domenica 20 maggio 2012

I vincitori della IV edizione del Premio I Moti dell'Anima Città di Positano


1° posto Miriam De Michele (Portici Na) con le poesie COME SONO ADESSO e HO
BISOGNO DI ABBRACCIARTI
2° posto due ex aequo Giuseppe Caputo (Pomigliano D'Arco Na) con le poesie
NERANO e O'SPREAD
Biagio Merlino (Napoli) con le poesie UN
PETALO DI ROSA e AMMORRE E STELLE
3° posto tre ex aequo Sabrina Balbinetti (Roma) con la poesia LA VITA
DRENTO'NA CRESSIDRA
Franca Maria Canfora (Roma) con la poesia
E TI PENSO
Salvatore Irace (Sorrento Na) con le
poesie PLUTOCRAZIA e VECCHIAIA
4° posto cinque ex aequo Antonello Ramelli (Caserta) con le poesie NU'
PENSIERO e FANTASIA
Rita Licenziato (Napoli) con le
poesie LE MIE MANI e CREPE
Verena Gargiulo (Sant'Agello Na) con
e poesie VENTRE DI TERRA e SCIA DI SANGUE
Lorenzo Gobbi (Ripatransone AP) con
la poesia HOTEL ITALIA
Nicoletta Manetti (Firenze) con la
poesia POSITANO
Il trofeo e i premi sono stati realizzati in esclusiva per il premio e donati
dagli artisti Sosò Guarracino e da Mirella Onnebo.


L'attore Gian Maria Talamo ha recitato le poesie dei poeti assenti.


Il Sindaco, Michele De Lucia ,  ha ricordato la strage di Brindisi e ha esortato tutti a essere
uniti e solidali in questi momenti difficili.

Quest'anno il Premio, si è arricchito con la proiezioni dei testi e di
immagini che hanno accompagnato gli autori nella lettura evocando e
visualizzando, le sensazioni che le poesie trasmettevano. Questo grazie al
contributo di Alessandra Fiorentino autrice dei video.
facendo apprezzare ancora di più l'animo del poeta.

Michele De Lucia, Miriam De Michele e Maria Rosaria Manzini
Poesia Vincitrice
Come sono adesso
Sorda come un sentiero,
come un uomo che segue la sfera del mondo
e non può camminare,
ho sentito in me un urlo di bambini
che come giocattoli rotti non rispondevano agli stimoli.
Così sono io adesso
e il colore della mia anima più non so,
colorami tu,
dammi un suono,
fammi essere libera di usare il mio corpo.
Dammi suoni perché non so più cos’è il grano,
ma so solo che l’arte e la musica sono l’unica cura di cui ho bisogno,
ho voglia di sentire di nuovo cos’è il sentimento,
combattendo contro il nero della tristezza
e cercando il bianco della gioia pacifica.
Ho sognato di abbracciarti
Ho sognato di abbracciarti tra vestiti bianchi
e maniche bagnate di pianto,
mi raccontavi,
mi parlavi
e mi davi affetto,
un affetto talmente forte
che avrei sperato durasse cento e mille anni ancora.
Sono serena perché ti ho nel cuore
per mille

Giuseppe Caputo 2° class con il sindaco De Lucia e Maria Rosaria Manzini promotrice di I Moti Dell'Anima,



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