martedì 29 gennaio 2008

FINITE LE CONSULTAZIONI, NAPOLITANO: ORA PAUSA DI RIFLESSIONE


Nella foto di archivio, la banda dei carabinieri durante una prova del cambio della guardia davanti al Palazzo del Quirinale, dove oggi il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha tenuto le Consultazioni per la crisi di Governo.
Il presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini, ai giornalisti al termine delle consultazione a detto: " si vada al voto. Al Paese serve un governo che affronti i temi più urgenti. Mentre il leader di UDC Pier Ferdinando Casini: 'Un Paese in ginocchio ha bisogno di un governo di pacificazione. Se non e' possibile, elezioni subito '. A sua volta il segretario , di RPC, Franco Giordano, ha invitato 'tutte le forze politiche di sinistra ' affinché ' 'si presentino insieme alle elezioni, indipendentemente dalla legge in vigore ' . Giordano ha anche 'espresso contrarietà ' alle intimidazioni inquietanti nei confronti del presidente. Si tratta di tentativi di condizionare le sue decisioni ' . Il Leader del PD Walter Veltroni : "Andare alle urne non sarebbe nell'interesse del Paese, serve amore per l'Italia". Per la Lega ha parlato il capogruppo alla Camera Roberto Maroni questa mattina aprendo la terza giornata di consultazioni. 'Elezioni politiche immediate, senza sostegno ad alcun tipo di governo istituzionale'. E' quanto ha chiesto la Lega al presidente Napolitano. Lo riferisce il capogruppo alla Camera Roberto Maroni.''Confidiamo che almeno sulla questione le nomine il presidente Napolitano possa convincere Prodi a desistere da una operazione poco corretta -precisa Maroni- Le nomine vanno fatte da marzo, ma non c'e urgenza perche' vi si puo' procedere entro fine giugno'. L'ex Premier Silvio Berlusconi chiede di votare subito, con questa legge elettorale. 'Elezioni politiche immediate, senza sostegno ad alcun tipo di governo istituzionale' . Il Presidente della Repubblica chiude le consultazioni dopo aver incontrato i precedenti Capi di Stato, Francesco Cossiga , Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. Per il Presidente Giorgio Napolitano, ora una pausa di riflessione.

2008: 40/mo ANNIVERSARIO DEL '68







Le foto: manifestazione studentesca a Roma; protesta a Roma; protesa di giovani a Londra; un chitarrista a Piccadilly Circus a Londra. ( copirigth by massimo capodanno).
Il '68 non è solo l'anno delle rivolte studentesche, che, dagli Stati Uniti, dilagano in Europa, in Francia, in Germania, in Italia, altrove; ma è anche quello del terremoto del Belice; dell'offensiva del tet in Vietnam; degli assassini in America di Martin Luther King e di Bob Kennedy; della Primavera di Praga e dell'invasione della Cecoslovacchia condotta dal Patto di Varsavia; della vittoria dell'Italia di Riva e di Anastasi agli Europei di calcio; dell'enciclica Humanae Vitae di papa Paolo VI; della strage della Piazza delle tre culture e dei pugni chiusi guantati di nero dei velocisti di colore Usa alle Olimpiadi del Messico; dell'elezione di Richard Nixon alla presidenza degli Stati Uniti; dei braccianti uccisi ad Avola. Il '68 è questo e moltissimi altri eventi che hanno comunque segnato la vita di tutti noi, chi c'era già e chi sarebbe arrivato solo dopo, in un mondo profondamente cambiato. Non a caso, come il Quarantotto del XIX Secolo, il Sessantotto è l'unico anno del XX Secolo a essere divenuto un nome proprio. (ANSA) le foto sono ( copirigth by massimo capodanno).

