giovedì 31 luglio 2014

POSITANO TEATRO FESTIVAL 2014: Antonella Morea sarà a Montepertuso

1 agosto 2014 – ore 21,00 Piazzetta di Montepertuso

ANNA CAPPELLI

di Annibale Ruccello
con Antonella Morea
Regia Fortunato Calvino
Scene Clelio Alfinito
Costumi Vicky
Musiche a cura di Alberto Spisso

Antonella Morea (archivio) in una performace alla Chiesa Nuova a Positano del 2013
 
Avvicinarsi con Anna Cappelli ad un autore come Annibale Ruccello, troppo presto scomparso, è stata un’avventura affascinante; scoprire come regista i mille significati e la profonda densità emotiva che si celano dietro le sue parole. È un dovuto omaggio ad uno scrittore che molto ha lasciato al teatro. Io credo che sia essenziale riproporlo poiché lo spazio teatrale è il giusto riconoscimento alla sua grandissima capacità di rappresentare con ironia e intelligenza gli aspetti drammatici di una società come l’attuale, troppo spesso violenta e priva di ideali.
Anna cappelli, il suo ultimo testo, è un’opera inquietante; all’origine vi è un fatto di cronaca: un giapponese uccide una giovane olandese e “ne mangia la sua carne”, ed inoltre un riferimento più preciso lo troviamo ne L’adorazione, libro di Jora Kara uscito un Italia nel 1985, in cui l’autore tenta, attraverso un carteggio con l’assassino, di ricostruire le situazioni che hanno determinato un così tragico epilogo. Tale antefatto è però in Anna Cappelli solo uno spunto; infatti Ruccello narra una sua storia di sentimenti, anzi di sensi, che giunge al parossismo: l’amore di chi divora il proprio amato assaporando il gusto dolciastro del più totale e completo possesso. Ciò che va sottolineato è il rito, un gesto che ha un sapore antico, “primitivo”, ma che scardina le convenzioni di un’epoca moderna per definizione nel momento in cui riemerge potente nel nostro subconscio.
E’ un monologo, ma palpabili si alterano sul palco gli “altri”, presenze assenti di una storia in cui Anna Cappelli vive con lucida follia ciò che il suo animo insaziabile sta meditando. Rispetto alla stesura originale ho preferito posporre i fatti, la protagonista ripercorre in flash-back i momenti di una così inquietante iniziazione e le sue parole fluiscono dense di significato, come un fiume in piena, e travolgono ogni senso comune per giungere infine alla purificazione.
Ciò che ho voluto evidenziare è soprattutto l’evoluzione psicologica del personaggio., la solitudine di una vita tenacemente attaccata al possesso delle cose come unico mezzo di auto affermazione.

FORTUNATO CALVINO


Antonella Morea (archivio) nell' InCanto di Partenope. - Positano Teatro Festival 2012 -
 
 
Trama La storia vede protagonista una donna, Anna Cappelli, per l’appunto, un’impiegata costretta dalla sede di lavoro (era impiegata al municipio di Latina) a vivere lontano dalla sua città natale, Orvieto, e ad adattarsi a convivere in una piatta condizione di affittuaria con una signora Tavernini, a detta sua, maligna e pettegola. Un bel giorno Anna conosce un collega di lavoro, un ricco ragioniere, che vive da solo in una casa con dodici stanze con una vecchia governante: se ne innamora e, sfidando in anni ancora non permissivi come gli attuali, i pregiudizi e le ipocrisie della gente, va a convivere con lui. Due anni d’amore poi, improvvisamente, la situazione precipita, quando il convivente le fa sapere che non ha più intenzione di vivere con lei, scatenando nella donna il senso di un tradimento inatteso o forse un distacco che non sa sopportare. Così Anna in preda alla sua lucida follia d’amore, deciderà di uccidere il suo amante per custodirne dentro di sé il corpo, mangiandolo, e di distruggere successivamente la casa stessa che l’ha vista felice con lui, con la fiamma delle candele, fatte con le ossa del suo amato.

