Maria Rosaria Manzini , Michele De Lucia e Chiara D'Amico
Alessandro Rispoli legge la sua poesia "Ai moti dell' anima non vinco mai"
Ai Moti dell'Anima non vinco mai,
i miei amici mi dicono sempre:
"Un giorno ce la farai"
Beh! Questo io non lo so,
forse un giorno vincerò?
Solo fogli di partecipazione mi danno,
ma io un premio l'aspetto da più di un anno!
Ascolto sempre gli altri e le loro stupende
poesie,
poi rileggo le mie e dico:
"Non sarò Dante,
il poeta famoso,
ma di certo non sono così noioso"
Ora devo andare
e vi devo salutare
perché il mio tempo è finito,
spero di avervi divertito!!!
Lidia Mandara legge la sua poesia: " La vita "
Maria Teresa Fontana di Piano di Sorrento legge la sua toccante poesia " Shoah"
Era un mare di
bambini
un gran fascio
di fiorellini
emanavano
fragranza,
eran pieni di
speranza.
Una notte buia
e fredda
caricati in
tutta fretta
destinati allo
sterminio
non tornarono
mai più.
Come può un
cuore umano arrivare a simile orrore
da far spargere
tante lacrime e dolore?
I PREMIATI :
Alessandro Rispoli 1 posto con " Ai Moti dell' Anima non vinco mai"
Stavolta ce l'hai fatta cuginetto ...complimenti !!!!
Lavinia Russo di Sant' Aniello ottiene il secondo posto con la poesia " La Vita " . A sin il sindaco di Positano Michele De Lucia e a dx Chiara D'Amico che ha presentato la VI edizione dei Moti dell'Anima
al terzo posto ex equo vincono Maria Teresa Fontana, di Piano di Sorrento con una seconda poesia dedicata alla Shoah e Marco Izzo con " Per salvate la Terra"
ed ancora ...............
Carlo Giuffrè con " La Barca Sorrentina"
1*
classificato Carlo Giuffrè premio della critica
istituto A. Gemelli di Sant'Agnello
LA
BARCA SORRENTINA
La barca, prua al vento,
corre sull’acqua blu
come il firmamento.
Con la luce della
lampara
il pescatore la lenza
cala.
E tra le onde smosse dal
vento,
vicino alla costa di
Sorrento,
il pescatore che era
attento
alza lo sguardo verso il
firmamento
scorgendo veloce la
stella polare
che gli fa da guida per
il mare
e con la barca spinta
dal maestrale,
gli sembra quasi di
volare
su quella tavola blu oltremare
che il Vesuvio è
costretto ad osservare.
Intanto è l’alba e il
sole sale
e tra il verde e il blu
del mare,
sull’albero la vela
s’apre
e la barca sembra
danzare
nel suo vestito bianco
da sera,
che si scorge dalla
scogliera.
E la barca sparisce
all’orizzonte
cavalcando felice sulle
onde.
Lorenza Latella con " Occhi grigi"
2*
classificata Lorenza Latella premio della critica
istituto Amalfi- Massa di Piano di Sorrento
OCCHI
GRIGI
Occhi
tutti uguali
Pieni
del peggiore dei mali.
Quei
latrati che ci arrivano contro
e delle botte che abbiamo avuto ormai abbiamo
perso il conto.
Occhi di
rabbia che ci hanno sempre odiati
ora guardano noi tutti accasciati.
Occhi
di inferno che ci fanno soffrire
e mano
a mano vederci morire.
Margherita Guida legge " Brucia"
3*
classificata Margherita Guida premio
della critica
istituto F. Caulino
di Vico Equense
BRUCIA
Brucia, brucia la montagna,
brucia la mia montagna.
E dentro arde il cuore
di rabbia e di furore.
E la mia montagna soffre,
il fumo grigio si alza e
con rosso ardore
danzan gioiose
le fiamme.
E io son sola
a guardar quella montagna
non potendo lenire le sue pene.