domenica 27 gennaio 2008

IL GIORNO DELLA MEMORIA


Nella foto del mio archivio un immagine dell' opera dell' artista israeliano Menashe Kadishman, "Foglie cadute " esposta nel Museo ebraico di Berlino. In una sala dei piani alti e a forma rettangolare, si trova una distesa a più strati di piastre in metallo che l'artista ha chiamato foglie. Ma osservandole bene sono faccie che urlano di paura, di terrore. Oggi si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria, la giornata per commemorare le vittime del nazionalsocialismo e dell'Olocausto. Intervenendo alla cerimonia di Roma il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano ha detto: 'L'antisemitismo, che e' ancora presente in alcune dottrine, va contrastato qualunque forma assuma'. Napolitano ha ricordato le leggi razziali 'emanate dal regime fascista, che di fatto prepararono l'olocausto anche in Italia'. 'Quelle leggi suscitarono orrore negli italiani rimasti consapevoli della tradizione umanista della nostra civilta'. di massimo capodanno

sabato 26 gennaio 2008

POSITANO: DEDICATA A LAURENCE


Dedico questa foto a Laurence che mi ha scritto: " seguo il tuo blog perchè a Positano c'etait ma première fois e che ancora oggi ho ricordi indimenticabili ! ". La curiosità: Laurence è francese, la conobbi 18enne a Firenze nell’estate del 1967. Era lì per un corso d’arte ed era di una bellezza strepitosa. Se trovo un suo negativo ve la farò vedere. Nell’inaspettata e gradita email Laurence mi dice che ama Positano e tutta la costiera amalfitana. Ogni tanto naviga in internet e per sognare cerca i siti positanesi. E’così che mi ha scovato, riconosciuto e scritto.

mercoledì 23 gennaio 2008

POSITANO: LA MONNEZZA NON C'E'


A Positano, in tutta la Costiera Amalfitana, e in quella Cilentana la " Monnezza" per le strade non cè. Venite a vedere e passate parola. Gli operatori ecologici fanno quotidianamente il loro lavoro, con ramazza ed altro. I cassonetti sono pieni solo la sera. Funziona anche la differenziata. Quì ogni anno vengono migliaia di turisti., non ci si può permettere di sputare sul piatto dove si mangia. In questi luoghi si vive di turismo. In questi giorni a Positano dalla piazza dei Mulini alla Spiaggia Grande fervono i lavori pubblici per rendere ancora più gradevole il paesaggio ai prossimi villeggianti. Chi mi legge, e ne ha voglia, è autorizzato a riprendere il mio post e rilanciarlo nel proprio. Dalle parti nostre la Monnezza non c'è ! ! !

POSITANO: CROLLA UN PINO ALLA MARINA

Uno dei pini marittimi che costeggia la Spiaggia Grande e lo Stradone è stato abbattuto sulla sabbia da una delle violentissime raffiche di vento che da questa mattina sta colpendo Positano.

POSITANO: I LAVORI IN PIAZZA DEI MULINI

La piazza dei Mulini di Positanno in una foto di massimo capodanno

Fervono i lavori di make-up in piazza dei Mulini per renderla più accogliente
a quei migliaia di turisti che ogni anno vengono sulla Costiera ed in particolare
a Positano, considerato il posto più incantevole della costiera amalfitana.
I lavori in piazzetta secondo voci degli addetti ai lavori dovrebbero terminare
per Pasqua, salvo imprevisti causati dal maltempo nonostante ci sia già un piccolo
ritardo sulla tabella di marcia.

OGGI FIDUCIA ALLA CAMERA


Questo pomeggio intorno alle 17.00 inizieranno a Montecitorio le votazione per la fiducia al Governo Prodi. Il Premier in una dichiarazione ha detto. "Mastella mai lasciato solo. Spero di farcela anche stavolta". Ma il vero nodo per la maggioranza sarà domani a Palazzo Madama

martedì 22 gennaio 2008

POSITANO: ROSALBA LASCIA L'AZIENDA DI SOGGIORNO







Questa mattina nei locali dell’Azienda Autonoma di soggiorno e Turismo di Postano è stata festeggiata Rosalba De Lucia che dopo oltre trentenni di servizio, è andata in pensione. Alla cerimonia hanno partecipato molte persone. Tra le personalità locali, il Sindaco di Positano Domenico Marrone, l’assessore Benedetta Russo, il comandante delle Fiamme Gialle Luogotenente Gennaro Gargiulo, il parroco don Giulio Caldiero, l’architetto Romolo Ercolino , l’amministratore dell’Azienda Benedetto Santangelo e il direttore Emilio Lucibello e tanti altri ancora. di massimo capodanno

lunedì 21 gennaio 2008

LUNA PIENA


" C'è una Luna splendida - di telefona- Michele. l'hai vista ?" - Ripongo sul comodino
"Maruzza Musumeci" di Andrea Camilleri mi alzo dal letto, mi affaccio. In effetti è proprio spettacolare, sta proprio sopra i monti Lattai, bianca e tonda. Mi organizzo e ..........