Anna Cappelli travolge ogni senso comune per giungere infine, alla purificazione”

IL POSITANO TEATRO FESTIVAL a Liparlati





30 luglio 2014 – ore 21,00 Piazzetta di Liparlati
COL TEMPO...  IN MEMORIA DI M.M.
con  Cristina Donadio  e  Lalla Esposito
da un’idea di Gianmarco Cesario ,



arrangiamenti Giosi Cincotti foto e video Daniela Capalbo



" Due donne, un’attrice ed una cantante, due destini simili, si incontrano in un non luogo, si confrontano, si  parlano e ci parlano di loro. In comune, oltre al loro tragico destino, le iniziali dei loro nomi d’arte: M.M., la  bionda Marilyn e la piccola Mimì. La prima è icona mondiale di femminilità, sensuale e fragile, la seconda una gran voce che ha graffiato il cuore di generazioni di pubblico, entrambe sono sopravvissute alla calunnia ed alla loro stessa vita. In scena, senza nessuna concessione all’aneddotica biografica, due bravissime artiste, Cristina Donadio e Lalla Esposito, con le loro spiccate personalità di attrici e di cantanti, interpretano il modo interiore e quello più spiccatamente artistico delle due star, i pensieri dell’una e le canzoni dell’altra, canzoni che fanno parte dell’immaginario collettivo di tutti noi. Uno spettacolo che è anche un pretesto per
ricordare, attraverso le figure di due donne simbolo, le migliaia di altre donne che, nel loro anonimato, come loro hanno sofferto il male di vivere a causa delle violenze, gli abbandoni, le maldicenze, i tradimenti, che hanno minato le loro esistenze. "
Gianmarco Cesario

mercoledì 30 luglio 2014

Le Ali nel Vento .... il nuovo Poster

Un grazie a Massimo per la sua collaborazione
...ecco i primi manifesti pubblicitari di " Le Ali nel vento"  affissi nelle vie di Positano.
vedi anche i miei servizi precedenti  come ...NOCELLE: Una domenica diversa  del 19 giugno scorso  ed ancora prima quando Andrea e Ludovica vennero a casa mia a presentarmi i loro amici alati.
                                Qui con Ayana osserva la sua foto nel mio studio al Pastiniello
 
Il gufo Hannibal  ripreso a Nocelle
 
il condor Gea
 
Sempre a Nocelle con Andrea
 
Ayana tifoso dell' Italia
 
AUGURI  ragazzi per la vostra geniale attività  .......... 
 
 
 
 

martedì 29 luglio 2014

Positano Teatro Festival . l' Ouverture .... Venite Venite VENITE !


Massimo Masiello
Alle 18 la partenza dal Teatro Giardino del Tennis per lo spettacolo d'apertura, "Venite venite VENITE  !" allestito per l'ouverture  della XI edizione del Positano Teatro Festival - Premio Annibale Ruccello .   A capitanare la 2 carovana"  per le stadine di Positano l' eclettico artista napoletano Massimo Masiello e i musicisti Capone Bungt Bangt  con le scatenatissime ballerine del del Centro Studi Positano Danza ... 

                                                             I Capone Bungt Bangt

 
 
Ivana , Martina, Ginevra e Sandra
 
 
 
 
 
 
 
 
Raffaele La Capria  , questa sera alla Buca di Bacco di Positano
 
La Capria con le sorelle Carla e Marianna Rispoli alla Buca di Bacco di Positano
Salvatore Rispoli con Raffaele La Capria alla Buca di Bacco di Positano
 
Il sindaco di Positano , Michele De Lucia , conferisce nella serata inaugurale del Festival , la cittadinanza onoraria del Comune di Positano a La Capria
 
 
Il sindaco di Positano , Michele De Lucia , conferisce nella serata inaugurale del Festival , la cittadinanza onoraria del Comune di Positano a La Capria
 
 
Raffaele La Capria con la pergamena  . A Raffaele La Capria, nella serata inaugurale del Festival,  è stata conferita la  cittadinanza onoraria del comune di Positano
il primo spettacolo con " L'Armoniosa inchiesta" con gaia Aprea:
Gaia Aprea in " L'Armoniosa inchiesta"  di Raffaele La Capria per la regia di Luca De Fusco
 
 
domani altri aggiornamenti  buona notte a tutti ....................
 
