il sindaco Michele De Lucia con gli assessori Giuseppe Guida e il cons. Antonino D'Urso
Si è svolto questa mattina il Consiglio Comunale.
Tra gli argomenti trattati durante la seduta quello della salvaguardia del bilancio di previsione 2012.
In un momento di tale crisi finanziaria gli enti locali rappresentano forse i soggetti più in difficoltà.
Rispetto al 2011 i trasferimenti statali al comune di Positano sono stati quasi dimezzati, dai 773.031,87 del 2011 ai 446.216,52 del 2012. Un taglio di oltre 326.000 euro. Nonostante questi consistenti tagli, si approva una manovra di salvaguardia in controtendenza rispetto a quanto avveniva negli anni passati, registrando maggiori entrate con conseguente maggiore capacità di spesa. Il risultato rilevante di questa manovra è che, come l’anno scorso, il Comune chiuderà una gestione corrente in pareggio. In condizioni più critiche rispetto allo scorso anno l’avanzo di amministrazione, circa 210.000 euro, è stato destinato per intero a spese di investimento e non alla copertura di spese correnti.
Il sindaco De Lucia e l'assessore Guida“È dunque necessario – afferma l’assessore al bilancio Giuseppe Guida – continuare su questa strada e amministrare i nostri enti secondo criteri di rigore ed efficienza, cosa che, visti i risultati, stiamo procedendo a fare. Occorre eliminare gli sprechi e le spese superflue, tenere sotto controllo i conti pubblici e restituire efficienze e competitività ai nostri enti”.
Il leader del gruppo della minoranza, Domenico Marrone con Gaetano Marrone, Giuseppe Castellano e Luca Vespoli
Sull’argomento il gruppo di opposizione sottolinea la difficoltà da parte del Comune di approvvigionarsi di finanziamenti per le opere pubbliche. “Non si cerca di reperire risorse sul mercato privato come è stato fatto in passato”- dichiara il capogruppo d’opposizione
Domenico Marrone – “fino a questo momento nessun procedimento del genere è stato portato in Consiglio Comunale. Ad esempio la tassa di soggiorno, non approvata in una città turistica come quella di Positano, avrebbe potuto far incassare dai 600.000 a un milione di euro, potendo finanziare i lavori alla cripta romana, grande risorsa del nostro territorio. L’hanno fatto 500 comuni d’Italia, in questa congiuntura economica avrebbe potuto essere una boccata d’ossigeno per la nostra città”. E aggiunge inoltre che: “Il pareggio esiste perché c’è un piattume totale, un pantano sotto tutti gli aspetti, culturale, sociale, dei lavori pubblici…”.
Istantanea la risposta della maggioranza: “500 non sono la maggioranza dei comuni d’Italia – replica il sindaco De Lucia – Abbiamo chiuso un bilancio di sostanziale pareggio e di avanzo, saremo l’unica amministrazione della penisola a non aumentare le tasse da questo momento a cinque anni. Si può parlare di un modello del buon amministrare”. Sulla tassa di soggiorno il primo cittadino ricorda poi che: “Non aver messo la tassa di soggiorno ha permesso di non avere cali del flusso turistico, come è accaduto ad Amalfi, che infatti l’ha eliminata”.
L'assessore Antonio Palumbo replica al capogruppo di minoranza Domenico Marrone
Riguardo al capitolo opere pubbliche l’amministrazione cita alcune delle opere previste: “Faremo ritornare la scuola a Montepertuso, nuovo polo per l’infanzia, e finalmente completeremo i lavori per la casa comunale, lavori che erano stati progettati semplicemente per mettere una pietra e che noi porteremo a compimento” – ammonisce De Lucia.
Sull’argomento ritorna anche l’assessore Guida, ricordando come “Le opere che sono state rimandate sono esattamente le stesse che furono rimandate anni fa”. Mentre il consigliere Palumbo ricorda all’opposizione fondi della Regione per il territorio persi senza essere sfruttati. di Enrica Russo