IL CANE DA PESCA

Nella foto di Massimo Capodanno, Pippo, abile vedetta imbarcata su un motopeschereccio.
La sua specialità è di avvisare l'equipaggio come avvista il pesce nelle reti.

venerdì 18 gennaio 2008

IL TRAMONTARO


Un tramonto positanese. Nello scattare questa foto, e tgravandomi un gruppo di turiste inglesi al mio fianco, mi sono ricordato di questa vecchia storia romana.
Tanti anni fa quando ero un 17enne avevo una “fidanzatina” Claudia, che usciva di scuola
nel pomeriggio e ci incontravano alla sommità di Trinità dei Monti per poi tornare a casa insieme. Abitavamo entrambi in via Margutta. E’ così insieme a lei scoprii “Il Tramontaro”.
Il tramontaro era un particolare personaggio romano nato negli anni 60/70.
Chissà perchè Fellini non si è mai accorto di lui. Forse perchè nessuno
gliene ha mai parlato. Oppure perchè Federico non è mai passato di là quando
questo romantico personaggio operava. Il tramontaro operava a Trinità dei Monti e lo si poteva incontrare esclusivamente verso il tramonto e in certi particolari giorni. Sempre ben vestito, curato, con una certa aria da artistoide, armato di libri di poesie, in varie lingue, e un aria trasognata (questa era parte più difficile). Lo scopo, domanderete. Rimorchiare le belle straniere. Era un vero artista. Individuata la preda, con nonchalance la si avvicinava come per caso senza guardarla, esaltando le bellezze romane illuminate da quel sole rosso che all’orizzonte stava scendendo, declamando una poesia ad hoc. Da quel punto il tramonto romano è qualcosa che dire meraviglioso è dire poco. Qualcuno più abile cercava addirittura di farne uno schizzo con i pastelli di cera. Era importantissima la concentrazione artistica. La tipa puntata, doveva essere colpita dalla vena sensibile dell' artista. Se così era al novanta per cento si faceva centro ,L’attacco finale avveniva a tramonto fatto, qualche chiacchiera e l’offerta di un drink in un luogo di artisti.
L'ora del tramonto spesso coincide con l'ora di un aperitivo, sempre molto gradito da inglesi e americane. Drink che in quei tempi era “ fichissimo” consumare alla fine della scalinata, al caffè Greco in via dei Condotti, dove spesso a quei tempi sedevano artisti del calibro di de Chirico, Guttuso, spesso anche da top models e giovani attricette in voga.
Se si riusciva a portarla a consumare l'aperitivo il più era fatto. Se poi la “pupa “ lo seguiva a cena da Beltrame in via della Croce il gioco era fatto e il weeck end pure.
Di massimo capodanno

lunedì 14 gennaio 2008

TORNA IL SOLE A POSITANO




Dopo giorni e giorni di maltempo con pioggia, freddo, forte vento e grandine, finalmente oggi è tornato il sole a Positano.C'è vento da nord e il mare si presenta con l'onda lunga.
La Spiaggia Grande si è rianimata: gli operai che lavorano per il nuovo camminamento sono tornati al lavoro con scavatrici, pale e carriole; giovani coppie passeggiano sulla spiaggia tenendosi per mano e scambiandosi qualche bacio. Altre sono impegnate a far fare ai loro bimbi i primi passi. Al ristorante delle " Tre Sorelle " i tavolini sono occupati da turisti a gustare cappuccini e cornetti o birra fresca. Al centro della spiaggia c'è Salvatore Capraro in arte " O' Fratillo" uno dei più abili pescatori della zona intento a riparare una palamitara, una rete di sbarramento ad unica maglia che serve a catturare pesci della taglia di circa mezzo chilo. "Mi devo sbrigare " mi dice, " perché le condizioni meteo non sono poi così buone. Si prevedono altri giorni di burrasca". Gli è vicino l'inseparabile pastore tedesco, Bella, una trovatella che abbandonata sulla strada è stata raccolta dal sua figlia. “ Bella”, mi dice O' Fratillo “spesso mi accompagna a pescare, e quando vede apparire un pesce ammagliato dà il segnale con un doppio bau, bau. “ di Mx capodanno

