlo freddo, mai ghiacciato.
Di Massimo Capodanno.
Credo che una delle cose più buone che abbia mai mangiato sia il sospiro al limone, in un noto bar di Sorrento. Non lontano da te, quindi.
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