 
 
 

POSITANO TEATRO FESTIVAL - Premio Annibale Ruccello

       XI Edizione Positano Teatro Festival - Premio Annibale Ruccello
                                                                                                                                                              direzione artistica di Gerardo D'Andrea
Martedì 29 luglio 2014, alle 21
A Raffaele La Capria, nella serata inaugurale del Festival,  sarà conferita la  cittadinanza onoraria del comune di Positano
 
 
Allo scrittore sarà dedicata la serata d’apertura sul Sagrato della Chiesa Madre con lo spettacolo “L’Amorosa inchiesta” diretto da Luca De Fusco, con Gaia Aprea, primo capitolo che lo Stabile di Napoli ha dedicato al progetto “L’Armonia Perduta” sulle opere di Raffaele La Capria, tanto legato ai luoghi di Positano. Nell’Amorosa Inchiesta La Capria rievoca il suo amore, la cui fine dolorosa avviene proprio a Positano, precisamente alla Buca di Bacco.
Lo scrittore accompagnato dalla moglie, l’attrice Ilaria Occhini, riceverà ufficialmente dal Sindaco Michele De Lucia, la cittadinanza onoraria del comune di Positano.    
VENITE VENITE VENITE! Il Festival è così annunciato da una originale Anteprima con Capone  Bungt Bangt, Massimo Masiello e le giovani allieve del Centro Studi Positano Danza, che, dalle ore 18,00 animeranno le strade del centro di Positano, con musiche e performance recitative su testo della scrittrice Antonella Cilento, finalista al premio Strega.
 
 Lo spettacolo
L’ARMONIA PERDUTA  - L’AMOROSA INCHIESTA
di Raffaele La Capria
adattamento e regia Luca De Fusco
con Gaia Aprea
musiche Paolo Coletta
scene Luigi Ferrigno
costumi Zaira de Vincentiis
disegno luci Gigi Saccomandi
produzione Teatro Stabile di Napoli
 
"La donna, le donne di La Capria sono un aspetto veramente speciale della sua produzione letteraria. Da una parte c’è Elène, la donna di cui La Capria dedica la prima lettera della sua “amorosa inchiesta”  - scrive Luca De Fusco nelle note di regia - che sembra la personificazione di una creatura angelicata, una specie di Beatrice che passa per Positano. Dall’altra ci sono le prostitute a cui il protagonista riserva una sua particolare preferenza feticistica.
Ho immagina to allora uno spazio dell’immaginario, una campana di vetro, dentro cui racchiudere Elène mentre legge la lettera che La Capria le ha scritto.
Una Elène quindi angelicata fino all’astrazione ma insieme anche sottilmente in vendita come lo è sempre una donna racchiusa in una vetrina. La Elène che inizia a leggere è una vecchissima signora ma mentre scorre le pagine del suo primo amore torna fatalmente indietro nel tempo fino a tornare ad essere una adolescente degli anni ’50.
Ovviamente, trattandosi di un maestro della leggerezza, il gioco viene condotto con levità e humor e la “la donna nella bottiglia” spero diventi una nuova bella immagine del sorridente, amaro, ironico immaginario lacapriano".





Martedì 29 luglio per le strade di Positano, si aprirà ufficialmente l' XI edizione del POSITANO TEATRO FESTIVAL , premio Annibale Ruccello con venite VENITE!
di Antonella Cilento con i Capone Bungt Bangt  , Massimo Masiello e
 
                  le ballerine positanesi  del Centro Studi Positano Danza di Alessandra Ginevra.

Alle ore 18.00, l'anteprima del FESTIVAL  con Capone & Bungt Bangt , Massimo Masiello e le ballerine del Centro Studi Positano Danza diretto da Alessandra Ginevra , che animeranno la Manifestazione per le stradine di Positano con musica , ballo e performance recitative su testo  della scrittrice Antonella Cilento, finalista al Premio Strega.

Massimo Masiello ripreso a Nocelle , Positano ( archivio )
 
alle 21,00 sul sagrato della Chiesa Madre Santa Maria Assunta lo spettacolo " L'armoniosa inchiesta" per la regia di Luca De Fusco con Gaia Aprea  tratto da un racconto di Raffaele La Capria.
( vedi anche Post precedente  grz)
 
La Capria  ( archivio)
Gaia Aprea  ( archivio)
Luca De Fusco ( archivio)
 
 

lunedì 28 luglio 2014

AUGURI ...--::: PEPPEeeééèèèé

l'anni non li dicemooo...

l'attesa  da Elisir

Ambrogio Marianna e Pasquale
Angela e Ambrogio , AA di Elisir
 
pariando nell'attesa oltre i confini della realtà ....
 
eccomeme qua ..........
                               con Mariarosaria...( la Family controlla da dietro ....)
                                                    prepariamo il corredino .....
 
 
                          aizza -aizza-aizza --abassa-abbassa-abbassa ...e bevimm' a' salute nostr'
 
 
 
 
 
 
le " Intrepide"
 
 
                         auguri - Augurii - AUGURI - aUgUrii --auguriiii .... Peppeeeeeeeeeeeee