domenica 13 gennaio 2008

PERSONAGGI DI POSITANO: TERESA LUCIBELLO




L' idea di noleggiare le barche ai turisti a Positano, venne al pescatore Salvatore Lucibello , durante gli anni '40. Così comprò le prime due barchette a remi. Nacque una nuova attività a Positano. Arrivano i primi turisti e i traghetti che da Napoli portano posta e passseggeri Salvatore gioca d'anticipo e si fà costruire una barca grande per poter portare i vacanzieri, a visitare la grotta Smeraldo nella vicina Amalfi o la grotta Azzurra a Capri. Il successo dell' operazione è immediato grazie anche alla partecipazione attiva dei propri figli, tutti abili marinai, ognuno ha un compito ben preciso. I ragazzi, Matteo, Nando Mario e Paolo per mare e Teresa la figlia a terra a per il contatto con i clienti e la cntabilità. L'idea del noleggio piace anche ad altri, a Vincenzo Ferraioli, a Tonino Russo (o' Bolasso) ai fratelli Grassi. Dai cantieri sorrentini acquistano "lanzetelle" di legno. Arriviamo agli anni '70, gli affari vanno bene per tutti ma l'azienda dei fratelli Lucibello cresce di più, sono più organizzati grazie anche alle capacità manageriali di Teresa. Comprano gozzi piu grossi per quei clienti più danarosi ed esigenti. Salvatore è avanti negli anni ci vuole un manager a dirigere la "baracca" ed ecco uscire Teresa. Alla figlia tredicenne piccola con due occhi vivaci e già un piglio da maresciallo venne affidato l'incarico di stare a terra alla cassa mentre i maschi per mare con i clienti "buoni". Teresa è intelligente ed umile, si accorge che a volte ha difficolta nel linguaggio. Anche lei chiede aiuto ala Signora Brandt per le prime nozioni di inglese e tedesco. Teresa a 16 annni finita la stagione estiva parte come ragazza alla pari in Inghilterra per imparare la lingua. Lo farà per quattro anni. Guadagnava 4 sterline alla settimana, e tolte le spese necessarie, il resto lo spediva a casa perchè era necessario. Una volta tornata da Londra indossò sulla spiaggia dei pantaloncini corti, in paese fu considerata "scandalosa" non si era mai vista una positanese in pantaloni corti. Lei sempre sorridente e gentile per accontentare il cliente, anche con quello più difficile. Mi racconta Teresa, che i clienti desideravano le cose più svariate: dai cestini con panini al prosciutto e bibite per la gita, al caviale e al secchiello con lo champagne e ghiaccio con tanto di calici di cristallo che si faceva prestare dalla signora Lina della Buca di Bacco. Una volta addirittura si organizzò un matrimonio con tanto di bouquet. Mi ricorda inoltre le infinite discussioni con il ballerino russo Massine, allora proprietario dell' Isola dei Galli, e di quella volta che a fine stagione gli portò il conto lasciato scoperto dalla moglie, lui si inquietò e non volle pagare il conto " perchè non spettava a lui pagare i debiti della moglie". Un' altra volta dovette organizzare per il ballerino un trasbordo particolare. Il ballerino russo doveva fare dei lavori edilizi sull'isola, e trasportare materiale pesante, così si pensò di imbarcare due ciucci sul San Paolo e portarli ai Galli. L'impresa credo che per chi ha assistino alla scena sia stata molto spassosa. Gli animali terrorizzati, non ne volevano sapere di salire sul gozzo, alla fine tra ragli e calci i Lucibello ci riuscirono, a rischio di calci, e a tutta velocità si diressero all' Isola. Bianca, la segretaria di Zeffirelli quando telefonava per un passaggio o una barca per le gemelle Kessler o qualche altro ospite del regista voleva trattare soltanto ed esclusivamente con Teresa. Non c'era verso. Mi racconta dei turisti di una volta: loro ragazze, la sera dopo il lavoro, sedevano lungo la spiaggia per vedere scendere dalla scalinata dei Leoni i" Signori " con abiti eleganti che si recavano a cena alla Buca o ai ristoranti sullo stradone, sembravano personaggi usciti da un film. Oggi il turismo è cambiato sono vestiti tutti uguali. Mi ricordo Teresa seduta sotto un ombrellone, oggi uno spazioso gazebo nel centro della spiaggia Grande, a contrattare per il nolo di una imbarcazione con estrema grazia parlando un italiano perfetto con un lieve accento campano, o in inglese, o in francese, o tedesco. Poi, conclusa la trattativa si alzava, si voltava verso il mare e mettendo l'indice e il medio delle due mani in bocca emetteva un fischio che ti spaccava i timpani, e verso il marinaio che si voltava con le mani faceva alcuni segni incomprensibi ai più e voilà, l'imbarcazione per il turista è pronta al pontile. Oggi nel 2008 Teresa è una nonna e si è ritirata in pensione, ma sotto il gazebo nella spiaggia Grande di Positano a dirigere l'azienda, anzi la flotta Lucibello, c'è una delle sue figlie e le sue nipoti, tutte di nome Lucia che conducono con grande professionalità l'attività fondata da nonno Salvatore settantanni fa .
nelle foto: Sopra teresa con il padre Salvatore. Sotto: Teresa (c) tra le figlie Pinetta (S) e Lucia (D) . A sin. Lucia ( la diva) e dietro Lucia ( la smal) . mx capodanno

ARTE: GIANLUCA CAVALLO A SALERNO



Una delle opere del giovane pittore di Sassano, (SA) Gianluca Cavallo, 31 anni esposte nella sua prossima mostra a Salerno. Le opere esposte saranno di diversi formati e questo e' importante poiché la scelta del campo pittorico: piccolo, medio, grande, gigante, la sua orizzontalità o verticalità marcata è già una lodevole spinta di ricerca per trovare ispirazioni pittoriche inusuali. Cavallo usa tecniche diverse per dipingere. Parimenti diversi sono i temi affrontati. L'artista lavora senza modelli prefissati, soggetti e oggetti preparati in studio. Crea a memoria e già questa metodologia lo proietta in un'area di contemporaneità obliqua. Gianluca Cavallo esporrà dal 19 al 31 gennaio a Palazzo Sant' Agostino, in via Roma 104 a Salerno. Al vernissage che avrà inizio alle 17,30 Sabato gennaio 2008 interverrà il presidente della Provincia, Angelo Villani,Gaetano Arenare assessore ai Beni e SAttivitaà Culturali e l'artista Ugo Marano.

mercoledì 9 gennaio 2008

PERSONAGGI DI POSITANO: MARIA LAMPO


Nel Mondo, la boutique di Maria " Lampo" di Positano è senzaltro la piu conosciuta. La sartoria di Maria è' stata la prima ad aprire alla fine dell' ultima guerra, durante questo periodo Positano era un villaggio di marinai e pescatori ospitali e generosi, sconosciuto ai più ed era dimora e rifugio di artisti squattrinati provenienti da tutta Europa. Dal '46 incominciarono ad arrivare i primi " Furrastieri" e i positanesi intuendo una nuova possibile fonte di guadagno si adoperarono in tutti i modi per accoglierli a dovere. Qualcuno li accolse in casa offrendo linde stanze, altri offrendo freschi sorbetti, vino locale e pasti con le specialità del luogo. Nacquero i primi negozi. Maria allora poco più che diciottenne con il marito Alfonsino, bravissimo nel tagliare e nel cucire, intuì la possibilità di una svolta nella loro vita mettendosi all'opera con la brillante idea di confezionare in poco tempo un pantalone su misura per il turista. Esposero sull' uscio della bottega un cartello con la scritta " Si eseguono pantaloni su misura". A chi domandava a quando il ritiro la risposta era : " Dopo il bagno, tra un paio d'ore". Di lì a due ore il pantolone di lino grezzo o di tela Massaua era pronto. Un " Furrastiero" stupito disse," Ma tu sei davvero un lampo". Da qui il soprannome di Maria Lampo, tanto che oggi dopo più di 50 anni nessuno si ricorda il suo vero cognome. Vennero i primi americani e gli inglesi. Maria che aveva soltanto studiato fino alla terza elementare si sentiva a disagio. Non capiva la loro lingua. Con molta umiltà andò a lezioni di inglese presso la signora Brandt, una tedesca che viveva a Postano. Così imparò le prime parole chiave per il suo mestiere: "good morning, thank-you, trousers, skirts or dress, bathing-suit.". Con i fazzolettoni di cotone colorato, quelli che i contadini portavano al collo durante le ore di lavoro in campagna e che oggi vengono chiamati " bandane", Maria ha fatto "la sua fortuna " mi dice da dietro il bancone di legno a cassettoni, il suo posto di comando, " la sua tolda". Oggi Maria è sempre lì, al suo solito posto, sorridente e accogliente pronta ad accontentare il nuovo arrivato e a seguirlo personalmente. Il negozietto di allora si è trasformato diventando una grande boutique che offre alla sua clientela capi raffinati e di tendenza che vestono tutte le età. Dagli adulti ai più piccini. Tanti sono i Vip vestiti dalla sartoria ai Mulini: da Jaky Kennedy, Dustin Hoffmann, Massimo D'Apporto, Mara Venier, Gerry Scotti , Renzo Arbore, Cecchi Paone e tanti altri ancora. All'interno del negozio c'è un intera parete di fotografie che ritraggono Maria con un personaggio diverso. Un aneddoto personale: nella metà degli anni '60, a Roma tra noi ragazzi il pantalone di lino e il costumino da bagno di Maria erano già famosi e di prestigio. Ambivamo tutti a possedere il pantalone su misura e ancora di più il costume da bagno a calzoncino confezionato con i fazzolettoni di cotone blu o rossi. Non si poteva scendere in spiaggia senza quei mitici pantaloncini da bagno. Tanto che ci organizzammo a fare una volata in macchina Roma-Positano- Roma per acquistare per tutta la comitiva quei costumi così " FORTI". Un secondo aneddoto capitato quest'anno: un gruppo di giapponesi in visita a Positano si è presentato nella sua boutique e dopo aver acquistato gonne, pantaloni e costumi da bagno hanno chiesto della titolare. Quando Maria incuriosita si è presentata a loro hanno mostrato una copia di una rivista giapponese che pubblicava un servizio su di lei e le hanno chiesto l'autografo. Il vero segreto di Maria Lampo fin da quando lasciò la terza elementare per andare a " faticare " nella bottega di alimentari della famiglia era il suo naturale sovoir faire, la sua simpatia innata, la sua intuizione nel capire i desideri del cliente e la sua grande capacità di trattare con grazia infinita il prossimo.
di massimo capodannao

lunedì 7 gennaio 2008

TERMINATE LE FESTIVITA' NATALIZIE.



POSITANO, 7 Gennaio 2008. Con il 6 gennaio l' Epifania, sono finite le festività natalizie del 2007 / 2008. Le vetrine dei negozi si devono rinnovare e aggiornare. Nella foto, Manlio cooproprietario della Boutique " Luise " smonta gli addobbi natalizi allestiti nella vetrina della sua boutique per preparare quella per la prossima primavera.

MALTEMPO: CHIESA NUOVA AVVOLTA DALLA NEBBIA


Il quartiere di Chiesa Nuova, avvolto dalla nebbia in una foto scattata questa mattina

cartoncini natalizi 2007

Come è ormai antica consuetudine anche quest'anno per le festività natalizie ci si è scambiato milioni di Christmas cards, i cartoncini natalizi, in tutto il mondo. Ne ho visti tanti, esposti nelle cartolerie o nelle case di amici e parenti. Riproduzioni di stampe ottocentesche raffiguranti piazze o palazzi storici, di dipinti di famosi artisti. Stucchevoli cartoncini con disegni di papà Natale su una slitta tirata da renne, acquerelli di angioletti, comete etc. etc. Tutto dèjà vu .
Sarà perchè amo particolarmente i cani boxer, sarà perchè per 20 anni ho vissuto tra questi cani, sarà perchè ho fatto da baby sitter agli otto cuccioli di Livia, la boxerina che più ho amato che questo cartoncino realizzato dal fotografo Claudio Corrivetti mi è particolarmente piaciuto. (per gentile concessione del fotografo Claudio Corrivetti)